Taiwan: l’arrivo degli ambasciatori di pace

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Martedì scorso, la Sala Centofiori del Quartiere Navile di Bologna, era piena come nelle grandi occasioni per godersi le spettacolari performance di un gruppo di artisti arrivati da Taiwan.
Lo spettacolo è stato organizzato da Andrea Liu, presidente della comunità cinese, che ha invitato i giovani artisti, studenti dell`Università Statale d’Arte di Taiwan, a fermarsi anche nella nostra città.
I “Giovani Ambasciator di Taiwan”, come vengono chiamati, stanno facendo un tour in Europa per diffondere amicizia, fratellanza e pace tra le varie culture attraverso la musica e la danza.
Nelle due ore di spettacolo mozzafiato sono stati proposti tredici temi che, partendo dalle danze tradizionali, arrivano a mescolarsi senza difficoltà alla vitalità dei nostri giorni.
Le performance sono iniziate con la colonna sonora del film “La tigre e il dragone” dove i ballerini riescono ad esprimere tutta la loro forza e energia attraverso momenti di potenza e determinazione per vincere il nemico. Tutti i balli hanno sempre chiari riferimenti alle antiche arti marziali. Gli altri temi si snodano uno dopo l’atro senza un attimo di respiro fino all’ultimo tema: “Viva la gente”.
Qui le antiche danze e coreografie, caratteristiche dell’estremo oriente taiwanese, si uniscono al moderno folklore dimostrando che la danza è un linguaggio universale.
Nel pubblico, mescolate a intere famiglie di cinesi del quartiere, anche tanti bolognesi entusiasti. A rappresentare il comune di Bologna c’erano il consigliere Claudio Mazzanti e i presidenti del quartiere Navile e Reno.
Nella mattinata gli artisti erano stati ricevuti in comune seguito da un tour alla scoperta della città.

Taiwan

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Mario Rebeschini
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