Regressione Suicida: il ritorno di Salvatore Massimo Fazio

ROMA – Venerdì 2 dicembre, alle ore 17:30 presso la libreria Mondadori (Via Piave 18), il noto filosofo catanese Salvatore Massimo Fazio, presenterà il suo ultimo lavoro, dal titolo Regressione Suicida.

 massimo fazio
Salvatore Massimo Fazio, 42 anni

Dopo l’affermazione straordinaria di Insonnie (2011), Fazio si riaffaccia nuovamente sulla scena editoriale nazionale con un confronto, acceso, unico e irripetibile tra due mostri sacri della filosofia contemporanea, ma rigorosamente “outsider”: un’imperdibile discussione tra le istanze cognitive del primo, Emil Cioran di origini romene, e il siciliano Manlio Sgalambro, quel filosofo pessimista, nichilista – o «tuttista» come preferiva lui – che al grande pubblico è conosciuto come chansonnier ironico vecchio stile che swinga e induce al sorriso, autore delle liriche più belle, passate alla storia della musica italiana attraverso la voce di Franco Battiato.
Un confronto, quello tra Cioran e Sgalambro, nichilista, molto sentito dall’autore. Si potrebbe dire che il rapporto tra Fazio e i 2 filosofi, gli abbia inevitabilmente influenzato la vita: si racconta, infatti, che il confronto tra Cioran e Sgalambro, tema base della tesi di laurea di Fazio, gli valse la mancata lode in sede di seduta di laurea, a causa dell’aperta polemica con il correlatore di commissione: Regressione suicida (Bonfirraro Editore) diventa così il “riscatto” del filosofo, che tiene a ribadire le sue origini “de- costruenti” con l’intento di distruggere una filosofia sistematica, e di scuotere il lettore su una riflessione che ricerchi un senso, un tentativo, seppur estremamente vano e difficile da raggiungere secondo l’autore, di quelle che costituiscono da sempre le domande etico-ontologiche dell’uomo.

Amante del jazz e personaggio poliedrico, caratterizzato da una forte propensione all’anti – accademismo, capostipite insieme a Davide Bianchetti della corrente del nichilismo cognitivo, Fazio, nel suo nuovo libro, decide così di percorrere l’itinerario intellettuale che va da Cioran a Sgalambro per raccontare se stesso.

Ma chi è Salvatore Massimo Fazio? Per chi non conoscesse ancora il filosofo catanese classe 1974, ecco qualche informazione. Scrittore, filosofo, pittore e psicopedagogista, Fazio esordisce sulla scena letteraria nel 2005, affermandosi, opera dopo opera ( Regressione Suicida è la sua quarta prova d’autore), tra i pensatori più eclettici e particolari del panorama nazionale e non solo (ha ottenuto una prestigiosa onorificenza dall’Istituto Italiano di Cultura ad Oslo in Norvegia) e richiestissimo dagli appuntamenti culturali underground; ogni anno, infatti, lo si trova a dirigere per conto di comuni italiani e privati, rassegne artistiche, di grande successo, su tutte la rassegna “Jazz Library”, il festival dedicato alla filosofia.
Nel corso dell’incontro di Venerdì 2 dicembre, Fazio verrà presentato al pubblico romano da Emilio Orlando – cronista di nera La Repubblica, autore di “’Buoni’ assassini” l’approfondimento letterario sulla morte di Luca Varani – e dal filosofo Giulio Penna.

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Salvatore Massimo Fazio

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