Arco’15 Madrid

Arco’15 Madrid

Sta per concludersi Arco Madrid, una fiera piena di contrasti che, come sempre, mette insieme Picasso e giovani proposte contemporanee. In questa edizione tra gli stand tanto ottimismo e come non si vedeva da un po’ anche un po di ricerca impostata molto sulla pittura.

Tra gli stand di Arco'15
Tra gli stand di Arco’15

Dall’opera più costosa, un Picasso, (Natura Morta) da 1.400.000€ a opere di Norbert Bisky y Teresa Lancetta (Espacio Minimo) a opere di Liliana Porter y Nono Bandera da 2000€.

Galeria Espacio Minimo Nono Bandera El dilema de Lissitzky.  2014 Tinta china y témpera sobre ensamblaje de papel y legajos antiguos (1904) 54 x 86 cm.
Galeria Espacio Minimo Nono Bandera
El dilema de Lissitzky.
2014
Tinta china y témpera sobre ensamblaje de papel y legajos antiguos (1904)
54 x 86 cm.

Un Arco che ospita i progetti della Colombia, un paese molto forte nell’arte contemporanea che ha avvicinato, in questi quattro giorni, molto i collezionisti latinoamericani. Alcune delle gallerie invitate come Instituto de Vision hanno scommesso su Carlos Motta e Carolina Caycedo, artisti che lavorano sull’attivismo sociale e che hanno prezzi che vanno dai 23.000€ ai 28.000€.

Carolina Caycedo
Carolina Caycedo

Qui a Madrid in questo week end dell’arte c’è ne per tutti i gusti e per tutti i portafogli, dalla serigrafia di Cristina Iglesias (110.000€) all’acrilici di Manuele Caeiro (12.000€) ai pezzi colorati di Maria Zahle (2800€). Aspettiamo la fine della fiera per capire come sono andate le vendite e se l’entusiasmo dei primi giorni ha concretizzato le aspettative.

Simona Gavioli

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