Teatro Olimpico 2017-18: risate, arte, danze sfrenate e grandi ritorni

Teatro Olimpico 2017-18: risate, arte, danze sfrenate e grandi ritorni

ROMA – Energia positiva! E’ questo il motto della Stagione 2017-18 del Teatro Olimpico, ufficialmente presentata nella mattinata di martedì 20 giugno. Dopo il grande successo della passata stagione, lo storico teatro della Capitale presenta per il prossimo anno una serie di spettacoli variegati e sorprendenti. Tra ritorni attesi (come Lillo & Greg, Maurizio Battista) e interessanti novità, scopriamo quali sono le proposte più interessanti.

Un teatro eclettico, mai banale e indirizzato ai giovani. E’ questo l’obiettivo del Teatro Olimpico per la stagione 2017/18, una stagione da vivere sempre con entusiasmo ed “energia positiva”, come ci tiene a sottolineare il Direttore Artistico e A.D. Lucia Bocca Montefoschi durante la conferenza stampa di presentazione condotta dalla brava Rossella Brescia: “Il grande successo della stagione appena trascorsa, l’affetto e la partecipazione con cui il pubblico ha seguito le nostre proposte, ci hanno trasmesso una grande fiducia nel futuro. Ed è proprio con questo spirito gioioso che presentiamo la nuova stagione, che mai come quest’anno abbraccia tutti i generi dell’espressione artistica”.

E in effetti, dalle premesse, la stagione 2017-18 si prospetta interessantissima. C’è un po’ di tutto nei 15 spettacoli che si susseguiranno da settembre 2017 a maggio 2018, dalla commedia romana e romanissima al focus sulla storia dell’Arte, dalle opere liriche innovative a quelle tradizionali, dai grandi classici al Festival della Danza in collaborazione con l’Accademia Filarmonica.

Ma entriamo nel dettaglio. Apre la stagione 2017/2018 una grande prima nazionale: Giselle con le coreografie di Dada Masilo (dal 28 settembre). La coreografa e danzatrice di Johannesburg propone una nuova ed energica pièce, proseguendo il proprio percorso artistico che rielabora in maniera poetica ed attuale le grandi narrazioni ereditate dal balletto e dalla musica classica.

La prossima stagione segnerà il ritorno di graditissime compagnie di fama internazionale: prima fra tutti, a partire dal 17 ottobre, la compagnia dei Momix presenta Viva Momix Forever, uno spettacolo in cui immagini oniriche e fantastiche vengono evocate grazie all’interazione di corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di luce. La produzione, nuova per Roma, è nata nel 2015 per festeggiare i 35 anni d’esistenza di Momix, trascorsi in giro sui palcoscenici più importanti di tutto il mondo.

Altro appuntamento che ha già il sapore di un successo annunciato è sicuramente quello con l’Orchestra di Piazza Vittorio che, dal 9 al 27 novembre si cimenterà con il Don Giovanni di Mozart. Durante la conferenza l’Orchestra ci ha dato un assaggio di quello che vedremo tra 5 mesi, e, fidatevi, le premesse sono davvero incredibili.

E parlando di ritorni non potevamo non segnalarvi quelli di Lillo & Greg e di Maurizio Battista. Il duo propone un’esilarante spy-comedy dal titolo L’uomo che non capiva troppo. La Saga (dal 28 novembre) scritto da Claudio “Greg” Gregori, riproposto a sette anni di distanza dalla prima parte. La pungente genialità di Greg e l’empatico carisma di Lillo trasportano il pubblico in un mondo di assurde spie, cattivi spietati e preziosi tesori da ritrovare per dominare il mondo, in un’atmosfera spy, tra 007 e Matrix.

Il periodo delle feste natalizie vede il grandioso ritorno del mattatore romano Maurizio Battista (dal 26 dicembre). Dopo lo stupefacente successo della passata stagione, segnato da continui sold out, Maurizio propone il nuovo e divertente spettacolo Cavalli di razza e vari puledri. Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi. Un viaggio tra le migliori performance di Battista dagli inizi della sua carriera ad oggi, una serie di nuovi momenti comici raccolti appositamente per questo spettacolo.

Insomma, un inverno all’insegna delle risate, che vedrà tra i protagonisti anche Max Giusti in scena dal 20 febbraio con uno spettacolo inedito.

Nella seconda metà di marzo, una intera settimana è dedicata all’Arte. Corrado Augias propone L’eterno incanto di venere – Da Prassitele a Modigliani (14 marzo). Una riflessione sul concetto di nudità, come è stato interpretato nel corso dei secoli, nella storia dell’arte e della scultura. Come punto di partenza, una premessa: il bisogno di mostrare la nudità c’è sempre stato per molte e diverse ragioni, sessuali, simboliche e mitiche.

La settimana prosegue con Vittorio Sgarbi che conduce il pubblico in un percorso trasversale sull’universo di Michelangelo (dal 15 marzo) fra la storia dell’artista e l’attualità del nostro tempo. La stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si fa palpabile alle molteplicità sensoriali. Il racconto è infatti contrappuntato in musica da Valentino Corvino (compositore e in scena interprete) e affiancato dalle immagini rese vive dal visual-artist Tommaso Arosio.

Da non perdere infine i quattro spettacoli di danza, in scena tra marzo e aprile, che animano l’ottava edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma 2018, appuntamento tradizionalmente organizzato insieme all’Accademia Filarmonica Romana.

Confermata anche quest’anno la formula dell’Abbonamento a scelta di cinque o sette spettacoli tra quelli proposti, acquistabile anche online direttamente sul sito del Teatro Olimpico. Anche per la prossima stagione, i prezzi dell’abbonamento restano invariati: a partire da 100€ per l’abbonamento a 5 spettacoli e da 140€ per il pacchetto a 7 spettacoli.

Per ulteriori Info sulla nuova stagione del Teatro Olimpico cliccate qui

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Paolo Riggio

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