La Premiazione del Concorso per giovani designer

La Premiazione del Concorso per giovani designer

La Premiazione del Concorso per giovani designer, lanciato nell’aprile 2012 dall’Associazione Moda e Modi e dalla Fondazione Roberto Capucci, si terrà a Milano il 9 aprile 2013, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale.
Il Concorso “Roberto Capucci per i giovani designer. Oltre (a)gli abiti – Il design prende una nuova piega” è il completamento di un percorso che il Maestro ha iniziato nel 2006 con la creazione della Fondazione omonima e con l’apertura del Museo nella Villa Bardini di Firenze

L’Archivio Storico, che rappresenta il cuore e il patrimonio della Fondazione, è composto da un’ampia collezione di articoli, fotografie, audiovisivi, disegni e illustrazioni. Rendere fruibile e consultabile l’opera del Maestro, accostando la parte documentale a spettacolari creazioni, abiti unici e stupefacenti abiti-scultura, rappresenta una volontà di apertura che trasforma l’importante eredità di Capucci in un patrimonio vivo, soggetto a nuovi e inediti contributi; un gesto che è stato universalmente riconosciuto e apprezzato.
E’ evidente come il potenziale creativo espresso dall’Archivio Capucci sia particolarmente coerente con la missione e l’obiettivo principale della Fondazione: raggiungere e dialogare con il mondo dei giovani.

Roberto Capucci è sempre stato considerato un creativo inarrivabile e, contemporaneamente, ha sempre esercitato una grandissima attrazione sui giovani che ambiscono a instaurare un rapporto con il grande stilista/artista: sono state dedicate al Maestro centinaia di tesi e tutte le scuole di Moda, Design e di Belle Arti hanno ripetutamente invitato Capucci a tenere interventi e conferenze.
La necessità di eliminare le distanze si è trasformata in un’esigenza fortemente sentita dal Maestro interessato a un trasferimento del suo know-how, sia per permettere ai giovani di conoscere il suo universo creativo che per creare una continuità nella sua opera.

1. 2007 'Cerchio' Roberto Capucci ph. Claudia Primangeli sitoIl Maestro ha tenuto lezioni sulla creatività e sul colore nell’ambito dei seminari di formazione organizzati dal 2008 nella sala conferenze del Museo della Fondazione, a Villa Bardini. Capucci è stato protagonista, nel marzo del 2011, di un’occasione speciale d’incontro nell’ambito del ciclo di seminari “I professionisti della moda” organizzato dal corso di laurea in Scienze della moda e del costume dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, per approfondire il rapporto tra studenti e rappresentanti di spicco del fashion system.
Capucci è approdato al mondo del design attraverso una serie di tappe e di riconoscimenti importantissimi che gli sono stati conferiti nel tempo.
E’ impossibile non ricordare l’inserimento di 5 pagine a lui dedicate, corredate da 11 foto, nella prestigiosa “Agenda del Design” edizione 2005 (Libri Scheiwiller e a cura di Gianni Rizzoni) che sottolinea: «Oggi Capucci viene considerato uno dei più straordinari creatori di moda al mondo. Il suo è uno stile unico, inconfondibile, in cui forme, volumi, colori e materiali vengono plasmati come sculture».
La carica sperimentale e innovativa espressa dal design delle sue opere ha portato a riconoscimenti particolarmente prestigiosi come il conferimento della Laurea Honoris Causa in Design Industriale, da parte della Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, avvenuto nel 2007. In quell’occasione il Pofessor Antonio Paris diceva di Capucci: «Le sue opere, nelle sue diverse forme e poliedriche sfaccettature ne fanno il più importante testimone dell’italian style, in quanto come nessun altro che ha operato nel suo campo ha saputo collocarsi in equilibrio fra creatività, tradizione ed innovazione. 4. 2007 'Crepe' Roberto Capucci ph. Claudia PrimangeliRoberto Capucci ha dato vita a vere e proprie opere d’arte in tessuto: abiti-scultura che oggi sono esposti nei più prestigiosi musei del mondo». Segue un’altra onorificenza particolarmente importante: la nomina a Socio Onorario conferita dal Consiglio Nazionale dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) nel 2010.

Fabiola Cinque