Sta per concludersi Arco Madrid, una fiera piena di contrasti che, come sempre, mette insieme Picasso e giovani proposte contemporanee. In questa edizione tra gli stand tanto ottimismo e come non si vedeva da un po’ anche un po di ricerca impostata molto sulla pittura.
Dall’opera più costosa, un Picasso, (Natura Morta) da 1.400.000€ a opere di Norbert Bisky y Teresa Lancetta (Espacio Minimo) a opere di Liliana Porter y Nono Bandera da 2000€.
Un Arco che ospita i progetti della Colombia, un paese molto forte nell’arte contemporanea che ha avvicinato, in questi quattro giorni, molto i collezionisti latinoamericani. Alcune delle gallerie invitate come Instituto de Vision hanno scommesso su Carlos Motta e Carolina Caycedo, artisti che lavorano sull’attivismo sociale e che hanno prezzi che vanno dai 23.000€ ai 28.000€.
Qui a Madrid in questo week end dell’arte c’è ne per tutti i gusti e per tutti i portafogli, dalla serigrafia di Cristina Iglesias (110.000€) all’acrilici di Manuele Caeiro (12.000€) ai pezzi colorati di Maria Zahle (2800€). Aspettiamo la fine della fiera per capire come sono andate le vendite e se l’entusiasmo dei primi giorni ha concretizzato le aspettative.
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