Chiusura tutta al femminile al Civitafestival

Chiusura tutta al femminile al Civitafestival

Venerdì 1 agosto, alle ore 21.30 in piazza Duomo, sarà la volta dell’Orchestra del 41° Parallelo. Ed ecco che avremo nuovamente l’opportunità di assistere ad un organico tutto al femminile per un viaggio attraverso le tradizioni popolari dei paesi che si trovano sul 41° parallelo. L’Orchestra è nata nel 2009 da un progetto della Provincia di Roma, ed è formata interamente da donne e con direttore d’Orchestra Stefano Scatozza.
Questa ensemble di musicisti ha dedicato l’attività alla scoperta e allo studio delle tradizioni musicali di alcuni Paesi situati sul 41° parallelo della Terra: Turchia, Stati Uniti, Grecia, Albania, Armenia, Bulgaria, Macedonia, Portogallo, Spagna, Italia Centro-Meridionale sviluppando un repertorio che varia da composizioni originali, brani popolari dei diversi Paesi riarrangiati, in un vero e proprio “Viaggio Orizzontale”.
Così come era avvenuto Venerdì 25 luglio per il concerto del gruppo vocale Mirabilè Ladies Ensemble, gruppo creato nel 2002 da Nicol Joy e formato da una quindicina di esperte cantanti che risiedono nella zona di Nottinghamshire. Infatti abbiamo assistito, oltre alla caratteristica peculiare del gruppo esclusivamente femminile Mirabilé Vocal Ensemble, all’originalità del repertorio che spazia da opere del classico corale femminile dal XVI al XX secolo, attraverso passaggi in lingua inglese, gallese, gaelica, scozzese e irlandese, in un programma colto ed amabilmente eclettico.
imageSeguendo il fil rouge musicale Giovedì 31 luglio alle ore 21,30 in piazza Duomo sarà la volta dell’Orchestra Tzigana di Budapest, la più famosa orchestra ungherese, che ogni anno esegue più di cento concerti in patria e tournee in più di quaranta paesi nel mondo.
Così questo festival, che ha raccolto l’adesione di numerosi spettatori per le diverse iniziative che si sono svolte per oltre due settimane animando una località magica per la sua bellezza storica ed artistica. Il ricco calendario delle iniziative culturali del Civitafestival ci ha fatto assistere ad una varietà di spettacoli che variavano dai concerti jazz a quelli classici, dal teatro alla comicità, dal teatro al balletto, dai dibattiti alle proiezioni cinematografiche.
E questa chiusura tutta “al femminile” premia ulteriormente l’immagine di un festival che si attesta tra i più stimolanti culturalmente ed i più carichi di energia artistica.

Redazione

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