Sarà proprio sabato 14 maggio 2016 che la prestigiosa Associazione Culturale Amici della Musica, presso la Galleria Civica di Modena in Corso Canalgrande 103 dalle 17,30 alle 23,00 darà vita a un’animata kermesse nella quale la musica sarà il fulcro principale, non solo Euterpe però regnerà sovrana, essendo le iniziative davvero varie.
In occasione del penultimo incontro, la rassegna proporrà tramite AdAdM (Amici degli Amici della Musica) un programma trasversale che abbraccia più discipline e che si prefigge il dialogo quale strumento privilegiato per un’interazione allargata anche a coloro i quali non sono gli habitués più vocati, avendo magari preso parte alle iniziative precedenti più sporadicamente.
Accanto a concerti, lezioni, presentazioni, interviste vi saranno anche una serie di iniziative adatte a promuovere il piacere dell’ascolto musicale dal vivo e a diffondere una consapevolezza maggiore della musica stessa sia che si sia fruitori tout court, esperti melomani oppure no, o che al contrario si sia musicisti dilettanti quando non addirittura professionisti non ci sono pregiudizi in merito, ogni possibilità resta aperta.
Il primo intervento del pomeriggio sarà a cura di Antonio Tarallo, pianista e docente presso il Conservatorio di Piacenza che illustrerà l’opera del compositore veneziano Renato De Grandis, autore inviso ai più, ma esponente dell’avanguardia musicale nel Secondo Dopoguerra in Europa, vissuto a lungo in Germania, del quale l’integrale dei Preludes per piano sono stati già incisi dallo stesso Tarallo nel 2013 presso la casa discografica Wergo.
Sarà poi la volta del Quartetto Hyde, considerato il fiore all’occhiello della celebre Scuola di Musica di Fiesole, essendo composto da quattro giovani talenti, tutti di età compresa tra i 15 e i 18 anni. Gli artisti oltre ad eseguire brani di Haydn e Webern, racconteranno in prima persona la loro esperienza di musicisti impegnati a dover conciliare studio e lavoro, tra attività scolastica e impegni concertistici nelle sale e nei teatri di tutta Italia.
Paolo Marzocchi, pianista di pregio e compositore fra i più apprezzati della scena nazionale, affronterà quale argomento il valore etico della musica come forma di impegno culturale; arte questa in grado di muoversi fra i grandi temi storici e l’attualità, nonché il potere della stessa di calarsi in situazioni umane di crisi o di tragedia. Coinvolto già in prima persona nell’elaborazione di progetti sperimentali legati all’educazione musicale e alla sensibilizzazione sociale, Paolo Marzocchi segue anche la direzione musicale del progetto di Guido Barbieri Le nuove vie dei Canti a Lampedusa, dove i bambini dell’isola ne sono i protagonisti.
Dalle 20,45 sarà di scena AdM Soundscape, l’ensemble che è nato tre anni fa ed è attivo su più fronti, si occupa in primis della divulgazione, la produzione di concerti in stagioni concertistiche e soprattutto della formazione. Fautori di numerose attività curate dagli Amici della Musica di Modena, si contano oltre 4500 fra bambini e ragazzi dai 6 ai 18 che hanno assistito alle lezioni-concerto tenute da questo ensamble.
Seguirà poi l’anteprima di “Quel fragoroso silenzio” che sarà presentato dal compositore Nicola Straffelini assieme all’attore e regista Amedeo Savoia, alla lettrice Clara Lotti, con il commento musicale del pianista Claudio Sanna e della flautista Giulia Baracani; verrà proposta una rilettura della vita, della personalità e delle opere di Rossini dell’ultimo difficile periodo dell’artista pesarese, attraverso lo sguardo e le parole dello scrittore Giulio Mozzi.
La serata si chiuderà con AdAdM per Tutti, ossia musiche “a sorpresa” dove tutti i musicisti partecipanti suoneranno con il coinvolgimento attivo del pubblico presente, sarà interessante esserci per sapere davvero che cosa si riuscirà a combinare.
Un programma quindi denso il cui numero di ore farebbe pensare forse ad una maratona dove però non esiste la fatica per chi vi partecipa, allietato lo spettatore com’è, dalla piacevolezza estetica. Una scala cromatica quindi in grado di soddisfare le aspettative anche del pubblico più variegato che sarà presente a questa full immersion sonora.
INFO
L’ingresso come per ogni spettacolo è libero; il programma dettagliato è disponibile sul sito degli AdM
La stagione 2015-2016 degli Amici della Musica è promossa e curata dall’Associazione Amici della Musica di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e di BPER Banca e il sostegno finanziario e organizzativo dei Comuni di Castelnuovo Rangone, Modena, Nonantola, San Cesario sul Panaro, Spilamberto e Vignola.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
Per i contatti scrivere a: info@amicidellamusicamodena.it o in alternativa telefonare al numero: 329/6336877
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