Il filo rosso Lanerossi corre lungo una storia di 200 anni

Il filo rosso Lanerossi corre lungo una storia di 200 anni

FIRENZE – Ancora oggi e domani, in occasione di Pitti Filati 81, la mostra IL FILO ROSSO DELLE IDEE. LANEROSSI 200 ANNI, che celebra il bicentenario di Lanerossi, fondata da Francesco Rossi a Schio.

Chi di noi non ha memoria delle pubblicità Lanerossi?

Se non direttamente la vostra mamma, o se siete proprio giovani la vostra nonna, vi raccoccontera storie intere su questo marchio che oggi celebra 200 anni di Made in italy, di eccellenza,  di storia ma sopratttutto di comunicazione. Un marchio che non è mai stato offuscato ma ha avuto la capacità di riproporsi con intuizioni creative e strategiche che hanno precorso i tempi.

Se volete fare un tuffo nella storia non perdetevi questa mostra dove una bella parte della collezioni esposte ci fanno rivivere, attraverso la storia di questo marchio, la storia dell’Italia produttiva del  secolo scorso.

Io l’ho vista alla La Limonaia di Villa Vittoria (in occasione di Pitti Uomo 13 al 16 giugno 2017) ed ora per Pitti Filati è al Teatrino Lorenese della  Fortezza da Basso dal 28 al 30 giugno.

LANEROSSI
il percorso nella Villa Vittoria, La Limonaia che portava alla mostra IL FILO ROSSO DELLE IDEE.
LANEROSSI 200 ANNI a Pitti Uomo 92

Alla Limonaia di Villa Vittoria ero arrivata con una una passeggiata attraverso i giardini della villa, quasi difronte la stazione di Firenze. Tutto il percorso era segnalato dal loro marchio fino ad immergersi nell’esposizione che vuole evidenziare la grande attenzione verso la comunicazione che Lanerossi ha utilizzato nella sua storia che hanno contribuito a costruire la storia della pubblicità e comunicazione italiana grazie al coinvolgimento dei più grandi artisti e la notevole qualità dei messaggi, che prendevano forma sempre attraverso forme innovative e pressoché sconosciute al grande pubblico.

La ricostruzione della storia degli artefatti comunicativi, ovvero di uno degli strumenti indispensabili per costruire l’identità e veicolare i valori aziendali, è la modalità scelta per raccontare i contesti economici, produttivi, sociali e culturali che hanno contraddistinto le vicende di una delle maggiori industrie italiane del settore tessile e leader europeo nei primi anni del Novecento.

E, attraverso la storia di questo marchio, raccontare anche quella, per certi versi intimamente legata, dell’intero Paese.

LANEROSSI
Alla conferenza stampa di presentazione della mostra

Il percorso espositivo sceglie perciò di privilegiare l’intreccio fra le opere dei maggiori autori che hanno collaborato con l’azienda a partire dagli anni Trenta del Novecento. Artisti e designer come: Adolfo Busi, Studio Stile, Armando Testa, Pino Tovaglia, Severo Pozzati, Claudia Morgagni, o fotografi come Mauro Masera e Ugo Mulas, e alcuni strumenti specifici sviluppati già nel secolo precedente, fra i quali i campionari di tessuti, le etichette dei filati, la stampa aziendale o le iniziative calcistiche.

La Mostra utilizza materiali provenienti dallo straordinario patrimonio rappresentato dall’Archivio Storico Lanerossi di Schio, di proprietà del Gruppo Marzotto.

Con il Marchio Lanerossi, Marzotto progetta, produce e commercializza coperte/plaid e tessuti. Filivivi, licenziataria del marchio Lanerossi Filati di proprietà del Gruppo Marzotto, produce e distribuisce in esclusiva i filati di lana con questo brand.

LANEROSSI

 

Un pò di Storia dell’azienda Lanerossi

Il Lanificio Rossi (poi abbreviato in Lanerossi)  nasce nel 1817 a iSchio, nella provincia di Vicenza,  per iniziativa di Francesco Rossi, ma è al figlio Alessandro che si deve lo sviluppo della impresa. Alessandro Rossi assume la  direzione nel 1849, e trasforma l’azienda in una delle maggiori industrie italiane. Agli inizi del novecento la Società conta numerosi stabilimenti nel vicentino. E se la Marzotto realizza a Valdagno la Citta Sociale, complesso di opere assistenziali e ricreative, Lanerossi realizza a Schio i quartieri operai, i dopo lavoro, opere sociali.
Nella prima metà del novecento la Società prosegue nel suo cammino di sviluppo. Nel 1955  la Lanerossi entra in crisi, e nel 1962 L’ENI opera uno di quelli che la politica e i giornali del tempo chiamano “salvataggi”, rilevando la Società. In quegli anni il nome della Società si lega indissolubilmente alla squadra di calcio del Vicenza , che si chiama “ Lanerossi Vicenza”.  Nel 1987 la Marzotto rileva la Lanerossi dal Gruppo ENI.
Oggi, con il marchio Lanerossi, il Gruppo Marzotto progetta, produce e distribuisce Tessuti e Arredo Casa. Il Gruppo Filivivi (nato nel 2005 dalla fusione tra la divisione Lanerossi Filati e Manifattura Lane Folco) è licenziatario del marchio Lanerossi Filati, di proprietà della Marzotto.

LANEROSSI
Io alla mostra LANEROSSI

Il Gruppo Marzotto e Filivivi celebrano con la mostra IL FILO ROSSO DELLE IDEE. LANEROSSI 200 ANNI il bicentenario di Lanerossi.

La mostra è curata da Alessandra Bosco e Fiorella Bulegato e allestita dallo studio Rovai&Weber con la collaborazione del Comune di Schio.

#Lanerossi200years

a Firenze: dal 13 al 16 giugno 2017 a La Limonaia di Villa Vittoria (in occasione di Pitti Uomo);

e dal 28 al 30 giugno 2017, al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso (in occasione di Pitti Filati).

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Fabiola Cinque

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