ITALIA – Per celebrare i suoi 60 anni, Armata di Mare presenta il restyling del marchio connotato da un nuovo segno grafico ed una rinnovata energia. La personalità del brand diventa più green lover e si dedica a un pubblico più young. Qui la mia intervista per scoprire come un’azienda celebra il ragguardevole traguardo.
Abbiamo visto nell’ultima edizione di Pitti Uomo quanto il focus di quest’anno si sia concentrato sui problemi ambientali che ci stanno tanto a cuore, così, anche il brand sportswear Armata di Mare sposa l’eco green.
L’anno scorso al Pitti il brand Armata di Mare si presentava insieme con KLM e Waimea e intervistai Emiliano Arrieta, fondatore del brand Waimea. Quest’anno al Pitti96 Armata di Mare si è presentato in uno stand dal focus sul rispetto ambientale.
ARMATA DI MARE, KLM E I SEABIN “SALVA MARE”
La partnership stipulata tra Armata di Mare e KLM focalizzata sull’eco green mi ha colpito profondamente: i due brand puntano forte su questo progetto basti pensare all’iniziativa LifeGate PlasticLess, che prevede l’installazione del Seabin in Darsena presso l’Associazione Marinai d’Italia di Via Gorizia e nei principali porti d’Italia. Con la consegna, avvenuta poche ore fa, del quarto Seabin a Milano, KLM, LifeGate e Armata di Mare confermano l’obiettivo di raccogliere in un anno oltre 2 tonnellate di rifiuti plastici presenti nel mare e negli specchi d’acqua come la Darsena, comprese le microplastiche e le microfibre. L’iniziativa infatti porta il nome di #perunmarepulito.
I numeri parlano chiaro: i Seabin sono uno strumento ormai indispensabile per un’azione concreta ed efficace a beneficio dei nostri mari. Dalla prima installazione avvenuta a Napoli presso il Porticciolo del Molosiglio (sede della Lega Navale) il 16 Aprile, e seguita da quella di Genova il 24 Maggio presso il Porto Antico e da quella di Venezia lo scorso 21 Maggio presso il Diporto Velico Veneziano, sono stati raccolti oltre 100 Kg di rifiuti galleggianti, pari al peso di circa 7.000 bottigliette.
ARMATA DI MARE, INTERVISTA A PATRIZIA CORTESI
Sin da quando entro nello stand, per scoprire la collezione PE 2020, noto una nuova linea battezzata “Glamour” che mostra un’ immagine più fresca e giovane rispetto al passato, forse con qualche spunto più aggressivo ed ironico e con spunti tecnologici powered by Samsung. Il must di Armata di Mare rimangono le ispirazioni nautiche e colori marini, ma qui ravvivati da luminosi tocchi di colore, dal giallo al rosso. I temi riportati sulle stampe sono diversi ma io rimango colpita da quello dei porti e dei pesci che vedo emergere briosi su stampe all-over.
Di tanto in tanto intervengono anche ricami effettuati con tecniche innovative che personalizzano in modo significativo e riconoscibile il prodotto con il logo istituzionale, e qui decido di intervistare Patrizia Cortesi Direttore Marketing Armata di Mare per scoprire più a fondo le innovazioni presentate.
Beh, per cominciare posso dire che intravedo tantissime novità già a partire dal logo…
Assolutamente sì! Quest’anno festeggiamo il 60′ anno di Armata di Mare e per celebrarlo nel migliore dei modi, abbiamo voluto effettuare un restyling importante: abbiamo cambiato completamente il nostro logo, rendendolo molto più identitario e non più di rimando alla marina militare. Sul simbolo trovate un nostro acronimo, la bandiera italiana e le onde del mare, tutti tratti distintivi di Armata di Mare.
Immagino che il restyling non si limiti soltanto al simbolo. Sbaglio?
Ci sono tante novità di cui voglio parlarvi. Innanzitutto voglio sottolineare il prosieguo della partnership green con KLM. Il focus di quest’anno si è concentrato su uno dei problemi ambientali più urgenti, vale a dire la quantità di plastica presente nei mari e negli oceani che, secondo studi, supererà nel 2050 la quantità dei pesci che vi nuotano. Abbiamo deciso insieme a KLM, di aderire al progetto di PlasticLess di LifeGate, fornendo dei sebean nei porti di Genova, Napoli, Atene, Venezia e Milano. Si tratta di cestini ideati in Australia in grado di raccogliere oltre 500 kg di rifiuti plastici all’anno. Insomma, vogliamo incentivare tutti a riciclare, è un tema molto importante a cui teniamo molto. Anche i nostri clienti verranno spinti a abbracciare il nostro progetto.
In che modo?
I clienti che ricicleranno plastica avranno a disposizione un eco-cont, e più ricicleranno, più totalizzeranno punti. I punti, permetteranno loro di avere sconti o addirittura di acquistare nostri prodotti gratis. In Italia soprattutto, manca la cultura del riciclo, bisogna cambiare mentalità, non ce n’è, la situazione del mare è davvero drammatica e la plastica non può più essere utilizzata in modalità usa e getta!
Sono pienamente d’accordo. E sulla collezione che mi dici? Qual’è il capo che ti entusiasma di più?
