Venezia, 16 secoli di un’icona mondiale e Serenisssima

Venezia, 16 secoli di un’icona mondiale e Serenisssima

VENEZIA – Secondo la tradizione La Serenissima venne fondata il 25 marzo del 421. I festeggiamenti, che avrebbero meritato senza dubbio un altro scenario, andranno avanti fino al 2022. E per l’occasione è stato emesso anche un francobollo celebrativo.

Venezia compie 1600 anni. E il mito continua. Il capoluogo del Veneto più che una città è un’istituzione entrata nella leggenda, un miracolo che si rinnova ad ogni alba, appunto da 1600 primavere.

E malgrado la pandemia imponga delle severe misure restrittive che non consentono di festeggiare attivamente – quanto sarebbe stato bello esserci per i 1600 della città – a Venezia c’è comunque aria di celebrazione e di speranza: “1600 anni di storia, innovazione, integrazione, accoglienza e bellezza che tutto il mondo ci ammira – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco Luigi BrugnaroDa qui, oggi, parte un messaggio di speranza: Venezia è viva, l’Italia è viva”.

Dall’omaggio del sindaco, all’omelia del Patriarca Francesco Moraglia, che nella Messa dell’Annunciazione svoltasi nella Basilica di San Marco, in occasione dell’anniversario della Serenissima, ha voluto guardare al futuro: “Sia la città dell’incontro, dell’ascolto e dei cammini condivisi”.

In questo articolo vi riportiamo alla mente, il Natale di Luce, una scenografica illuminazione del Ponte di Rialto con un gioco di proiezioni che ha rivestito il simbolo della città in avvicinamento proprio al 1600 ° anniversario di Venezia.

 

Una rassegna di grandi interpreti – da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi al Canaletto – che hanno progettato o raccontato quel punto nevralgico di commerci e di scambi che unisce le due sponde del Canal Grande.
La narrazione, a cura di ETRA Comunicazione di Alessandro Toso Fei, ideata per il Natale di Luce,  si chiuderà con un brindisi simbolico al nuovo Anno, vuole anche introdurre le celebrazioni per il milleseicentesimo anniversario della fondazione di Venezia che ricorre il 25 marzo 2021.

Lodo questa iniziativa perché, quando sono stato a Venezia nel settembre scorso, non ho potuto esimermi dal notare così tante saracinesche abbassate. Era triste passeggiare nella meravigliosa Venezia di fine estate con le strade quasi deserte, per non parlare del Canal Grande. Turisti ce n’erano, pochi, per lo più italiani, ma bisogna dire che la maggioranza aveva ben poche mascherine indossate.

1600 anni Venezia

Dal Ponte di Rialto a Piazza San Marco (di domenica mattina), dove non ho fatto più di un quarto d’ora di fila per visitare la Basilica di San Marco.

“Tradizione e innovazione sono le parole chiave di Venezia, tanto più per questo Natale 2020” – commenta il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro“il gioco di proiezioni e dissolvenze che illuminano il Ponte di Rialto vanno proprio in questa direzione. La Città, nonostante i mesi bui che sta affrontando, vuole ripartire e l’avvio, anche attraverso questa installazione, delle celebrazioni per i suoi 1600 anni, dimostra la sua forza resiliente. Per questo vedere uno dei simboli della città diventare protagonista di questo Natale rappresenta un importante omaggio alla storia di tutti i veneziani”.

1600 anni Venezia
Il mercato del pesce di Venezia. Da Centro del mondo a luogo desolato.

Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro aggiunge poi una frase che sento anche mia:

Immagini che sicuramente faranno il giro del mondo per raccontare una città che continua a vivere e sarà pronta ad accogliere nuovi visitatori”.

Ho raccolto anche la testimonianza del Presidente del Consorzio tutela del Prosecco DOC Stefano Zanette “Insieme alla vocazione all’internazionalità, qualità indiscussa di Venezia, ci sentiamo accomunati a questa meravigliosa città per gli stessi valori condivisi dal sindaco Brugnaro: rispetto della tradizione e tendenza all’innovazione sono peculiarità che appartengono al DNA del Prosecco. Il successo che questo prodotto sta conseguendo nel mondo, ci gratifica ma non ci fa scordare le molte realtà che in questo momento vivono situazioni di disagio. A loro va il nostro pensiero unito a un sentimento di solidarietà che vorremmo suggellare con un brindisi ideale di buon auspicio fatto proprio dal Ponte di Rialto”.

 

Mi unisco anch’io a questo brindisi ideale, augurandomi, come tutti, di rivedere presto splendere questa magica città con i suoi turisti. Assisterò per Capodanno 2021 alle sue proiezioni e dissolvenze di Natale di Luce 2020 sul Ponte di Rialto.

Piazza San Marco. I bar e i negozi più celebri di Venezia tutti con le saracinesche abbassate.

 

Le celebrazioni per i 1600 anni di Venezia andranno avanti fino a fine 2022. Siamo tutti fiduciosi che Venezia risorgerà in tempo per dar vita ai festeggiamenti per l’importante anniversario.

Tutte le foto sono foto MyWhere©

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