BAZ il ritorno

BAZ il ritorno

“Il ritorno di BAZ” non è solo il titolo dell’ultimo spettacolo che Marco Bazzoni artista comico tra i più originali, presenterà sabato 23 gennaio al Teatro Il Celebrazioni, di Bologna ma corrisponde di fatto anche al ritorno sulle scene del comico dopo un anno che l’ha visto assente sia dalla T.V. che dalla ribalta.

Lo spettacolo viene annunciato come innovativo, molto coinvolgente con una ricca proposta di canzoni, monologhi e personaggi. Accanto quindi al più celebre lettore multimediale Super BAZ e il cantante Gianni Cyano, ve ne saranno altri. Lo spettacolo non mancherà poi di sorprese, fra le varie ci sarà svelato quale tarlo rode la mente dell’italiano medio, quale invece sia il segreto della perfetta forma fisica di Tiziano Ferro, senza tacere che verrà fatta luce anche sul misterioso passato di Piero Pelù.

Ho l’opportunità di intervistare BAZ al riguardo, proprio alcuni giorni prima del suo show e sapere direttamente da lui qualcosa in anticipo. BAZ non solo è simpatico sulla scena ma nella vita  lo è allo  stesso modo, inoltre è estremamente cordiale e disponibile, non solo risponderà alle mie domande ma addirittura ad un paio di quesiti che alcuni studenti del primo anno di un liceo bolognese  mi hanno pregato di rivolgergli!

Ti chiederei alcuni ragguagli circa il tuo ultimo spettacolo “Il ritorno di Baz” con cui sostanzialmente ti ributti  in pista dopo un anno sabbatico, perché sei andato  a “ricaricare le batterie”… Che cos’è che volevi rimettere in ordine?

Mah, allora, innanzitutto perché… per rinnovare un po’ il repertorio, per pensare a cose nuove e poi perché sono andato via a studiare in America e quindi diciamo che mi sono un po’ tirato indietro dalla T.V. e dal teatro.

Allora visto che menzioni T.V. e teatro mi sorge spontaneo chiederti questo: Colorado è stato un tuo approdo importante, però lavorare in televisione con un supporto dietro è una cosa, ma a teatro dove sei praticamente sul palco da solo, di fronte al tuo pubblico, come te la giochi la partita? Ci sono ovviamente differenze e modalità, direi.

Innanzitutto ho cominciato con quello (il teatro N.d.R.) nel senso che non è che dopo la T.V. sono passato al teatro, è esattamente il contrario…io ho iniziato così, sono passato alla T.V. per poi riuscire a fare delle tournée teatrali più importanti, questa credo sia la quarta o la quinta ed è tutto ciò che voglio fare io. Tutto quello che faccio: la televisione, la radio, lo studio è tutto finalizzato a quello, allo spettacolo dal vivo che è la cosa che mi piace di più. (…)

Questo è il bello! Io ho iniziato a fare questo lavoro per questo motivo: per avere un rapporto col pubblico, anche perché in televisione per cinque minuti o poco più puoi fare vedere delle cose, ma poi a teatro in due ore puoi fare vedere quello che vuoi: questa è la differenza!

Per quanto riguarda invece il tuo spettacolo, quali sono le novità, so che porterai i tuoi personaggi di riferimento dal lettore multi mediale BAZ, a Gianni Cyano e altri cantanti e poi vorrei sapere qualcosa sulla “one man band” con cucchiaino, fammela capire bene!

Allora la novità, praticamente è il fatto che in questo spettacolo ci sono molto più presente io, senza maschera, perché nel corso degli altri spettacoli mi accorgevo che la parte che divertiva più me e il pubblico era quella in cui mi toglievo la maschera e chi sono io per non dover accontentare il mio pubblico? Allora in questo spettacolo ci sono più io, ci sarà molta musica, ci sarà una parte dedicata ai cantanti, dedicata ai monologhi, dedicata al ballo: è uno spettacolo molto vario, per fare una recensione tecnica fatta bene: ci sono due ore di minchiate ma fatte molto bene!

Senti, visto che mi hai menzionato che ci sarà tanta musica e molti cantanti, colgo il pretesto per dirti che tu hai una voce bellissima! Continuerai ad usarla solo per dare anima a Gianni Cyano, Tiziano Ferro, Piero Pelù o Ligabue oppure BAZ canterà BAZ?

Non lo so, non lo so! In realtà nello spettacolo lo uso molto… canto abbastanza, anche perché c’è tutta una parte dedicata ai mini musical, (che affronto N.d.R.) da solo con tutti i personaggi del musical importanti e dalle tragedie…si parte dalle tragedie e poi si ride! Quindi non lo so…Cantare mi piace, la musica mi è sempre piaciuta e vediamo poi cosa succede!

A questo punto passerei alle domande dei ragazzi, la prima di V. V. è questa: “Come è nato Baz e quando hai pensato di voler diventare un comico?”

Allora, diciamo che le mie prime esperienze da comico sono state quando avevo forse sei o sette anni e i miei genitori alla fine della cena – quando c’erano i loro amici – mi mettevano sul tavolo e io raccontavo le barzellette. Quelle sono state le mie prime esibizioni, poi piano piano anche a scuola, nei villaggi turistici poi decisi di farlo seriamente ho dovuto studiare (…) invece BAZ è nato durante un’improvvisazione a scuola di improvvisazione, diciamo l’embrione del personaggio, poi pian piano ho messo insieme un po’ di cose, da qui la prima versione di BAZ che si chiamava “l’artista neutro”, era un artista completamente privo di talento creato in laboratorio, privo anche di che funzionava a comando, quindi tu con pochi soldi affittavi questo artista, portavi a casa tua, magari non potevi chiamare Jovanotti a casa tua e allora affittavi questo artista (…)

Invece S. B. vuole sapere: “Qual è la musica che tu ascolti, con quale musica tu sei cresciuto visto che canti molto bene!”

Allora ascolto tutti i tipi di musica però se vogliamo fare delle scelte assolute sicuramente il Rock serio: Led Zeppelin, il rock fatto bene! Gli italiani…i grandi cantautori, quindi: Guccini, De Andrè, Caparezza; poi c’è stata una parentesi quando ero molto giovane che ascoltavo moltissimo il pop…John Legend, Stevie Wonder, ascolto tutto!

A questo punto la chiusa la farei io con un’ultima domanda visto che hai citato Fabrizio De Andrè che è un grande amore che mi porto dietro da sempre. Tu sei sardo e anche Faber ha vissuto moltissimi anni in Sardegna, mi viene da chiederti quanta Sardegna c’è nei tuoi personaggi?

Beh! Quanta c’è? Ehm..intanto BAZ multimediale ha uno spiccato accento sardo, mascherato dalla voce eccetera, mah c’è che alla fine di ogni personaggio dietro ad ogni racconto ci sono poi sempre io… però poche volte ho parlato della Sardegna nei miei spettacoli ed è una cosa che farò nel prossimo!

Con questa curiosità non faremo altro che aspettare il prossimo evento, intanto prenotare un posto per l’imminente spettacolo!

INFO: Biglietteria Teatro Il Celebrazioni / Via Saragozza, 234

Infoline 051.4399123/ info@teatrocelebrazioni.it/ www.teatrocelebrazioni.it

Daniela Ferro

Leave a Reply

Your email address will not be published.