Le eleganti donne guerriere di Sabrina Persechino sono il vero sogno dell’alta moda

Le eleganti donne guerriere di Sabrina Persechino sono il vero sogno dell’alta moda

ROMA – La Collezione pret a couture di Sabrina Persechino fa sfilare ad Altaroma, accompagnate da musiche marziali, delle eleganti soldatesse protette da armature. Anche la sposa è una fiera guerriera, che non ha deposto le armi dell’amore, anzi! Ecco  il vero sogno dell’alta moda.

Il ritmo tribale suonato dal gruppo capitanato dal maestro Stefano Rossini annuncia le prime uscite che, a suon di percussioni, accompagnano in un crescendo la donna guerriera firmata Persechino. Una coreografia emozionante in un modulare di gradazioni che partono dal bianco ghiaccio per declinare in un rosa pallido, fino a tornare al total white e total black, cifra stilistica della designer. Outfit rigorosamente lineari e geometrici, come sempre di forte impronta architettonica, di estrema eleganza e sensualità, tra cui le sue immancabili tute.

L’energia che pervade la performance provoca un crescendo di emozioni, che trovano il loro apice con l’uscita della sposa guerriera. Interpretata dalla cantante Anna Konovalova è una sposa rigorosa e fiera nella lunga tunica bianca impreziosita da quadrangoli metallici color oro. È un gioco di riflessi, dove, sulle note della splendida colonna sonora del film Il Gladiatore (composta da Hans Zimmer e Lisa Gerrard) , la sposa Persechino impugna un bouquet a spada, catturando la luce che invade la passerella.

Gli uniformi quadrangoli metallici color oro tessono un gioco a incastro sui fluidi abiti, evocando la geometrica degli spazi tipica delle città e degli accampamenti dell’esercito romano, diventando così, da filo conduttore della collezione, a protagonista.

SPOSA guerriera Persechino Mywhere
La sposa guerriera Persechino, interpretata da Anna Konovalova che ha cantato la splendida colonna sonora del film Il Gladiatore accompagnata dal maestro Stefano Rossini in un fluido abito bianco con il bouquet che imita una sottile spada. Ph Marco Serri©

L’ispirazione nasce da Tellenae, una città romana il cui sito non è ancora stato identificato e quest’alone di mistero, insieme alla nascita dell’insediamento, ha affascinato Sabrina Persechino nella ricerca di elementi per la progettazione della collezione primavera – estate 2020. La distribuzione geometrica degli spazi, tipica delle città e  degli accampamenti dell’esercito romano, assumeva la forma di quadrato o rettangolo suddiviso, proprio attraverso le due direttrici, in quattro quartieri; all’incrocio il  forum e poi tutte le ordinate che dividevano questi grandi rettangoli in aree più piccole.

Ed è proprio la suddivisione in quadrangoli uniformi il filo conduttore della collezione, insieme alle lavorazioni del ferro, risalente all’epoca di fondazione di Tellenae.

Sabrina Persechino MyWhere Ph Marco Serri©
Sfilata ad Altaroma di Sabrina Persechino MyWhere Ph Marco Serri©

Sabrina Persechino sperimenta in questa nuova collezione l’utilizzo di nuove trame e orditi disegnati con programmi di grafica vettoriale e incisi con il laser per ricreare e ricamare pizzi contemporanei. Impiega poi la stessa tecnica per la creazione di maglie metalliche in acciaio e rame che sono state successivamente impreziosite da sete e fibbie bronzee. Quest’ultime sono davvero una rivelazione. Una morbidezza ed una sensualità creata con il metallo è impensabile, invece qui trova la sua summa in questa collezione senza precedenti.

La sfilata ad Altaroma di Sabrina Persechino. Qui in evidenza, la maglia metallica, quasi un’armatura, chiusa dai quadrangoli uniformi, filo conduttore della collezione. Ph Marco Serri©

Eleganti donne  guerriere che indossano con fierezza e raffinatezza stendardi e vessilli della legione di appartenenza; soldatesse protette da armature e da elmi emulati dalle fibbie e dai fermagli metallici inseriti rispettivamente sugli outfit e nei capelli.  Per questa collezione, infatti, le sarte dell’atelier Persechino sono state affiancate in laboratorio da fabbri e carpentieri, presi in prestito dai cantieri di Sabrina Persechino Architetto. In questa sfilata, così come nelle collezioni precedenti, sono  evidenti le  contaminazioni del design e dell’architettura, parte integrante della doppia attività parallela della stilista.

Sabrina Persechino ad AltaRoma

La palette dei colori si ispira agli intonaci dell’antica Roma, sbiaditi e romantici, trovando la sua massima espressione nell’indaco e nei toni del blu, in una scala di colori che parte dal carta da zucchero per arrivare al blu Pantone di quest’anno. Qui vogliamo citare il pensiero dell’artista britannico Ruskin, “il sole cadente stendeva la sua patina, bella non meno che quella dei secoli” per cui il cilestrino, il colore del cielo verso occidente poco prima del tramonto, e il rosa quarzo che origina dal purpureo scialbato.

Immancabili il bianco e il nero, ma il feel rouge della collezione è costituito dai bronzei, virati talvolta verso l’oro, talvolta verso il rame.

Tutte le foto della sfilata di Sabrina Persechino sono Ph Marco Serri©

Fabiola Cinque

One Response to "Le eleganti donne guerriere di Sabrina Persechino sono il vero sogno dell’alta moda"

  1. teresa   4 Febbraio 2020 at 23:47

    Tra fibbie bronzee e geometrie metalliche questa sfilata presenta modelli e tecniche innovativi: l’essenzialità rigorosa di questi abiti è molto femminile, svela quella forza antica di cui le donne sono portatrici e che la stilista ha colto ed espresso con originalità

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