Vivere la velocità in pista con piloti d’eccezione

Vivere la velocità in pista con piloti d’eccezione

Che la BMW sia un brand dall’allure indiscutibile, e che sia nota per motori e linee di auto e moto che incarnano i nostri desideri, è anche un’ovvietà.
Non avevo mai posseduto alcun modello BMW, ma guidato spesso e volentieri qualche modello della serie tre e soprattutto qualche mini di amiche varie. Eh sì, a noi donne piacciono le spider e le coupé, le auto grandi dal motore rombante, poi sogniamo di guidare una mini per sentirci le protagoniste di mille film d’avventura e d’amore dove quest’auto costantemente ci ruba la scena. E chi ha avuto modo di rivedere un vecchio ma meraviglioso film, come “Un colpo all’italiana del 1969” (“The Italian Job” titolo originale), si rivede in Margaret Blye, la bionda texana, protagonista della storia d’amore con Michael Caine.
Bene, oltre ad avere la passione per quest’auto, per chi come me si occupa di pubblicità e comunicazione, è anche un esempio, per strategie all’avanguardia, dal product placement in poi. Inoltre sono un’appassionata di auto, anche se non ne ho mai possedute di potenti, e di gran premi. Avevo seguito la Formula3 dal vivo in passato, mai assistito dal vivo purtroppo alla formula1 vissuta solo attraverso le simulazioni nel Ferrari World di Abu Dhabi (http://www.mywhere.it/ferrari-world/).
Invitata al circuito di Vallelunga per una giornata dimostrativa di alcuni nuovi modelli della BMW, ho fatto per la prima volta questa esperienza in prima persona! Già essere in autodromo in una bellissima giornata di sole di fine settembre è decisamente piacevole, poi mi sono ritrovata unica donna (insieme alla responsabile!), ai box con i vari in piloti della scuderia, accolta e coccolata.
La BMW aveva organizzato dimostrazioni con video e illustrazioni delle performance tecniche e dinamiche dei vari modelli, e vari punti di formazione, dove era spiegato l’approccio alla guida in velocità, in procinto di ostacoli o in condizioni metereologiche difficili. Poi a ognuno di noi veniva affidato un coach, ed ecco che mi sono ritrovata in pista con il pilota pluricampione Gianluca Calcagni.

BMW

Ho voluto fare prima dei giri del circuito di Vallelunga con lui alla guida per provare l’ebrezza della velocità, delle accelerazioni e vivere le curve nella loro pienezza sfrecciando come solo in pista, e come solo loro, sanno fare. Gianluca è un ragazzo aperto, sorridente e positivo. Mi racconta la sua carriera, di cui ricordavo le tappe più importanti, e mi parla anche delle recenti vittorie. M’illustra le sue manovre e descrive le capacità dell’auto con tutte le sue potenzialità. Sembra tutto eccezionalmente semplice. Io sono entusiasta. Adoro la velocità, e l’esperienza così dal vivo mi aiuta anche a comprendere dinamiche e assimilare trucchi per una guida più sportiva. Il motore dell’auto fa il resto, e mentre nelle mie orecchie vibra quel meraviglioso suono che siamo abituati ad ascoltare solo in Tv davanti ad un gran premio, calibro l’assetto per sentirmi anche solo per un’ora una pilota esperta.
Si cambiano circuiti, si alternano i piloti, tutti bravissimi e disponibilissimi a spiegarti trucchi del mestiere con semplicità e professionalità.
Conosco così anche Nicola Crocioni, altro pilota professionista e campione che gestisce, in società con Gianluca Calcagni, corsi di guida agonistica con le Mini Challenge impegnate nel campionato 2013. Mi spiegano, infatti, che questi corsi con la Mini consentono ai tanti appassionati di Automobilismo di avere una giornata in pista da veri “Piloti” con una vettura stradale “resa da corsa”. Inoltre, come sta avvenendo qui oggi a Vallelunga, senza grosse difficoltà e nella massima sicurezza poiché assistiti da Piloti Professionisti in grado di suggerire quelle informazioni che nessuna scuola guida fornisce.
Insomma la pista, i box, le auto esposte e quelle guidate, le hostess che ti offrono con un dolcissimo sorriso caffè e pasticcini, rendono il tutto gradevolmente perfetto. Poi bisogna anche dire che tutti i piloti sono bei ragazzi, dal sorriso coinvolgente e poi si sa… la tuta bianca con il noto marchio blu e rosso fa il resto.
Sia per chi subisce il fascino delle divise (non io) e sia per chi subisce il fascino dei motori e delle competizioni sportive (e qui casco in pieno!), trascorrere una giornata con la BMW non solo è utile per migliorare la propria guida, ma è un’esperienza ludica indimenticabile.

Fabiola Cinque

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