Francia: riflessioni tattiche ed economiche su Euro 2016

Euro 2016 è agli archivi. Analizziamo insieme la competizione dal punto di vista sportivo e dal punto di vista economico. Si può parlare di rinascita per la Francia Nazione?

Euro 2016 è stata senza dubbio una delle competizioni continentali più strane e meno scontate di sempre. Non solo per l’inaspettata squadra vincitrice, il Portogallo, ma anche per la crisi del Tiki Taka spagnolo, per le difficoltà della Germania campione del mondo, per il flop di una squadra molto attesa come il Belgio. È stato anche il campionato europeo che ha mostrato la mediocrità dei alcuni commissari tecnici, tra questi anche Deschamps che ha sì ottenuto la finale (senza mai convincere troppo e con un tabellone a dir poco favorevole), ma ha letteralmente buttato la possibilità di vincere un Europeo in casa per colpa di scelte tattiche molto discutibili. Deschamps ha commesso molti errori, dal giocare senza regista snaturando Pogba in una posizione non sua, a un utilizzo molto limitato delle fasce laterali. Errori spesso mascherati dai preziosi talenti di Griezman e Payet, ma sì sa, nel calcio moderno, il talento da solo non basta e questo Europeo ne è la prova.

Insomma per la Francia è stata una grande delusione, soprattutto perché avvenuta dopo un anno davvero difficile per tutta la nazione. Aperto dalla strage di Charlie Hebdo e continuato con gli attentati del Bataclan e dell’XI e XII arrondissement,.

Ma se dal punto di vista sportivo la delusione è stata tanta a livello di organizzazione e di ricavi, Euro 2016 può definirsi un sostanziale successo per la Francia. 1,2 miliardi di euro netti nelle casse del paese (aumento del 30% rispetto a Euro 2012 in Polonia e Ucraina), un incremento del turismo incredibile (che è ripartito dopo la crisi causata dagli attentati), 25 mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e 8 stadi completamente ristrutturati e modernizzati. Anche dal punto di vista della sicurezza, il bilancio è globalmente positivo. Non si possono certo dimenticare le difficoltà iniziali soprattutto nella città di Marsiglia con lo scontro fra Hooligans e ultrà russi, ma soprattutto nella seconda parte della competizione è tornato un clima di grande tranquillità all’interno degli stadi.

E allora perché non sfruttare il momento favorevole per un viaggio alla ricerca delle molte attrattive che offre la Francia, “Le pays des lumières”? Tra maestosità, paesaggi, belle città, modernità, fascino e storia, la Francia è sempre una meta a cinque stelle e per l’occasione vi consigliamo una Parigi orgogliosa e rinata ma anche qualche itinerario originale, da aggiungere ai luoghi cult dell’Hexagone.

Ad esempio, siete malati di calcio?

Fino a settembre il Museo Gadagne e il Museo di storia di Lione ospitano letteralmente il gioco del calcio presentando, per la prima volta in Francia, l’esposizione internazionale “Divinamente calcio!”. Con i suoi miti e i suoi idoli, i suoi riti, i suoi templi e i suoi valori, il museo vuole spiegare il misticismo che circonda il mondo del pallone.

Nata dalla collaborazione di una rete europea di musei di storia urbana, Divinamente calcio! è l’unica mostra dedicata alla sociologia del calcio. L’esposizione ha un forte carattere locale, con un focus su Lione e il suo stadio. Avrete la possibilità di rivivere e condividere momenti indimenticabili della storia del calcio mondiale e di scoprire i trucchi e i meccanismi di questa passione incontrollabile, trasmessa e difesa di generazione in generazione.

O ancora, avete mai sentito parlare della città del design? Stiamo parlando di Saint-Etienne, magnifica cittadina a 60 Km da Lione e capoluogo della Loira. Ogni anno migliaia di turisti si riversano nelle sue chiese, musei e centro storico. Nel 2010, Saint-Etienne è entrata a far parte delle città creative dell’Unesco, come Città del Design del XXI secolo. Da non perdere il Musée de la Mine, per un tuffo nella storia, o il Musée des Verts per i grandi appassionati di calcio. E ancora il Museo delle Arti Moderne o il Planetario.

Quindi vi consigliamo di prendere il primo volo Air France ed andare a trascorrere buona parte delle vacanze tra sport, design e cultura.

Una panoramica completa delle offerte KLM-Air France è consultabile su AgentConnect.it, il sito dedicato agli agenti di viaggio, oltre che sui GDS.

 Info Euro 2016

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Paolo Riggio

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