Recensione Quo Vado, il nuovo film di Checco Zalone

Recensione Quo Vado, il nuovo film di Checco Zalone

ITALIA – Gli ingredienti della comicità del comico pugliese saranno i soliti: Zalone si beffa di tutto ciò che è convenzionale e attuale, sdoganando la volgarità, il politicamente scorretto e risvegliando il tamarro assopito in ognuno di noi.

Quo Vado, il nuovo film di Checco Zalone in anteprima la notte di Capodanno al Cinema The Space

Dopo Star Wars, i cinema italiani si preparano ad essere travolti da un altro fenomeno cinematografico: è in arrivo infatti Quo Vado, il nuovo film di Checco Zalone, che si preannuncia già da record al Box Office.

Quo Vado uscirà nelle sale il 1 gennaio e, per l’occasione, il circuito The Space ha organizzato delle anteprime speciali del film a Milano, Genova, Parma, Limena, Silea e Firenze.

I fans di Zalone avranno quindi la possibilità di brindare al 2016 e alle 0:30 iniziare il nuovo anno tra le risate più attese della stagione. I biglietti sono già disponibili online  e al cinema. Il costo è di 12 euro. Insomma se abitate nelle città “prescelte” non potete perdervi tutto questo!

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SU QUO VADO

Tutti ormai conoscono la trama del film prodotto da Piero Valsecchi. E’ la storia di un ragazzo che perde il privilegio del “posto fisso” e diventa vittima di una terribili funzionaria pubblica. Non manca l’amore: Checco conosce Valeria, una ricercatrice che studia gli animali in via d’estinzione e se innamora pazzamente.

Scritto da Gennaro Nunziante e Luca Medici (in arte Checco Zalone), Quo Vado vede nel cast anche Eleonora Giovanardi, Maurizio Micheli, Sonia Bergamasco, Ninni Bruschetta, Ludovica Modugno e Lino Banfi.

Gli ingredienti della comicità del comico pugliese saranno i soliti: Zalone si beffa di tutto ciò che è convenzionale e attuale, sdoganando la volgarità, il politicamente scorretto e risvegliando il tamarro assopito in ognuno di noi. Uno stile inconfondibile che gli ha permesso di diventare il fenomeno cinematografico italiano degli ultimi anni. E i numeri parlano chiaro: nel 2011 il suo film d’esordio “Che bella giornata” (regia di Gennaro Nunziante) ha incassato un totale di quasi 7 milioni di euro, superando la concorrenza di Avatar e Harry Potter. Nel 2013 il suo secondo film “Sole a Catinelle” incassa oltre 50 milioni di euro, superando gli incassi italiani del film Titanic per intendersi e vincendo il Biglietto d’oro come Film più visto del 2013.

Paolo Riggio

Leave a Reply

Your email address will not be published.