Il Festival dell’Amatriciana riparte da Eataly

Il Festival dell’Amatriciana riparte da Eataly

ROMA – Da venerdì 2 a domenica 4 dicembre, Eataly aprirà le porte al Festival dell’Amatriciana , una tre giorni di eventi per non dimenticare il Comune di Amatrice, devastato dal sisma del 24 agosto scorso.

AmatricianaCome avrete già capito, la manifestazione sarà incentrata sul piatto simbolo della città, con tutte le sue varianti. La proposta enogastronomica originaria si unirà a iniziative di carattere istituzionale, culturale e di intrattenimento. Previsti infatti showcooking per scoprire i segreti della “vera” amatriciana, musica dal vivo e spazi culturali, su tutti la mostra “Amatrice com’era”, con immagini della città prima che il terremoto la radesse al suolo.

Abbiamo assistito alla conferenza stampa, svoltasi nella sede romana di Eataly e alla presenza del Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il patron di Eataly Oscar Farinetti, il Presidente dei Borghi più Belli d’Italia Fiorello Primi e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Tra gli interventi più significativi c’è sicuramente quello del sindaco Pirozzi, che si è rivolto direttamente ai suoi concittadini:  “Il 24 agosto ha segnato uno spartiacque per noi, una vita successiva a quel tragico evento – ha dichiarato il Sindaco di Amatrice – pochi giorni dopo quella data avremmo dovuto festeggiare la 50′ edizione della nostra sagra, che rinascerà quando la mia comunità sarà pronta. E per essere pronti, dovremo tutti mettere davanti il Noi all’Io. A quel punto si, anche Amatrice avrà la prima Sagra degli spaghetti all’amatriciana della nostra nuova vita”.

Molto fiducioso della riuscita dell’evento il Patron Farinetti che ha dichiarato: “Siamo onorati che abbiano scelto noi per riproporre questa festa tradizionale, ci saranno 20-30 persone. Si mangerà a prezzi popolari, 5 euro per un piatto di pasta e 3 per un bicchiere di vino”.

A collaborare con Eataly saranno 14 tra i ristoranti più rinomati di Amatrice, e le cui attività sono state gravemente compromesse dal sisma.

Vi ricordiamo che gli incassi saranno devoluti interamente al Comune di Amatrice: “utilizzeremo gli introiti della 3 giorni di Eataly per la ricostruzione di una Scuola Alberghiera – ha annunciato Pirozzi – si tratta di un progetto molto importante poiché rappresenta un’eccellenza ed è certamente un modo per rimetterci in moto e ripartire. Dietro ad ogni prodotto si nasconde la nostra identità, l’identità di una grande terra fertile piena di eccellenze nel campo della gastronomia.”

L'Editore

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