Il sapore della Cina: cosa vedere e cosa mangiare

Il sapore della Cina: cosa vedere e cosa mangiare

Devo scrivere. Devo scrivere prima che il pensiero svanisca e si attutisca fino a diventare ricordo. Lo sento confondersi alla distesa di nuvole bianche che mi costringono ad uno stato di ipnosi. Si potrebbe definire un “vedere con la mente”. Ritorno dalla Cina.

Groviglio di esperienze, di suoni, di sguardi, di persone, di profumi, di tradizione. Il piacere di andarci è sempre tanto intenso, quanto l’amaro che solo il tempo ristretto di un viaggio di lavoro può offrire in maniera così sferzante. Millenni di storia assaporati in pochi giorni, tra un impegno di lavoro ed una fiera. L’ultima goccia di vino di una bottiglia ormai vuota: ti passi la lingua sui denti sperando in ultimo residuo da assaporare.

In Cina, mentre il pensiero si attutisce, dimentica, svanisce, il sapore rimane: agrodolce, a tratti quasi fastidioso, ma in grado di riempirti la bocca, di attaccarsi al palato.

Degustare la Cina.

Farla propria, per ricordarsi l’essenza e portarla sempre dentro: non c’è rischio di dimenticarsi nulla. Immagini, parole, suoni. Il tutto rivisto e trasformato: riportato allo stato essenziale, puro, nell’unica ricetta che conservo in una botte accatastata a metà tra cuore e mente. Ogni qualvolta ne ho voglia tolgo il tappo e mi inebrio di quei profumi capaci di evocare le immagini che l’hanno riempita. Donne che camminano a passi stretti, veloci. Persone anziane che camminano all’indietro (a loro dire, aiuta la circolazione): mi piace pensare che ripercorrano i loro passi in cerca di una passata giovinezza. Uomini che sputano per strada. Rumori tra i più disparati durante i pasti, a testimoniare l’apprezzamento per il cibo senza l’uso di parole: esiste forse una lingua più internazionale? Il porgere gli oggetti con due mani cosicché un semplice biglietto da visita possa racchiudere tutto il valore di uno scambio commerciale. Stipati come sardine in metropolitana senza la paura di toccare uno sconosciuto (consci del fatto di essere in tanti e doverci stare tutti).Il condividere il cibo su di un piatto rotante al centro del tavolo; poco igienico forse, ma a tutti un po’ di tutto. Ore di macchina nel traffico di Pechino, o di Shanghai (nonostante con la metro si arrivi dappertutto nella metà del tempo): non importa, l’ospite va accompagnato in automobile. L’acquisto al negozio del the: un rituale da provare, l’attesa che l’infusione delle foglie richiede, la pazienza che conduce al piacere. I sorrisi di ragazze imbarazzate simbolo della sensibilità e della sensualità che l’oriente sa offrire.

Come un sommelier roteo il mio bicchiere a mezz’aria ed evoco immagini tra le più diverse. Ho anche scattato delle foto ed alcune sono in queste pagine. Guardarle. Provare ad assaporarle cercando di percepire il gusto che lasciano.

Questo sapore lo porto sempre con me: mi arricchisce, mi soddisfa, mi completa.

il sapore della cina

 

All images are protected by Copyright ©David Paderni
Used by permission.
All rights reserved.

David Paderni
Latest posts by David Paderni (see all)

3 Responses to "Il sapore della Cina: cosa vedere e cosa mangiare"

  1. Alberto   5 Febbraio 2013 at 14:19

    …felice di aver condiviso con te queste sensazioni, questi sapori, questo “altro” mondo….

    Rispondi
  2. Daniela   5 Febbraio 2013 at 15:05

    Ciao David, dicevo che mi piacerebbe far leggere questi tuoi commenti a quei clienti che tornano dai viaggi e si lamentano perche’ non c’erano le banane al buffet dei dolci, perche’ lo spettacolo dell’animazione e’ ripetitivo, perche’ il volo ha fatto mezz’ora di ritardo, perche’ l’acqua dell’oceano era gelata.. Ringrazio il cielo che ci sia ancora gente che sa viaggiare come te e apprezzare il mondo per quello che offre.. Grazie, fai onore al mio lavoro..

    Rispondi
  3. Laura Fabry   5 Febbraio 2013 at 17:27

    …. wow… a queste immagini non serve il sonoro… sembrano appagare i 5 sensi così come sono!… ed il tuo racconto bhe… le lascia pregustare che è un piacere GOOD JOB David

    Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published.