La nuova collezione sarà più giovane, più simpatica, più trendy e colorata. L’eleganza è un fattore molto importante, ma la nostra particolarità sta nel diventare sempre più innovativi e tecnologici. Mi piace molto l’idea intorno al gilet+antivento, imbottito ma super leggero, in versione bicolor e con stampe “porti” molto belle. A me piace chiamarlo un capo tre in uno.
Tre in uno? In che senso?
Te lo spiego subito! Il gilet possiede una tasca da dove una k-way che può essere utilizzata in caso di intemperie o cambi di temperatura improvvisi. Si tratta di un classico abito a cipolla, ma c’è un ulteriore particolarità: all’interno del gilet troverete dei tirazip progettati in plastica riciclata e amido di mais, che all’occorrenza, diventano accessori ultratecnologici, trasformandosi in porte auricolari bluetooth Samsung muniti di mini-box di ricarica. Insomma, tre funzioni, in un unico capo!
Lo stand, Plasticless o Recycled , aveva al suo interno una Revolving Plastic Machine, prodotta e personalizzata da Tritech , azienda leader nei distributori di bevande, che ha creato il progetto ecologico ‘difendiamo il nostro pianeta’ : la macchina premiava i visitatori della fiera che inserivano al suo interno bottiglie e materiale in plastica di consumo, permettendone così la raccolta differenziata ed il conseguente riciclo. Un fish-cattering plastic less ideato dal Team del ristorante Fishing Lab di Firenze, con utilizzo di borracce in alluminio per le bevande, di cui presto vi vorremo parlare, andandoli a trovare di persona e, oltre degustare le loro meravigliose ricette di pesce appena pescato, vedere le location che sappiamo essere luoghi storici e molto d’effetto.
Quindi il progetto presentato da Armata di Mare a Pitti Uomo #fight4sea, proseguirà il suo impegno nella pulizia dei mari dalla plastica, #perunmarepulito, perché dobbiamo tutti impegnarci in questa causa di fondamentale importanza per il nostro futuro.
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Sono un velista per cui L ’idea del gilet+antivento è davvero interessante e ancor più quello che possiede una tasca con k-way incorporato! Per non parlare degli accessori ultratecnologici che si trasformano in porte auricolari bluetooth …
le ispirazioni nautiche e colori marini con le stampe dei pesci mi piacciono moltissimo sono molto trendy!
Decisamente quella HERITAGE è la più cool… mi vien voglia di comprarla, la trovo anche in ecommerce?
Questo era Pitti Uomo ma alcune felpe le indosserei anch’io volentieri. Secondo me un look sportivo da barca con un bel bermuda (anche a contrasto più femminile) sarebbe perfetto per l’estate. Complimenti all’azienda Armata di mare ha fatto un bel salto creativo!
Beh sicuramente si è svecchiata! È molto più trendy e cool come dicono gli altri! Su, complimenti all’azienda e auguri di buon compleanno!
Decisamente quella Heritage è davvero molto bella ed in ogni caso è davvero un gran traguardo per un’azienda italiana compiere 60anni.
Ed io confermo, inoltre, che da buon cancerina avrei scelto decisamente quella King CRAB ma se ce ne fosse una QUEEN CRAB sarei più contenta però…:-)
Devo dire che Armata di mare non mi ha mai deluso. Nel mio guardaroba elementi di abbigliamento in stile Marina, non sono mai mancati. I migliori che ho comprato sono proprio quelli di Armata di mare. Devo dire che ho sempre preferito le tonalità di colore sul blu. Ma la ricca tavolozza presentata nell’articolo mi ha incuriosito. In particolare le note in giallo. Le andrò a vedere dal vivo.
I tre capi in uno mi intrigano. Mi piace molto la moda che si sposa con innovazioni e idee creative. In particolare nell’abbigliamento casual e sportivo.
Bellissime tutte le nuove proposte e davvero da lodare l’iniziativa eco-green. Mi chiedevo, perché non istallate qualche cestino a Fiumicino, la città dell’ aeroporto? Ne avrebbe davvero bisogno.!
Di questa marca mi piacciono tantissimo le polo che trovo davvero eccezionali e ben fatte. Sono tutte realizzate in materiale traspirante e quindi nel momento in cui indosso una polo marcata Armata Di Mare non sudo mai e mi sento sempre fresco.
Armata di mare è un brand che a dire il vero non avevo mai sentito nominare finché mia moglie non mi regalò una loro giacca. Visto che la giacca non era niente male ho un po’ indagato ed ho scoperto tutto il suo potenziale
Un marchio di abbigliamento uomo che ho scoperto da poco, durante i saldi estivi in un negozio Coin. Me ne sono subito innamorato per lo stile e la qualità dei capi e per il fatto che molti sono made in Italy. Ho preso dei pantaloni e un maglioncino di cotone e ne sono estremamente estremamente soddisfatto
Eco Green fondamentale per rimanere al passo con i tempi. Complimenti!
È la moda che fa bene all’ambiente. Mai questo detto è stato più calzante
Un po dispiaciuta per l’addio al vecchio simbolo che richiamava la Marina! Come mai questa scelta?
Fabiana ti rispondo con le parole dell’ufficio stampa perché, anche dall’intervista che ho pubblicato, non emerge altro se non la volontà di dare una marcia in più, renderlo più contemporaneo ( e “più giovane” come dice la marketing manager) ma ovviamente la scelta creativa e grafica là si può discutere. Ecco : <>. Quello che ci ha attratto del nuovo marchio è che <>