Paolo Conte: 50 anni di azzurro in due serate sold out

Paolo Conte: 50 anni di azzurro in due serate sold out

BOLOGNA – Si è aperta ieri sera, lunedi 10 dicembre, la prima delle due date dedicate da Paolo Conte con il concerto Cinquant’anni di Azzurro.

Due serate già sold-out, ospitate all’interno della stagione artistica del Teatro EuropAuditorium, curata da December Sevens Duemila, nell’ambito dell’iniziativa musicale Italy Sounds Good, promossa dal Gruppo BolognaFiere, durante le quali il cantautore astigiano, oltre al celeberrimo brano scritto assieme al paroliere Vito Pallavicini e reso celebre da Adriano Celentano nell’estate del ’68, interpreterà le canzoni inserite nell’album “Live in Caracalla – 50 year of Azzurro” registrato dal vivo la scorsa estate a Roma.

Tra Ratafià, Sotto le stelle del jazz, Alle prese con una verde milonga, la stessa Azzurro e molti altri suoi successi, Conte proporrà anche “Lavavetri“, il nuovo valzer inserito anche nell’album che dallo scorso novembre è già disponibile nei negozi tradizionali e in digital download sia nella versione in doppio cd che in quella più prestigiosa e ricercata in triplo vinile.

Atmosfere morbide e raffinate, una mini orchestra con archi e fiati che lo accompagna e l’inseparabile pianoforte, Paolo Conte ammalia e seduce con la sua voce roca da jazzista e i suoi modi spicci che non ricercano l’approvazione di nessuno: è la sua musica che parla per lui, ed la musica che tutti sono venuti ad ascoltare. Il pubblico segue rapito ogni nota, ogni arrangiamento e gli applausi in sala non mancano ad ogni pezzo. Sul bis finale di “Via con me“, forse il suo brano più noto ed evocativo, usato anche in numerosi film, l’emozione della sala trabocca e l’applauso finale è una standing ovation per il cantautore astigiano.

A riprova del fatto che tra Paolo Conte a Bologna esista un rapporto speciale, il sindaco di Bologna Virginio Merola conferirà inoltre oggi la Turrita d’Argento in una cerimonia alle 17.30 nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio “in segno di profonda ammirazione e gratitudine di Bologna Città creativa della Musica Unesco”“Paolo Conte è una delle personalità più importanti nel panorama della canzone d’autore italiana e internazionale del nostro tempo: cantautore, paroliere, polistrumentista, pittore, sempre capace di innovare e innovarsi senza mai abbandonare quelle che da sempre sono le sue passioni, il jazz americano e le arti figurative”.

C’è un legame profondo che unisce infatti la musica di Paolo Conte a Bologna, e che per tanti anni si è incarnato nella figura di Renzo Fantini, suo storico produttore, scomparso otto anni or sono. Fantini lo ascoltò nel `77  al Premio Tenco. Conte aveva inciso due dischi, senza successo. Insieme  nel ’79 fecero “Gelato al limone“. E vennero Parigi, l’Europa, le canzoni nei film Usa, la leggenda.

La scaletta:

  • Ratafià
  • Sotto le stelle del jazz
  • Come di
  • Alle prese con una verde milonga
  • Snob
  • Recitando
  • Lavavetri
  • Dancing
  • Gioco d’azzardo
  • Gli impermeabili
  • Madeleine
  • Via con me
  • Max
  • Diavolo rosso
  • Le Chic et le charme
  • Tropica

BIS

  • Via con me

Copyrights  ©Marianne Bargiotti Photography 2018

PaoloConteBologna2018

Marianne Bargiotti

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