90esima: Pitti Uomo going to the end

90esima: Pitti Uomo going to the end

Ultimo giorno della 90esima edizione di Pitti Uomo  (Firenze, 14-17 giugno 2016). Cinque giorni di stand, eventi, sfilate, presentazioni per immergersi nelle tendenze menswear.

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Oggi terminerà la 90esima edizione Pitti Uomo con le sue numerosissime Sezioni: POP UP STORES  – JUST LIKE A MAN  – MAKE  – EYE POP  – THE LATEST FASHION BUZZ  – FUTURO MASCHILE  – TOUCH!  – L’ALTRO UOMO  – BORN IN THE USA  – UNCONVENTIONAL  – I PLAY  – URBAN – PANORAMA  – MY FACTORY  – FASHION AT WORK  – OPEN.

Noi le abbiamo visitate tutte…o più o meno! Pubblicheremo vari reportage, interviste, curiosità e approfondimenti. Vi racconteremo le nostre emozioni con il valore del contatto visàvis con gli espositori, i buyer, gli uffici stampa, i commerciali, i colleghi giornalisti e tutto il mondo che ruota intorno al fashion business ed al glamour di questa incredibile manifestazione che ha celebrato un compleanno importante.

Attraverso la continua evoluzione del menswear, e delle sue contaminazioni con il design, la moda della 90esima edizione di Pitti Uomo ci ha fatto vivere mille esperienze. Alcune ci hanno coinvolto e divertito, altre ci hanno lasciato più perplessi… ma la moda, ed il Pitti Uomo si sà… è qualcosa d’imprevedibile e bisogna  solo viverlo per rendersene conto. Comunque gli ultimi due eventi  seguiti ieri hanno visto come protagonisti il designer russo Gosha Rubchinskiy,  la cui ricerca creativa è stata presenta per la prima volta a Firenze con la collezione Primavera-Estate 2017.

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Un fashion show unico nel suo genere ispirato alle culture giovanili post-sovietiche, tra tradizioni religiose e scontro generazionale che Gosha Rubchinskiy argomenta così: “La ricerca  coniuga un’estetica dura e struggente delle culture giovanili della Russia post sovietica con suggestioni artistiche provenienti dalla fotografia e dal cinema” sue autentiche passioni culturali ed imprescindibili riferimento al suo processo di formazione. Grazie all’espressione di linguaggi e tecnologie multimediali, con riferimenti alla storia, il cinema, l’arte e la moda, Gosha Rubchinskiy alla 90esima edizione di Pitti Uomo è riuscito ad esprimere così una non banale riflessione sociale.

Ricordiamo qui che la prima collezione di Gosha Rubchinskiy  “Empire of Evil” – con riferimento al periodo della Guerra Fredda – è stata presentata alla fine del 2008, all’interno di uno stadio. Una chiesa ortodossa sconsacrata e trasformata in palestra, nei sobborghi di Mosca, è stata invece la location prescelta per la presentazione della seconda collezione “Growing and Expanding”, che per la prima volta ha attirato l’attenzione della stampa internazionale. A completamento di una trilogia ideale, la terza collezione “The Sunrise is not far behind the mountains”, si compone invece di tre elementi: un video girato a San Pietroburgo, un libro fotografico e la collezione stessa. Protagonista è il mondo dei giovani skater e graffitari, tra riferimenti culturali religiosi e ispirazioni anarchiche. L’intero universo Gosha Rubchinskiy è multimediale: il designer progetta le sue collezioni, le fotografa, segue il casting dei modelli, produce i lookbook e i fanzine stagionali. È il suo modo di creare il proprio mondo, costruendo una visione a 360 gradi.

Dalla Russia al Giappone ieri ecco Visvim: Designer Project per 90esima edizione di Pitti Uomo.

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Le collezioni maschili di Hiroki Nakamura, (fondatore e designer del brand giapponese Visvim), sono il risultato di un approccio fortemente eclettico, dove elementi workwear di ispirazione americana sono rinnovati attraverso un design high-tech con materiali di altissima qualità e di fattura artigianale. Infatti i tessuti utilizzati da Hiroki Nakamura sono frutto di sperimentazioni realizzate in esclusiva da Nakamura in collaborazione con aziende di sua fiducia. Così i capi acquistano nuova vita, in una proposta di ready to wear e calzature di culto, perfetta simbiosi di contenuti heritage e funzionalità.

Hiroki Nakamura di Visvim, alla 90esima edizione di Pitti Uomo, ci ha portato nell’esperienza nel mondo activewear con un modo diverso di comunicare attraverso la experience completa, con la nuova collezione uomo che ha visto la presenza anche di capi e look femminili, il tutto in una forma di performance decisamente originale.

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Ricordiamo che Hiroki Nakamura è nato in Giappone nel 1971, e ha dato vita al brand indipendente CUBISM inc. nel 2001, dopo una lunga esperienza nel mondo activewear. Successivamente, ha lanciato il marchio di calzature Visvim, di cui è attualmente Direttore Creativo, che si è evoluto nel corso degli anni fino a diventare un lifestyle brand, con una proposta di abbigliamento, accessori e fragranze. Nakamura viaggia per il mondo alla scoperta di tecniche artigianali tradizionali e di metodi produttivi del passato che possano ispirare lo sviluppo delle sue collezioni.

Continueremo questo viaggio attraverso la creazione, i prodotti e le collezioni di questo mirabilante mondo della fiera più cult del menswear al più presto: Stay Tuned!

Fabiola Cinque

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