Imprese, l’email security è il tema dell’anno

MONDO – Con gli attacchi hacker bisogna tenere sempre alto il livello di vigilanza, e sui più fronti: per quest’anno, gli esperti prevedono una crescita del 25% nel numero di nuove famiglie ransomware, i sistemi che stanno generando maggiori profitti per i cybercriminali, che corrono anche attraverso le mail.

I livelli di sicurezza in ambito informatico sono un tema particolarmente delicato e importante, sia in ambito privato che per le imprese di tutto il mondo. In particolare, negli ultimi anni è il panorama dell’email security che desta le maggiori preoccupazioni, e addirittura per questo 2017 gli esperti prevedono un incremento e una diversificazione degli attacchi informatici e delle infezioni causate da malware e ransomware, i rischi che si stanno diffondendo in maniera più forte e temibile.

La situazione nel 2016

Rik Ferguson, vice presidente di Trend Micro, leader mondiale per la protezione dati in internet e per la sicurezza nel cloud, descrive lo stato del settore spiegando come il 2016 sia stato l’anno “che ha visto una crescita esponenziale del ransomware con oltre quattrocento nuove famiglie individuate del malware. In origine focalizzato sul mondo consumer e poi passato al business, è un tipo di attacco contro il quale la miglior difesa rimane il backup”.

L’evoluzione del ransomware

Secondo Ferguson, inoltre, desta preoccupazione anche la varietà delle minacce, che oggi sono orientate a raggiungere gli utenti non più soltanto sul classico device desktop, ma anche in modo sempre più frequente sui loro dispositivi in mobilità. Per quanto riguarda le vittime, invece, “il ransomware ha colpito e continua a colpire in particolare le piccole e medie imprese e in generale dove c’è una minore cultura. Non a caso l’Italia è tra i Paesi con maggiore impatto, anche se è molto difficile che un’azienda italiana ammetta di essere stata attaccata”.

Allarme 2017

Se questo è lo stato alla fine del 2016, non meno problematico è il modo in cui si presenta l’anno in corso: se il ransomware, il malware che come detto blocca i dispositivi e li sblocca solo in cambio di soldi (con un ripristino effettivo tutt’altro che scontato), potrebbe “subire un momento di stasi”, secondo le previsioni di Trend Micro, “i metodi di attacco e gli obiettivi si diversificheranno”. Come spiegano gli esperti di sicurezza, infatti, questo virus si è trasformato in un servizio con l’affitto delle infrastrutture che incoraggia anche i soggetti privi di preparazione tecnica a partecipare. Altro segnale di allarme il fatto che nel 2016 “parte del codice ransomware è stato condiviso con il pubblico, consentendo agli hacker di generare le proprie versioni della minaccia”.

Obiettivo email

Tuttavia, bisogna anche ricordare come le estorsioni online non chiudano il cerchio delle minacce, e anzi l’analisi del settore rivela che il pericolo in futuro arriverà anche dal business email compromise, ovvero la possibilità di “intercettare” ed entrare in possesso dell’account email di una figura executive dell’azienda per deviare somme di denaro a conti fraudolenti.  Si tratta di una attività criminale che, secondo le stime dell’agenzia americana Fbi, vale circa tre miliardi di dollari e che utilizza tecniche sempre più sofisticate di social engineering.

Sicurezza a rischio

Questo tema fa tornare al centro dell’attenzione la questione della sicurezza delle informazioni scambiate via email,  che ormai interessa una quota molto alta di utenti attivi in contesti aziendali, pubblici e privati: bisogna cioè tutelare da possibili minacce esterne l’incolumità dei dati scambiati elettronicamente, per evitare virus, trojan, attacchi di phishing e così via.

Consigli di difesa

Il miglior sistema di difesa, anche secondo Trend Micro, è una combinazione di diverse tecnologie, a cominciare ovviamente da un sistema affidabile; altrettanto importante, specialmente per gli utenti di tipo business o professional, è poter contare su infrastrutture sicure e monitorate costantemente, come quelle proposte da Flamenetworks, azienda leader in Italia per le soluzioni di Web Hosting Professionale, i cui tecnici possono intervenire in maniera immediata in caso di problema grazie alle segnalazioni che arrivano dagli strumenti di monitoring dedicati, attivi in ogni momento.

 Quindi stay tuned che vi aggiorneremo passo passo con consigli e novità cyber. Alla prossima!

Gigi Botti

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