La Festa del Libro ci ricorda perché è fondamentale leggere fin da piccoli

La Festa del Libro ci ricorda perché è fondamentale leggere fin da piccoli

ROMA – Sabato 11 maggio dalle ore 11 alle ore 14, la Scuola Secondaria di Primo Grado G.G. Belli – I.C. Parco della Vittoria, ospita una serie di iniziative dedicate al mondo della lettura e trasformerà i suoi spazi in un teatro a cielo aperto. Un’iniziativa che segnaliamo volentieri, trasmettere ai bambini la curiosità per i libri ha risvolti importanti e profondi per lo sviluppo della personalità dell’adulto che verrà

Giunta alla sua XI edizione, la Festa del Libro organizzata dalla scuola secondaria di I grado G. G. Belli, non ha perso la sua vitalità e continua a contraddistinguersi per la qualità e la varietà delle proposte, a cui alunni e insegnanti hanno lavorato, uniti dal comune obiettivo di mettere al centro la cultura e i libri.

Festa del Libro

La manifestazione, patrocinata anche quest’anno dall’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, dall’assessorato alla Scuola e dall’assessorato alle Politiche culturali del I Municipio, si svolgerà nei locali della sede di via Col di Lana e nei giardini di viale Mazzini, trasformati per l’occasione in una sorta di teatro a cielo aperto, che accoglierà le numerose ed eterogenee iniziative presentate dalle classi.

Festa del Libro

IL DATO ALLARMANTE DI SAVE THE CHILDREN: IN ITALIA QUASI UN MINORE SU DUE NON HA MAI LETTO UN LIBRO

Il progetto della scuola G.G. Belli è ovviamente volto a stimolare i bambini e i ragazzi alla lettura, una pratica fondamentale per la crescita dei giovani, ma che purtroppo nel nostro paese non risulta essere così diffusa. Pensate che secondo l’ultimo rapporto di Save the Children, in Italia il 48% dei minori dichiara di non aver letto neanche un libro, esclusi quelli scolastici. Al nord i giovani leggono di più che al sud, ma i dati non sono confortanti in nessuna regione del paese.

Leggendo i dati è davvero difficile dispensare ottimismo, è necessario però continuare a spingere i giovani a leggere e iniziative come queste calzano davvero a pennello. Trasmettere ai bambini la curiosità per i libri e abituarli a leggere fin da piccoli, ha risvolti importanti e profondi per lo sviluppo della personalità dell’adulto che verrà, con vantaggi dimostrati da studi di psicologi, ricercatori ed educatori dal punto di vista relazionale, sociale, culturale, emotivo e cognitivo.

Festa del Libro

TUTTO SULLA FESTA DEL LIBRO

Si spazierà dalla poesia al teatro, dai fumetti alle fiabe, dalla Costituzione alla fotografia, in una manifestazione che mira a coinvolgere i ragazzi a 360 gradi su tematiche culturali e sociali, lavorando in modo interdisciplinare e sfruttando diversi mezzi espressivi.

La Festa del Libro indetta dalla scuola Giuseppe Gioachino Belli proporrà, tra le tante iniziative, laboratori di poesia, presentazioni di fiabe e fumetti, un’esposizione di prodotti grafici e di elaborati sulla Costituzione, sfide di lettura ispirate a “Per un pungo di libri”, flash mob sul bullismo e sugli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo sostenibile, story telling, attività multidisciplinari dedicate a Fabrizio De André, un tour del Belpaese dal titolo “L’Italia che non ti aspetti”, la mostra fotografica Diritti inviolabili violati.

Carla Costetti
la presentazione della scrittrice Lia Levi, (seduta a sinistra) con la presenza della Preside Prof. Carla Costetti, del libro Questa sera è già domani

Sono previsti inoltre incontri e dibattiti con gli autori, come la scrittrice Lia Levi, che dialogherà con i ragazzi a partire dal libro Questa sera è già domani, il giornalista, autore televisivo e scrittore Giommaria Monti, che parlerà dei giudici Falcone e Borsellino, raccontando la vera storia di due uomini soli nella lotta contro la mafia, raccontata nel libro Falcone e Borsellino. Dieci anni di solitudine, e la scrittrice Roberta Fulci che narrerà la storia di donne scienziate a partire dal libro Ragazze con i numeri.

Continua anche quest’anno Una rosa per un libro, un’iniziativa volta a raccogliere libri da donare alla biblioteca della scuola: a tutti coloro che regaleranno un libro, verrà donata una rosa.

Festa del Libro

Durante la festa, che anche quest’anno è stata inserita fra le iniziative del Maggio dei libri, uno spazio sarà infine dedicato a Che cosa raccontano le nuvole? dove sarà proclamata la graphic novel più apprezzata da parte della giuria, composta da ragazze e ragazzi, che nel corso di questi ultimi tre mesi hanno letto voracemente sei titoli, scambiandosi fra loro libri, opinioni e passioni. Tanti modi giocosi e gioiosi per ricordare che leggere è bello e che ci aiuta a vivere meglio.

Le foto sono state scattate nei giardini di Viale Mazzini l’11 Maggio 2019 alla XI edizione della Festa del Libro organizzata dalla scuola secondaria di I grado G. G. Belli.

Festa del Libro
Al termine della manifestazione dai giardini degli stand tutti i ragazzi e i genitori si sono spostati su Viale Mazzini per assistere al concerto di chiusura dell’XI edizione della Festa del Libro organizzata dalla scuola secondaria di I grado G. G. Belli. Foto Copyright MyWhere ©

FESTA DEL LIBRO INFO

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Redazione

One Response to "La Festa del Libro ci ricorda perché è fondamentale leggere fin da piccoli"

  1. Stefano Maria Pantano
    Stefano Maria Pantano   8 Maggio 2019 at 16:05

    Trovo che queste iniziative siano molto importanti per il mondo della scuola, il cui compito non può essere quello di diventare “divertente”, ma di essere innovativa nel senso di saper accendere il fuoco di una passione autentica nelle nuove generazioni. Nel futuro distopico di Huxley, raccontato ne “Il mondo nuovo”, i giovani sono tenuti dal sistema lontani dai libri e dai fiori usando lo stimolo del dolore, perché essi non producono utilità. Il mondo dei libri, e più in generale la capacità di leggere la realtà oltre quello che appare, è invece qualcosa a cui non possiamo rinunciare se vogliamo avere una speranza di scampare alla tragedia di abitare in un grande deserto dello spirito in cui saremo tutti vuoti e sempre più soli. Spesso sento che i grandi spiriti di ieri e di oggi sono i miei amici più autentici, con cui posso scambiare pensieri che mai potrei condividere con le persone che conosco nella mia vita quotidiana, ivi compresi i miei familiari. Due anni fa ho tenuto un corso di dizione e lettura espressiva in un liceo della mia città, legando il saggio finale proprio al maggio dei libri, con un riscontro positivo da parte degli studenti in termini di soddisfazione, malgrado le poche ore disponibili. Credo che ripeterò quest’esperienza rendendola più completa già dal prossimo anno scolastico.

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