L’importanza di una relazione tra sorelle

L’importanza di una relazione tra sorelle

C’è qualcosa di unico in una sorella, è un rapporto profondo ma strano, vi è questo amore, primordiale, di sangue, affettivo, che sa trasformarsi in arrabbiature colossali, epiche!
La risata sul gossip di famiglia che nessuno trova divertente, lo sguardo d’intesa che non ha bisogno di parole. Ma a volte anche anni di rapporti non confidenziali, di amicizia magari superficiale.
L’amicizia e la complicità tra sorelle è spesso altalenante, l’affetto è per sempre.
A volte succede il contrario con le amiche, c’è una complicità immediata, magari è il preludio di un affetto duraturo, a volte solo un piacevole intrattenimento del momento.

Io oltre a quella vera, ho anche una sorella ad honorem, un’amica che ho conosciuto il primo giorno di asilo, e non ho ancora mollato. E quando ci vediamo è divertente come la prima volta. Anzi un po’ di più: la prima volta che l’ho conosciuta mi ha sgridata perché non ascoltavo le maestre e mi ha svelato che se non vai mai in bagno puoi morire pieno di cacca. Avevamo quattro anni.
Non c’è seratone che tenga: le cene in compagnia solo di pettegolezzi, aggiornamenti di cuore, o semplici chiacchiere sono sempre le migliori.
Purtroppo sono rare, per questo vanno rese speciali.

Lo sa bene Stefania, che mi ha conquistato anche grazie alla sua incredibile capacità di descrivere l’amore tra sorelle che vivono agli estremi del mondo.


E quando finalmente ci si riesce a riunire tra sorelle?
Accompagnare le confidenze con una coccola dolce e una bella manicure!
Allora partiamo dalla cucina, come al solito una ricetta furbissima e velocissima: un gelato fatto in casa, da farsi con solo tre ingredienti e soprattutto senza gelatiera! Una goduria!

E tra una cucchiaiata e l’altra cosa c’è di più divertente di spettegolare mettendosi lo smalto?
Io ne ho una collezione ben fornita, ma raramente vi capiterà di vedermeli addosso, lo faccio anche con i tacchi: li trovo meravigliosi, li provo, me ne innamoro, mi convinco che sarà la volta buona per iniziare, li compro e poi non li indosso mai. Tante boccette colorate giacciono in un cassetto, a volte me li spennello sulle unghie ma li tengo al massimo un paio di giorni, poi torno al rassicurante smalto trasparente. Idem dicasi per gli stivali “da pompiere” tacco 5!

In questi ultimi anni, complice il gel, è scoppiata una vera e proprio smalto-mania, tutte le case cosmetiche producono decine di tonalità tanto che a volte, è il caso di Chanel, diventano dei veri e propri must a cui abbinare un intero look (chi può dimenticare l’estivo giallo Mimosa che ha messo in commercio la casa francese rendendolo un vero e proprio oggetto del desiderio?).

Sicuramente la marca che attualmente produce più tonalità è Essie! Si va dai colori più classici fino ai glitter più estremi, da provare a casa, poi si vedrà!

Una chicca da hipster? Gli smalti American Apparel (introvabili se non nei loro store oppure online) si distinguono sempre per la loro originalità e varietà di colori, e hanno una durata fantastica.

L’alternativa low-cost? Kiko! Se molti prodotti Kiko mi lasciano perplessa gli smalti al contrario penso siano davvero validi, ottima coprenza, grande varietà, piccoli prezzi e saldi frequenti!

Certo se poi volete esagerare ci sono anche gli smalti da intonare alla macchina, prodotti da Mercedes, date un’occhiata qui!

 

 

 

In collaborazione con Stefania Orlando

Maria Letizia Tega
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