La follia all’opera: Ligeti proposto, rivisitato e scomposto.

Sarà il talento degli allievi del Conservatorio "J. Tomadini" di Udine protagonista del concerto del 7 Dicembre 2016 al Teatro delle Passioni di Modena, con loro anche alcuni allievi della classe di canto del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Il programma è estremo e anti convenzionale, in bilico fra virtuosismo e rovesciamento parodico.

La follia all’opera: Ligeti proposto, rivisitato e scomposto.

MODENA – Gli Amici della Musica ci danno il primo appuntamento della rassegna Oggi Concerti  Mercoledì 7 dicembre alle 21,15  presso il Teatro delle PassioniModena.
Ospiti della serata saranno l’Ensemble di musica contemporanea del Conservatorio “J. Tomadini” di Udine insieme con alcuni allievi della classe di canto del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, affidati alla preparazione vocale di Alda Caiello. La formazione composta da 17 musicisti e 4 cantanti  darà vita a un concerto-spettacolo di sferzante energia – vista anche l’età dei giovani artisti – ma soprattutto sarà una serata all’insegna della novità e della sorpresa.  L’ensemble sarà guidato da Andrea Cappelleri un affermato musicista che annovera nel suo curriculum la direzione di importanti orchestre sia nazionali che estere. Il M.ro Cappelleri ha in oltre diretto alcuni fra i titoli più importanti del repertorio lirico italiano con una predilezione particolare per Puccini e Rossini e ha al suo attivo la collaborazione con prestigiosi festival di musica contemporanea quali  Nuova Consonanza, Angelica e la Biennale Musica di Venezia.

Il concerto vede centrale al programma  György Ligeti compositore ungherese scomparso dieci anni fa. Ma il fil rouge trasversale sarà la “follia”, tema che si sviluppa attraverso una marcata gestualità teatrale al limite del nonsense fino a sfociare sprezzantemente in una lucida pazzia secondo le intenzioni dello stesso Ligeti. Nella prima parte saranno infatti proposti alcuni brani scritti da allievi delle classi di composizione del Conservatorio di Udine: Non-Suite, 5 aforismi da Karl Kraus di Stefano Cascioli, Madeleine – à la recherche des touches perdues, György Ligeti in memoriam  di Maria Beatrice Orlando e Tigeli per archi, pianoforte, clavicembalo, corno e tromba di Paco Rizo Vila, in cui vengono ricreate le atmosfere della musica elettronica e le tecniche di micropolifonia impiegata già da Ligeti e dagli autori del Novecento in prevalenza.
Al compositore ungherese è invece dedicata la seconda parte del concerto, con Aventures, azione scenica per 3 voci e 7 strumenti scritta nel 1962 e Mysteries of the Macabre  arrangiamento realizzato nel 1991 da Elgar Howarth per soprano di coloratura e ensemble da camera di tre arie tratte dall’opera  Le Grand Macabre, probabilmente quest’ultima consiste nel più alto esempio di come Ligeti sia riuscito a realizzare con ironia, senso dell’assurdo ma anche grande coraggio un’opera fuori dai canoni.
Il messaggio giunge per questo ribaltato come un’antifrase ed è in grado di far scaturire un palese stato di inquietudine, nel fruitore, se non addirittura aperta avversione che si bilancia poi anche al grande entusiasmo che l’opera comunque riscuote.

ENSEMBLE DI MUSICA CONTEMPORANEA DEL CONSERVATORIO “J. TOMADINI” DI UDINE:
Manuela IfteniAlessio Venier – violino
Doriana Calcagno – viola
Anna Molaro – violoncello
Angelo Botticella – contrabbasso
Maria Lincetto – flauto e ottavino
Gabriele Bressan – oboe e corno inglese
Tania Haunzwickl – clarinetto e clarinetto basso
Michele Gadioli – fagotto e controfagotto
Nicola Fattori – corno
Alberto Domini – tromba
Giovanni Ziraldo – trombone
Roberto BarbieriFrancesco Tirelli – percussione
Alessio Domini – pianoforte e celesta
Alberto Gaspardo – clavicembalo
Eva Miola – mandolino

CLASSE DI CANTO DEL CONSERVATORIO DI CAMPOBASSO:
Giusy Tiso – soprano
Roberta Fanari – contralto
Giovanni Santangelo – baritono
ALDA CAIELLO – preparazione vocale

ANDREA CAPPELLERI – direttore

Musiche di Ligeti, Cascioli, Orlando, Rizo Vila

INFO

Teatro delle Passioni di Modena,
Viale C. Sigonio, 382, 41124 Modena MO

Come per tutti i concerti della rassegna, l’ingresso è gratuito.

Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e di BPER Banca.

L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.

Per informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it

Conservatorio J. Tomadini

Daniela Ferro

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