NAPOLI- Nell’anno delle celebrazioni per il cinquantenario della morte di Pablo Picasso il Mann diretto da Paolo Giulierini dedica all’artista spagnolo la mostra Picasso e l’antico. La chiusura era prevista per il 27 agosto sarà prorogata fino al 2 ottobre 2023.
Si può non parlare di Napoli nel 2023? Pare proprio di no. Ancora non si sono spenti gli echi dei festeggiamenti per la meritata vittoria della squadra partenopea, vivo è il successo della nota serie televisiva Mare Fuori e adesso celebriamo la città per il grande evento culturale dedicato alla figura dell’ artista malacitano. Il Direttore del Mann Paolo Giulierini è particolarmente soddisfatto dei dati registrati dal Museo nel mese di luglio e agosto per questa ragione annuncia la proroga della mostra
Siamo davvero felici nell’annunciare la proroga di Picasso e l’Antico, una mostra possibile solo al MANN, dialogo tra i capolavori del mondo classico e le opere del genio spagnolo che ne fu influenzato nella sua visita del 1917. Il primo ringraziamento va al British Museum di Londra prestatore delle eccezionali tavole della Suite Vollard, al Musée national Picasso-Paris e alla Gagosian Gallery di New York che hanno acconsentito alla nostra richiesta. Poter proseguire fino al primo fine settimana di ottobre questa esposizione unica nel quadro di Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso è una bella notizia non solo per il MANN ma per Napoli e la Campania che nel mese di settembre si prevede saranno sempre più meta di turismo culturale, sull’onda di un agosto straordinario. Un grazie anche all’Istituto Cervantes e al Consolato spagnolo. Con oltre 250mila visitatori finora Picasso e l’Antico si proietta verso il record assoluto della mostra su Canova che nel 2019 totalizzò 300mila presenze
Picasso a Napoli
Il progetto curato da Clemente Marconi fa parte del programma internazionale Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso nel cinquantenario della morte. L’artista soggiornò in Italia nel 1917 visitando Roma, Firenze e Napoli. L’incontro con le opere d’arte classica che ebbe modo di vedere durante questo periodo sono alla base secondo lo studioso John Richardson del passaggio dal cubismo a un nuovo classicismo. Quarantatré lavori di Picasso sono messi a confronto con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei con il proposito di mostrare come uno dei più grandi musei di arte classica abbia ispirato l’opera di uno dei più significativi artisti moderni.
Il percorso
Il progetto espositivo si articola in due parti. La prima ha come tema i soggiorni di Picasso a Napoli. Si sottolinea l’impatto profondo che tale incontro ebbe sul pittore, una delle principali rivelazioni artistiche che la città gli ha offerto. Nelle sale della Collezione si ricreano le stesse suggestioni che colpirono e ispirarono l’artista alla vista del museo che allora non era solo archeologico. La seconda parte si concentra sul confronto tra le opere del museo e quelle di Picasso.
Il catalogo della mostra
E’ possibile ripercorrere tutte le tematiche della mostra attraverso il catalogo Picasso e l’Antico, L’incontro con le opere del Museo Archeologico di Napoli. Il volume è a cura di Clemente Marconi edito da Electa. Il libro approfondisce il grande contributo che la visione delle opere racchiuse nel museo, in particolare le sculture Farnese, hanno esercitato su Picasso.
Proroga fino al 2 ottobre 2023
Dopo il successo delle tre aperture straordinarie a luglio il 6, il 13 e il 20 e l’apertura per ferragosto la Direzione del Mann annuncia la proroga della mostra fino al 2 ottobre 2023.
ALESSANDRO MAGNO E L’ORIENTE
Picasso e l’antico
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30
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