Chi è Lorenzo Musetti, il diciottenne italiano che strega il mondo del tennis

Chi è Lorenzo Musetti, il diciottenne italiano che strega il mondo del tennis

ROMA – Tra pochi minuti il diciottenne carrarese tenterà di scrivere la storia agli ottavi di finale degli Internazionali di Tennis. Alle 17 al Foro Italico, Musetti se la vedrà con il tedesco Koepfer. Ma cosa sappiamo su di lui? Ecco da dove viene il talento più puro del movimento italiano, un talento tenuto d’occhio addirittura dall’allenatore di Serena Williams.

È impressionante. È molto giovane ma ha già dei colpi molto forti. Sembrava molto a suo agio sulla terra. Sono curioso di sapere come gioca su un campo veloce, ma sono rimasto davvero colpito” un’investitura mica da poco quella di Kei Nishikori, ex top 4 del mondo, nei confronti di Lorenzo Musetti. La sensazione è che il 18enne tennista italiano possa continuare a stupire e farsi un nome all’interno del circuito ATP. Non ci credete? Andate a vedere quello che sta combinando agli Internazionali d’Italia 2020. A proposito, è notizia ufficiale il ritorno del pubblico al Foro Italico. Ad annunciarlo è stato il ministro dello sport Vincenzo Spatafora che ha confermato che in semifinale e in finale, saranno ammessi 1000 spettatori a partita. A poter sedere sugli spalti e – speriamo – a tifare qualche italiano ancora in gara (perché se non quest’anno, quando?) saranno 1000 spettatori selezionati già in possesso del biglietto.

Dicevamo degli italiani, mai così in forma e così competitivi sulla terra rossa capitolina da molto tempo. Partiamo appunto da Lorenzo Musetti. È stato il primo classe 2002 al mondo a vincere una gara ATP, il primo 18enne dal 2004 a qualificarsi agli ottavi degli Internazionali d’Italia, l’ultimo a riuscirci fu un certo Rafa Nadal. Finora Musetti ha sconfitto, quasi demolito, due mostri sacri del tennis mondiale, in primis Wawrinka, in secundis Kei Nishikori.

CHI E’ LORENZO MUSETTI E PERCHE’ PUO’ FAR TORNARE GRANDE IL TENNIS ITALIANO

Il classe 2002 è nato a Carrara ed è stato scoperto dall’ex campione italiano Volandri. Nella sua formazione una figura fondamentale è stato Simone Tartarini ma ancor di più Patrick Mouratoglu, l’allenatore di Serena Williams che spesso durante l’anno lo ospita nella sua accademia per allenarsi negli States. Un biglietto da visita mica da poco.

Lorenzo Musetti ha vinto e rivinto a livello giovanile. Ha trionfato nel Bayer di Salsomaggiore e nel Grade 1 di Berlino ma è negli Slam che la sua scalata è stata inesorabile. Prima i quarti di Wimbledon, poi la finale agli Us Open e dulcis in fundo, il successo agli Australian Open del 2019 che gli ha consentito di classificarsi al numero uno della classifica juniores.

Il suo exploit agli Internazionali non è un caso. Lorenzo Musetti rappresenta un sogno per il tennis italiano. Il sogno di rivivere l’epoca d’oro degli anni ’70. Il movimento sta crescendo, ci sono Fognini e Berrettini, ma anche Sonego, Caruso e Sinner. Serve un capopolo, un fenomeno che chiuda il cerchio. E Mussetti potrebbe esserlo.

Paolo Riggio

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