Pensieri Preziosi 2019: Bollmann Collection 1960-2019

Pensieri Preziosi 2019: Bollmann Collection 1960-2019

PADOVA – In mostra all’oratorio di San Rocco, una selezione di opere appartenenti alla più importante raccolta europea di gioielleria contemporanea. L’iniziativa presenta alcuni tra i lavori più interessanti di noti artisti, scelti tra gli oltre mille pezzi collezionati dai coniugi Bollmann.

L’annuale mostra Pensieri Preziosi a Padova è dedicata alla collezione dei coniugi Heidi e Karl Bollmann, con l’esposizione di una selezionata scelta di opere da parte della curatrice Mirella Cisotto Nalon. Un allestimento che contempla anche un particolare omaggio agli autori Bruno Martinazzi (1923-2018) e Manfred Bishoff (1947-2015) ai quali i Bollmann sono stati legati da profonda stima e amicizia.

Bollmann gioielli crediti foto mywhere
Vagi Flora, bracciale, 2017, legno, vernice trasparente

Avere l’opportunità di entrare – seppur parzialmente – all’interno di una collezione privata di così alto livello è un’occasione ghiotta e al contempo esclusiva per immergersi e appassionarsi al mondo del gioiello contemporaneo. Lo spazio dell’Oratorio di San Rocco a Padova ha accolto ed esposto negli ultimi quindici anni tutti i massimi esponenti della disciplina, ma poter vedere e comparare contestualmente, come in questa occasione, una varietà di opere così diversificate e speciali, non può che accrescere l’interesse anche di un pubblico non abituato a certi esiti formali, materici e concettuali.

crediti foto mywhere
Johannsen Ulrike, Zerstreut, collier, 1987, argento, rame, opali

Del resto, come ha sottolineato lo stesso Karl Bollmann «Il termine “gioiello d’autore” è entrato nell’uso comune, ma suona come qualcosa di elitario. Se il Nuovo gioiello è libero, esso deve essere a disposizione di tutti, senza limiti».  E poi continua: «Ogni opera […] deve essere nuova, e tuttavia senza tempo, libera ma vincolata alla materia, realizzata da una certa persona, attribuibile a questa e valida universalmente, deve accompagnare il movimento di chi la indossa e amplificarne l’effetto estetico, ma allo stesso tempo essere un segno di chiarezza, equilibrio e tranquillità». La “libertà” come traccia di lettura che emerge e bene si riesce a decifrare nella mostra padovana nella ricchezza e molteplicità delle opere esposte.

Savioli Leonardo, orecchini, 1964, ferro, pirite

In esposizione anche un sorprendente e inaspettato gioiello di Leonardo Savioli (1917-1982), raffinato architetto italiano del Novecento: un paio di orecchini del 1964 nei quali le fluide deformazioni del filo di ferro imprigionano frammenti di pirite. Un disegno anticipatore di sperimentazioni che sono ancora contemporanee sia nell’accostamento dei materiali che nell’interpretazione delle forme.

All’interno del ricco catalogo, da segnalare, oltre allo scritto di Mirella Cisotto Nalon e all’intervista a Karl Bollmann, un saggio di Giulio Bodon che analizza e contestualizza il lungo percorso storico del collezionismo attraverso una visione contemporanea.

 

INFO: Pensieri Preziosi

la collezione di gioielli contemporanei dei coniugi austriaci Heidi e Karl Bollmann.

Dal 30/11/2019 al 16/02/2020

Oratorio di San Rocco Padova

Bollmann Collection 1960-2019

Roberto Zanon

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