Mooney si racconta: Vorrei un progetto per Matera 2019

ITALIA – Ho incontrato ed intervistato John David Mooney cogliendo l’occasione del suo viaggio in Italia per un progetto destinato a Matera 2019, città europea della cultura. Ecco cosa pensa anche delle altre località italiane dove ha soggiornato.

John David  Mooney è veramente entusiasta della sua permanenza in Italia. Gli brillano gli occhi quando parla dei capolavori di cui è ricco il nostro Paese. Non si ferma quando parla dell’Italia; è un fiume in piena…Roma, Napoli, Capri... adesso è a Matera, e vi restera’ ancora fino a domenica 6.
Ha un calendario fitto di incontri.. dovrebbe realizzare un’opera nella città dei Sassi… vedremo.. è ancora tutto top/secret. Si sa solo che, in questo giro italiano, il maestro Mooney, è accompagnato dal suo discepolo e amico-artista italiano Arvedo Arvedi. Siamo riusciti a rubare un po’ del suo tempo, convincendo Mr Mooney a concederci una breve intervista prima della sua full immersion a Matera… ecco cosa ci ha raccontato Mr Mooney:.. segue intervista.. “

Egregio Dottor John David Mooney, lei che è un artista di livello internazionale, cosa lo porta qui in Italia ?
– Grazie al mio amico e assistente Arvedo Arvedi sto esplorando la possibilità di creare un progetto per Matera 2019 città europea della cultura

Molto interessante, ma ha già un idea di cosa fare in quella città così magica?
– No, il processo creativo di qualsiasi mio progetto nasce dalla conoscenza del luogo in cui sviluppare l’opera, perciò la visita ai Sassi di Matera è solo il primo passaggio. Qui a Matera parlerò con le persone e con i responsabili e solo allora potrò farmi un idea di cosa potrò fare .

In molti progetti internazionali, come Stardance per le Olimpiadi di Atlanta e per il 150 anniversario dello Chicago Tribune lei ha usato le luci, lei pensa di usarle anche in questo caso ?
– Ogni progetto è diverso con caratteristiche proprie e con proprie peculiarità .
Io non ho nessun pregiudizio verso nessun materiale che sia acciaio, legno, pietra o semplici candele .
Il fattore luce in molte mie opere hanno permesso di vedere il grattacielo sotto una prospettiva diversa durante le ore notturne e di conseguenza dare una vita diversa ad un elemento che per molte ore perdeva la sua identità
In altri progetti di arredo urbano ho utilizzato l’acciaio o l’alluminio per creare delle fontane e dei lampioni e dare così una visione differente del’ oggetto in se.

JDM John David Mooney
John David Mooney con Fabiola Cinque ed il foulard tratto da un opera di Arvedo Arvedi

Oltre a Matera si è fermato anche a Roma e a Napoli, che cosa ha potuto vedere di queste straordinarie città Italiane ?
– A Roma ho avuto la straordinaria opportunità di vedere Papa Francesco in piazza S.Pietro, un emozione che mi accompagnerà tutta la vita.
Poi ho visto i vari Caravaggio esposti nelle chiese romane accompagnato da Fratello Zerafa, uno dei massimi esperti del grande artista del ‘600, che mi ha svelato i segreti più nascosti di ogni quadro… una fortuna davvero concessa a pochi !

Napoli cosa dire …. ho incontrato la città incontrando un mio concittadino, il nuovo direttore del museo di Capodimonte Sylvain Bellenger. Uomo dalla raffinatezza superba.
Poi grazie a una amica di Arvedo, Tullia Gargiulio, ho visto una città piena di arte e amanti del Arte con la A maiuscola, come la nuova apertura di Casa Morra, meraviglioso contenitore di progetti artistici www.fondazionemorra.org ospitati dal generoso anfitrione Giuseppe Morra, Napoli stupisce sempre per la sua immensa capacità di rigenerarsi attraverso l’arte.
Poi cosa dire di più …. il paesaggio, il Vesuvio, il mare, il sole, e la Pizza, sì la pizza con la P maiuscola non quella gomma che abbiamo noi!
Nella pizza di Napoli senti il sole, la passione, la musica di un popolo, ad ogni boccone senti la vita o my Good , a parlarne sento ancora il sapore!

E Capri, il mio sogno, due giorni in solitudine a dipingere, a vedere il sole che si tuffava nel mare, lasciandoci estasiati a osservare la sua dipartita immersi nel verde e nel silenzio, con le narici piene di profumi di mediterraneo
Capri il sogno…. Capri il paradiso, Capri solo Capri ……

John David Mooney 2 John David MooneyMatera è ormai alle porte e poi ?
– Qui a Matera mi fermerò qualche giorno, come le ho anticipato devo approfondire i vari dettagli prima di pensare ad un progetto, la mente si affolla di idee, sono qui da poche ore e già devo trattenermi.
Questa città è così ricca di storia che la sua energia trasborda come un fiume in piena e ti investe di emozioni e di stupore. Tutto è coi bello da sembrare un set cinematografico, ed infatti mi dicono che lo è stato per molti film. Non a caso è la città d’origine del più importante regista americano: Francis Ford Coppola. So che lui è venuto qui a riscoprire le sue origini.

Poi finito questo sopralluogo ho da fare un ultima cosa molto importante prima di tornare a Chicago: terrò una lezione allo IED di Roma.

Mi parli di questa lezione allo IED, di cosa parlerà ?
– È una lezione molto importante per me per chi mi ascolterà e per gli argomenti trattati.
Parlerò agli studenti di livello superiore del processo creativo di un progetto artistico, del contesto architettonico urbano che un progetto di Pubblic Art deve contemplare, sulla gestione e la promozione di un progetto di grandi dimensioni comporta (ad esempio illuminare un grattacielo ) ed altri aspetti tecnici che sicuramente verranno fuori.

Grazie Mr Mooney per il suo tempo e le sue risposte.
E facciamo gli auguri per i suoi progetti a Matera e soprattutto verremo ad ascoltarla allo IED Roma!

Tutte le info relative alla Special Lesson di JDM allo IED Roma:

Mooney MyWhere

mooney matera

Marina De Rosa

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