Terre in vista: la ceramica contemporanea è in mostra

Terre in vista: la ceramica contemporanea è in mostra

CATANZARO – Sabato 17 giugno la Galleria Sukiya Dimora di Raffinatezza, inaugurerà la mostra Terre in vista, Approdo nella ceramica contemporanea  presso il Museo Storico Militare.

La Galleria Sukiya di Lamezia Terme, ha inaugurato lo scorso novembre una rassegna sulla scultura ceramica contemporanea, di cui la mostra a Catanzaro è la prima tappa, presentata con successo al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza e alla Lega Navale di Crotone.

La Galleria, diretta da Antonio Pugliese, è fortemente  impegnata nella promozione sul territorio dei manufatti ceramici e, con cadenza annuale, si propone di raccontare al grande pubblico questa espressione artistica contemporanea, tracciandone la storia, individuando scuole, territori e protagonisti più influenti.

Nell’ultimo secolo molti artisti si sono dedicati alla scultura ceramica (Picasso, Mirò, Fontana, Melotti, per citarne solo alcuni) contribuendo ad attuare quel salto qualitativo nei confronti di tale produzione, che ha potuto così liberarsi dalla definizione talvolta limitante di “arte applicata”.

Indicative dell’attenzione sempre maggiore nei confronti della ceramica contemporanea, sono le numerose iniziative che la vedono protagonista nello scenario artistico; ad esempio la mostra “La scultura ceramica contemporanea in Italia” presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, curata da Nino Caruso e Mariastella Margozzi (2015), ha proposto, attraverso le cinquanta opere esposte, un excursus sugli artefici di tale produzione, appartenenti a tre generazioni diverse.

Alcuni degli artisti presenti a Roma, espongono anche in “Terre in vista”; in tutto sono quattordici le opere presentate in questa occasione.  Luigi Belli, Pino Deodato, Guido De Zan, Yvonne Ekman, Evandro Gabrieli, Sandro Lorenzini, Massimo Luccioli, Simone Negri, Tonino Negri, Jasmine Pignatelli, Carlo Pizzichini, Antonio Pugliese, Gabriella Sacchi, Serena Zanardi, appaiono uniti nella volontà di divulgare la scultura ceramica nelle sue molteplici possibilità espressive.

Con “Approdo nella ceramica contemporanea”, infatti, si vuole offrire la possibilità di conoscere il medium ceramico, comprendendo le molteplici tecniche di realizzazione delle opere d’arte nonché indagando le fonti di ispirazione dei singoli artisti. Finalmente si vuole dar voce e definire il ruolo della ceramica come espressione della scultura contemporanea.

Guardando le opere si può constatare la mancanza di uniformità nel scelta dei soggetti: il file rouge che accomuna gli artisti è rappresentato dal medium artistico; dunque, punto di partenza materico condiviso che approda a risultati molteplici, a sottolineare, di fatto, le potenzialità espressive proprie della produzione ceramica. Si individuano, ad esempio, racconti ancestrali plasmati e resi eterni nelle opere di Evandro Gabrieli e Serena Zanardi; o ancora vere e proprie sculture-oggetto prive, invece, di narrazione, quali le opere di Luigi Belli, Sandro Lorenzini e Massimo Luccioli in cui materia e colore si fondono con rimandi alla tradizione e ritmiche plasticità.

La mostra sarà presentata dal giovane critico d’arte Mario Verre che, nel suo testo introduttivo in catalogo, illustra anche la scelta della location, il Museo Storico Militare, all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea.

La volontà è stata quella di istituire un singolare dialogo tra le opere in mostra e le armi insieme a quanto custodito nel museo; un’ulteriore connessione ideale si crea anche tra le sculture e le opere all’interno del Parco Internazionale della Scultura, in cui si rintracciano testimonianze plastiche di autori di rilievo nello scenario contemporaneo, come ad esempio Mauro Staccioli, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e Jan Fabre.

È possibile visitare la mostra presso il Museo Storico Militare di Catanzaro dal 17 al 30 giugno 2017 , nei seguenti orari:  10,00/13,00 – 16,00/20,00.

ceramica contemporanea

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Giulia Chellini

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