ITALIA – Varekai, il nuovo show del Cirque du Soleil ha inaugurato ieri sera la prima di cinque date bolognesi all’Unipol Arena con un pubblico entusiasta di poter assistere ad uno spettacolo strepitoso.

Il circo va guardato con gli occhi di un bimbo ed effettivamente ieri sera credo di aver avuto di nuovo dieci anni almeno per tre, quattro ore, perchè l’effetto di una magia del genere te la porti negli occhi e nel cuore per lungo tempo.
Oltre ad assistere ad uno show memorabile ho avuto l’opportunità di fotografarlo e l’emozione è stata doppia. Rubare e fermare attimi di una favola che ti rapisce e ti porta, insieme ai protagonisti dentro la foresta di Varekai, ai piedi di un vulcano, popolata da creature fantastiche e da colori e musiche che sembrano accarezzarti la pelle.
Acrobati di una bravura che sembra quasi non appartengano a questo pianeta, sensazione sicuramente amplificata dai meravigliosi costumi che incantano gli occhi. Un bellissimo spettacolo che vi lascia a bocca aperta a sospirare i famosi ” oooh” come solo il circo può farti esclamare, che incanta e stupisce. Il famoso mix creato dal Cirque du Soleil, di un circo artistico, dove i suoni , il canto, le danze e le acrobazie si fondono con le storie raccontate è sicuramente la chiave del loro successo.
Varekai vuol dire ovunque in lingua nomade e questo sembra essere un tributo all’anima nomade che è dentro ogni artista circense e Varekai è  una delle tante storie itineranti che ci vengono raccontate dal Cirque du Soleil. Iniziamo rimanendo incollati a guardare queste strane creature che appaiono e scompaiono attraverso dei  buchi nel palco e poi tutti con il naso all’insù per godere del volo di angeli fantastici (IL volo di Icaro) che, con la naturalezza con la quale un essere normale beve un bicchiere d’acqua, si librano in volteggi di estreme difficoltà. Ma noi spettatori non ci accorgiamo della loro fatica, del loro allenamento quotidiano e maniacale che li porta ad una perfezione impagabile. Per noi tutto è magia in quel momento e ci sembra quasi di volare con loro.
Varekai è una favola e come tutte le favole ha un lieto fine con una bella festa a coronamento di un amore che viene sottolineato da uomini volanti che volano da una parte all’altra tra improbabili altalene e grandi vele che li accolgono per farli scivolare dolcemente a terra per ricominciare a volare di nuovo.
Non solo mi sono divertita con un duo  di “clown moderni” davvero molto bravi ma mi sono emozionata come quando ero una bambina e questo è stato per me il regalo più bello.

Per la tournée in giro per l’Italia ecco tutte le info delle date.
Non perdete l’occasione di partecipare alla meraviglia di Varekai, intanto approfittate di una ricchissima galleria che spero riesca a regalarvi la stessa magia che mi ha invaso ieri sera.

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  cirque du soleil, icaro, live nation, studios, Unipol Arena, Varekai

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Roberta Tagliaferri

In arte Robin T, ho imparato questo mestiere da un grande fotografo londinese ma la passione e l’arte di catturare l’attimo infinito, un’espressione profonda, sono frutto di un naturale talento artistico. Fotografare è un modo di vivere e di comunicare; diceva qualcuno “Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi”.

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