Giornata della Memoria 2019, tutte le iniziative fino al 28 febbraio

Giornata della Memoria 2019, tutte le iniziative fino al 28 febbraio

ITALIA – Tanti gli eventi e le iniziative organizzate nelle principali città italiane per ricordare le vittime della Shoah. In questo articolo ve ne segnaliamo alcune, facendo nostra per l’occasione, la frase dello scrittore Mario Rigoni Stern, “La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi”.

Domenica 27 gennaio si svolge la Giornata della Memoria, ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata in Italia dal 2001. In questo giorno – che coincide con l’arrivo nel campo di Auschwitz delle truppe sovietiche (1945) – rimembreremo le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei, le leggi razziali istituite dal governo fascista nel 1938 e il dramma dei deportati nei lager.

Un’occasione quindi per riparare della fatica del ricordo dei sopravvissuti e soprattutto della svalutazione del fenomeno, che purtroppo, e clamorosamente, attraversa il panorama italiano anche al giorno d’oggi.

Nonostante la data scelta per la ricorrenza sia il 27 gennaio, gli eventi e le iniziative commemorative istituite per la Giornata della Memoria si estenderanno per un periodo più lungo, vale a dire dal 17 gennaio al 28 febbraio, per offrire a tutti la possibilità di confrontarsi su una tematica di tale peso e drammatica complessità.

Andiamo allora a vedere quali sono gli appuntamenti più importanti in giro per tutta la penisola.

GIORNATA DELLA MEMORIA 2019 – GLI EVENTI AL NORD ITALIA

giornata della memoria

Partiamo da Milano, dove non mancano le iniziative naturalmente. In questi giorni infatti, la Senatrice Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone dei campi concentramento nazisti, incontrerà gli studenti delle principali scuole del capoluogo lombardo, per raccontare a fondo la sua traumatica esperienza (perse il padre pochi giorni dopo la deportazione).

Altro evento commemorativo da sottolineare è quello istituito dal Comune di Basiglio (a pochi km da Milano) che per la Giornata della Memoria lancerà l’iniziativa “Restituisco il tuo nome”, che vedrà, dal 20 al 27 gennaio, studenti e cittadini avvicendarsi nella lettura dei 6.806 cittadini ebrei e 23.826 prigionieri politici rinchiusi nei campi di concentramento tra il 1943 e il 1945 (oltre 30 mila italiani).

Sempre per quanto riguarda il Nord Italia, vi segnaliamo il Concerto della Memoria, istituito in coproduzione dalla Fondazione Amici della Musica di Modena e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena. Lo spettacolo racconta le “due vite in una” vissute da Jean Le Boulaire, il violinista francese che ha legato il suo nome (uno dei suoi due nomi) alla nascita di uno dei grandi capolavori della musica del Novecento: il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen. Dopo la liberazione del campo di concentramento di Görlitz e il ritorno a Parigi, Jean Le Boulaire decide però di cancellare dalla memoria l’esperienza della reclusione e cambia radicalmente la propria esistenza. Mette in un baule il suo violino, cambia nome (d’ora in poi si farà chiamare Jean Lanier) e intraprende la carriera dell’attore.

GIORNATA DELLA MEMORIA 2019 – GLI EVENTI NEL CENTRO ITALIA

Sia Firenze che Roma hanno organizzati tantissimi eventi in occasione della Giornata della Memoria. Partiamo dal capoluogo toscano. Le manifestazioni istituzionali prevedono, la mattina del 27 gennaio, alle ore 8,  l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in Palazzo Vecchio.

Alle ore 9, in vari luoghi della città verranno deposte corone di alloro presso i monumenti e le lapidi poste a memoria della deportazione e dei campi di sterminio.

Venerdì 26 gennaio alle 9:30 presso il Mandela Forum, si svolgerà la VII Edizione del Meeting regionale degli studenti in occasione del Giorno della Memoria

Anche a livello teatrale, la città toscana risulta attivissima. Venerdì 26 gennaio al Teatro Affratellamento, si svolgerà l’evento Resistere per l’Arte che prevede una serie di letture teatralizzate sulle vicende di Cesare Fasola, Ugo Procacci, Giovanni Poggi, Enzo Carli, Leonetto Tintori, Bruno Farnesi, Rodolfo Siviero, che hanno rischiato la vita per salvare capolavori ancora oggi ammirati nei musei di tutto il mondo.

Capitolo Roma. Nella Capitale saranno più di 170 gli appuntamenti istituiti, dalle biblioteche ai teatri, dalle scuole ai municipi, fino ai luoghi simbolo della memoria cittadina. Tra questi vogliamo parlarvi di Arte in Memoria 10 , decima edizione della rassegna biennale di arte contemporanea di respiro internazionale ospitata dal 20 gennaio al 14 aprile 2019 nella Sinagoga di Ostia antica, a cura di Adachiara Zevi, che vede come protagonisti gli artisti Ruth Beraha (Milano, 1986), Norbert Hinterberger (Altmünster, Austria, 1949), Zbigniew Libera (Pabianice, Polonia, 1959), Karyn Olivier (Trinidad e Tobago, 1968).

Vi segnaliamo inoltre “ViaggioadAuschitz a/r”, fissato per il 31 gennaio al Centro Ebraico Italiano e la proiezione del film “La Stella di Andra e Tati” presso le Biblioteche Basaglia. Il 27 e il 28 gennaio va in scena invece “Auschwitz”, al Teatro Quarticciolo.

Anche i più piccoli avranno la possibilità di conoscere e commemorare le drammaticità dell’Olocausto. Dal 22 al 27 gennaio il Teatro Nazionale ospiterà “Storie per ricordare”, mentre alla Biblioteca Gianni Rodari verrà svolta la lettura de “Il Mestolo di Adele”, libro per ragazzi.

Arte in Memoria 10

GIORNATA DELLA MEMORIA – GLI EVENTI AL SUD ITALIA

giornATA DELLA MEMORIA

Palermo partecipa al ricordo della Shoah il 28 gennaio con una mostra a Palazzo Sterni relativa a un importante concorso scolastico dal titolo “I giovani ricordano la Shoah”, bandito annualmente dal MIUR in collaborazione con l’UCEI. I migliori lavori realizzati dagli studenti saranno esposti in sede per i visitatori.

Ricchissima di iniziative anche Napoli. Tra gli eventi più significativi vi segnaliamo la mostra “1938-1945- La Persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia”. Il percorso espositivo prevede pannelli tematici del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, che ricostruiscono la progressione delle campagne antisemite promosse dal regime fascista e culminate, a partire dal settembre 1943, nella pianificazione degli arresti e delle deportazioni effettuate in accordo col regime nazista. Integrano i pannelli numerosi documenti, oggetti e cimeli originali.

Paolo Riggio

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