18 curiosità su Dawson’s Creek e i ragazzi di Capeside

18 curiosità su Dawson’s Creek e i ragazzi di Capeside

MONDO – Una serie che in questi mesi sta ritornando in auge in tutta la sua gloria cringe. Ma a chi la vogliamo dare a bere? Dawson’s Creek è una bomba e quel triangolo amoroso tra Dawson, Pacey e Joey ci fa ancora piangere, ridere e riflettere. Ecco 18 curiosità sul teen drama per eccellenza di fine anni ‘2000.

Perché 20 e passa anni dopo, continuiamo ad amare Dawson’s Creek? La risposta è da ritrovare certamente nel concetto di nostalgia. In tempi di crisi, la nostalgia funzione come un unguento sociale, mescolato e schiacciato alla memoria imperfetta.

L’acquisizione di Netflix della serie di Kevin Williamson non ha fatto che far riaffiorare nelle nostre menti proprio queste due sensazioni. Dawson’s Creek è infatti un unguento su misura per gli adulti che negli anni ’90 erano bambini. E ora che siamo cresciuti, vogliamo disperatamente tornare a quel periodo.

E se Netflix non vi basta e volete assaporare a 360° l’atmosfera di Capeside, ecco 18 curiosità su Dawson’s Creek che forse non conoscevate.

1) Chi doveva interpretare Dawson?

Inizialmente la produzione voleva affidare il ruolo di Dawson a Joshua Jackson (Pacey). Oltre a lui, si presentò al provino anche William Katt e niente meno che Charlie Hunnam!

2) Quanti anni avevano gli attori di Dawson’s Creek durante la serie?

Su questo punto, spesso si ironizza e in effetti se ne capisce il perché. Al debutto, James Van Der Beek aveva 20 anni (Dawson ne aveva 15) mentre Katie Holmes e Joshua Jackson si fermavano, si fa per dire, a 19 anni. E’ chiaro quindi che gli attori scelti per interpretare Dawson e i suoi amici fossero in realtà più vecchi dei loro personaggi, e il record signore e signori, non ce l’ha Van Der Beek, bensì Meredith Monroe (Andy) e Kerr Smith (Jack), che durante la prima stagione avevano rispettivamente 26 e 28 anni.

3) Dawson è in realtà Kevin Williamson

Il regista Kevin Williamson ha confermato che il personaggio di Dawson è quasi totalmente autobiografico, in particolare per quanto riguarda la passione per il cinema e l’amore platonico per la sua vicina di casa. In un’intervista Williamson dichiarò che alcuni membri della sua famiglia si risentirono parecchio poiché molti degli avvenimenti a cui assistiamo sono presi da fatti reali.

4) Lo spin-off di Dawson’s Creek è stato un flop totale!

Si chiamava Young Americans, debuttò negli States negli anni ‘2000 ma venne cancellato solamente dopo 8 episodi. Il tutto nonostante la supervisione della Warner Bros. Che dire? I fan dei ragazzi di Capeside non erano ancora pronti ad immergersi in un nuovo teen drama…

5) Dawson come Brad Pitt

Il taglio di capelli di Dawson oggi forse fa sorridere ma al tempo era di moda. Non solo, il suo hair look è ispirato a quello di Brad Pitt nel film L’Ombra del Diavolo. La produzione lo scelse sfogliando la rivista Entertainment Weekly. Il risultato però, non ce ne voglia il buon Van Der Beek, è un po’ diverso…

6) Cosa è successo alla sigla di Dawson’s Creek? Il mistero è risolto

Se state riguardando la serie in questo periodo su Amazon Prime o su Netflix, vi sarete certamente accorti che la sigla di apertura non è I Don’t want to wait di Paula Cole, bensì Run Like Mad di Jann Arden. Già, la cosa spezza il cuore anche a noi. Ma perché non c’è più ANUWANUWEI? Perché i diritti della canzone sono detenuti dalla Sony e Netflix non può usarla a suo piacimento. Non solo, anche molte canzoni presenti nella serie originale sono state sostituite o rimosse, sempre per problemi di diritti di copyright.

7) Quale sarebbe dovuta essere la sigla di Dawson’s Creek?

La prima scelta musicale per i titoli di testa era Hand in my pocket di Alanis Morisette, utilizzata nel primo episodio pilota. La cantante canadese però decise in un secondo momento di non concedere i diritti, costringendo i produttori a ripiegare su I Don’t want to wait. Il brano della Morisette però ricompare, in un momento molto toccante della puntata finale della serie.

8) Pacey e la professoressa

In origine Tamara Jacob, con cui Pacey ha avuto una storia, doveva essere una sexy turista in visita a Capeside. Gli sceneggiatori però declinarono questa opzione, facendole vestire i panni di una professoressa per rendere la loro love story ancor più scandalosa. La storyline tra i due venne molto criticata dal network che trasmetteva la serie e per questo, non mancarono le pressioni nei confronti degli sceneggiatori per far finire il tutto al più presto.

9) L’amore per Spielberg

Come sappiamo Dawson ha il mito di Spielberg e la sua stanza è tappezzata di poster con alcuni dei suoi film più rappresentativi. La produzione dovette chiedere il permesso al regista sia per quanto riguarda i poster sia per la possibilità di essere citato così tante volte nella serie. Spielberg diede il suo assenso e un giorno, quando incontrò James Van Der Beek durante una kermesse, gli sussurrò: “Hey ragazzo, mi piace la tua stanza”.

10) Un evento da festeggiare come si deve

James Van Der Beek ha comprato champagne per tutta la troup quando Dawson ha finalmente perso la verginità.

11) Il bacio che salvò Dawson’s Creek, ma non Dawson

Al termine della seconda stagione Kevin Williamson abbandonò la serie e il timone passò alla nuova sceneggiatrice Gina Fattore. Con l’addio del suo creatore, Dawson’s Creek subì un pesante calo di ascolti, tanto che la Warner pensò seriamente di chiudere la serie. A salvare la situazione fu la storyline del triangolo amoroso tra Joey, Pacey e Dawson e la puntata dove si consuma il bacio tra i primi due, risulta essere la più vista di sempre.

12) Un padre piuttosto egocentrico

“Questa serie si sta rovinando, i genitori hanno troppa poca importanza e io non ne voglio più fare parte”. Con queste parole John Wesley Shipp, attore che interpretò il padre di Dawson, annunciò alla produzione di voler lasciare Dawson’s Creek. Dopo lunghe trattative, l’attore accettò di rimanere ma solo per registrare la morte del suo personaggio. Il tutto ovviamente con una paga raddoppiata.

13) Una colonna sonora immortale

La colonna sonora di Dawson’s Creek ha avuto un successo pazzesco. L’album che contiene i brani della serie si piazzò infatti al settimo posto nella classifica Billboard 200. E in effetti, su questo punto c’è poco da sindacare. La soundtrack era davvero eccellente!

14) Il remake turco

Il successo della serie fu planetario. In Turchia venne addirittura proposto a tempo record un remake, dal titolo Kavak Yelleri, basato totalmente sui fatti di Capeside ma ambientato nella piccola città di Urla, a pochi chilometri da Istanbul.

15) Il provino di Katie Holmes

Katie Holmes, all’epoca 18enne, inviò per posta ai produttori la sua audizione, fatta tramite una registrazione con la telecamera della madre. Fu talmente convincente che venne subito chiamata a recitare, ma la Holmes a quel punto, ebbe dei tentennamenti. Accettando la parte di Joey, si sarebbe persa la recita di fine anno del liceo, in cui vestiva i panni della protagonista. Per fortuna qualcuno le ha fatto cambiare idea…

16) La dolorosissima morte di Jen

Michelle Williams è senza dubbio l’attrice di Dawson’s Creek ad aver fatto più strada a Hollywood dopo la serie. L’idea di farla morire era stata pensata per far  vedere i protagonisti che affrontano la morte di una persona cara, che non fosse un genitore o un parente, in modo da sottolineare il loro ingresso nel mondo degli adulti.

17) Il primo bacio gay nella storia delle serie tv

 

Il bacio tra Jack (Kerr Smith) e Ethan (Adam Kaufman) avviene nell’episodio True Love, l’ultima puntata della terza stagione. Si tratta del primo bacio gay tra due uomini andato in onda in prima serata sulla tv statunitense. La scena venne aspramente criticata al tempo da molte associazioni americane e anche in Italia non venne presa bene. Il Moige, associazione dei genitori che svolge attività da osservatorio della tv, denunciò l’episodio per aver turbato l’immaginario infantile. Qualcuno potrebbe dire che erano altri tempi, ma calcolando le recenti proteste sotto le sedi Rai per le “blasfemie” di Achille Lauro a Sanremo, è chiaro che di strada ce n’è ancora da fare e tanta.

18) Il finale alternativo

Originariamente, il finale ipotizzato dagli sceneggiatori per Dawson e compagni era molto diverso. Dawson e Pacey sarebbero dovuto tornare amici, entrambi però finendo senza Joey, che si sarebbe dovuta trasferire a Parigi per cercare una nuova vita. Infine Jen: viva e vegeta e con una bella famigliola a New York.

Paolo Riggio

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