Suzanne Vega sarà al BOtanique di Bologna il 19 luglio alle 21,30, per un concerto al quale i tanti affezionati all’artista americana non vorranno certo mancare. Una tappa emiliana all’interno di un tour europeo che tocca Italia, Spagna, Germania e Nord Europa sotto il segno di una musica intimista e di un sound inconfondibile. Suzanne Vega antepone il testo al pentagramma in primis, è e si ritiene un’autrice per cui la scrittura is always personal in some way but not always in a direct way.
Suzanne Vega è una scrittrice in grado di tratteggiare molteplici personaggi con garbo e sobrietà imprescindibili, un understatement il suo capace di regalare ballate dal contenuto forte ma dallo stile sofisticato insieme, i toni non sono mai sopra le righe e i messaggi ciò non di meno giungono lo stesso a destinazione di coloro che li sanno ascoltare. Come, ad esempio, nel caso di Luka, il celebre song nel quale la cantautrice affronta la spinosa questione dei bambini abusati. La risonanza di Luka fu tale che lo stesso Prince, nel 1987, volle inviarle una lettera complimentandosi con lei in merito alla canzone. Sull’episodio Vega ha glissato con il consueto sottotono dicendo che honestly, I wasn’t expecting it to go as viral as it did. E’ sincera quando esterna le sue affermazioni, non posa, evita ogni divismo, aggiungendo che I was always inventing characters and making up stories.
I suoi testi vengono così prestati alla voce e alla chitarra, secondo la stessa ottica da lei espressa in Language per cui If language were liquid, it would be rushing in. