Spyros, il marinaio italiano, una storia italiana di umanità

Spyros, il marinaio italiano, una storia italiana di umanità

ITALIA – Spyros, il marinaio italiano, romanzo d’esordio di Rita Giammaresi è una storia italiana di umanità, tenacia e riscatto nel 20° secolo. Il suo linguaggio semplice e veloce mi ha rapito, per questo ho scelto di parlarvene.

“Per qualche ragione la gente faceva fatica a ricordare il mio nome, non perchè fosse difficile da ricordare, ma perchè il suono non si confaceva all’aspetto del mio viso… Spyros, ecco come ti chiameremo! In greco il significato del nome esprime cesto, paniere pieno di semi, simbolo di abbondanza e fortuna”. Con queste parole il marinaio italiano Giuseppe, già accolto dalla piccola comunità greca in cui era approdato come “invasore sui generis”, viene definitivamente accettato come uno di loro.
Piacevole romanzo di Rita Giammarresi che si snocciola senza fatica nella storia dei nostri nonni, dagli anni ’20 in poi, raccontato attraverso pensieri e ricordi in punto di morte del protagonista, ripercorrendo le tappe vissute da una generazione partita dalle difficoltà di vita di inizio secolo in un quartiere di gente semplice a Palermo (ma potrebbe anche essere Rimini o Napoli) ma che aveva fiducia nelle proprie capacità per costruire il proprio percorso, non solo con un’idea di riscatto sociale, ma con la fantasia, creatività e solidità dei valori storici di questa generazione. L’infanzia nel rione del Capo, la chiamata alle armi allo scoppio della 2° guerra mondiale come marinaio e l’approdo in Grecia, il contatto e l’integrazione con una cultura diversa ma con gente “aperta” ai valori umani, a non temere il diverso solo perchè diverso. E poi il ritorno in una Palermo da ricostruire, materialmente e moralmente, oltre che politicamente, come gran parte dell’Italia del periodo, in un percorso di sofferenza e difficoltà, ma sempre con fiducia e speranza nel futuro per abbattere i muri della miseria.

Spyros
Trama forse non totalmente originale, vanta precedenti resi famosi dal cinema come “il mandolino del Capitano Corelli” di Luis de Bernieres, film con Nicholas Cage e Penelope Cruz, o “Mediterraneo” di Salvatores, ma che in realtà costituisce proprio la storia di molte persone e famiglie italiane del periodo.
Mi è piaciuto, con un linguaggio semplice e veloce, una prosa che ti tiene attaccato, che ti coinvolge nella storia e solletica le riflessioni sugli stati d’animo, le reazioni alle difficoltà, riportandomi ai racconti dei miei nonni pescatori riminesi, partiti con la sola forza delle braccia per tendere le vele, attraversare la guerra (trasportavano le truppe italiane in Grecia, con i pescherecci, partendo da Rimini) con i figli piccoli e tutti gli espedienti dettati dalla sopravvivenza e dare una svolta alla vita per costruire un futuro diverso nel primo dopoguerra, pescando gli uomini e vendendo il pesce le donne, per arrivare a comprare e gestire fino agli anni ’80 la “pensione Scarpette Rosse”, tipico esempio di imprenditoria familiare romagnola.
Leggetelo, c’è un gran pezzo di Italia che dovremmo recuperare.

L’AUTRICE – RITA GIAMMARRESI

Rita Giammarresi, classe ‘73, è nata a Palermo, dove ha conseguito il diploma di maturità classica. Lavora da circa vent’anni nel settore dell’edilizia e da sempre nutre l’amore per i libri, la scrittura e la fotografia. Fin da giovanissima si è accostata alla lettura dei suoi autori preferiti, tra i quali Gabriel García Márquez, Marguerite Duras e Sergio Bambarén. Grande appassionata di mare e di vulcani, quando può si rifugia sull’isola di Stromboli, luogo di assoluta ricerca di coscienza nel quale ama scrivere e perdersi nella contemplazione degli elementi del cosmo. Gestisce su Facebook il gruppo “I love Stromboli (Iddu)”. Spyros è il suo romanzo d’esordio.

 

  • Spyros – il marinaio italiano
  • di Rita Giammaresi
  • Bonfirraro Editore
  • Euro 16,90
  • ebook disponibile

Photo copyright MyWhere

SPYROS Rastelli
Invito alla presentazione del Libro SPYROS per Domenica 14 luglio 2019 al
Nuovo Hotel Faro Via Libertà, 7, 98071 Capo d’Orlando dalle ore 19:00 alle 22:00
L'Editore

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