Rinnovato nei suoi spazi e ristrutturato con maestria e modernità, il teatro IL Celebrazioni di Bologna, uno dei più grandi della città con i suoi oltre 1000 posti, riapre le sue porte inaugurando la nuova stagione 2015/16 e lo fa in grande stile: dal 24 al 29 novembre andrà in scena “Father and son” con Claudio Bisio che in questi giorni è in scena al Teatro Argentina di Roma.
Una nuova gestione per IL Celebrazioni (uno dei teatri più amati dai bolognesi) firmata Theatricon, presieduta da Filippo Vernassa, già direttore dell’Europauditorium e con Giovanni Vernassa e Carmela Angelini come consiglieri, uniti dal comune obiettivo di far tornare il teatro ai fasti di un tempo. Insomma c’è grande entusiasmo intorno alla nuova stagione, che ospiterà tra l’altro il ritorno al teatro di Claudia Gerini e poi Neri Marcorè, Cristina Comencini e Sabina Guzzanti solo per citare alcuni dei 27 titoli in programmazione.
Diretto da Giorgio Gallone e ispirato ai libri di Michele Serra “Gli Sdraiati” e “Breviario Comico, “Father and son” racconta il rapporto padre/figlio, analizzato senza pudore, con un linguaggio molto diretto e con stati d’animo contrapposti tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. È una satira sociale sul nostro tempo inceppato e sulla nuova generazione che non ha conosciuto, come le precedenti, i concetti di libertà e di autorità essendo cresciuta in una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, che ha prodotto figli che preferiscono sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, che dormono quando il resto del mondo è sveglio. Dall’assenza di rapporto che si determina nasce un racconto beffardo e tenerissimo, un monologo interiore di un padre a tratti spudoratamente sincero.
Protagonista come abbiamo detto, Claudio Bisio che ritorna sulla scena teatrale trovando un testo molto vicino alle sue corde di attore. Un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica allo stesso tempo in cui convivono inventiva sfrenata, comicità, brutalità e moralità.
Fondamentale il ruolo dell’accompagnamento musicale che fa da contrappunto alle parole, e si fa strumento di una forza satirica tipica delle opere di Michele Serra. Ad accompagnare Bisio le musiche di Paolo Silvestri, eseguite da Laura Masotto (violino) e Michele Bianchi (chitarra). Particolarmente toccante la violin cover di “Father and son”, celeberrima canzone di Cat Stevens, che conclude lo spettacolo.
Non aspettatevi di ridere a crepapelle, questo spettacolo vi darà momenti di riflessione e momenti commoventi, uniti alla leggerezza e alla delicatezza di Claudio Bisio, un maestro nell’unire e declinare tutti questi registri.
Appuntamento dal 24 al 29 novembre. Da non perdere.
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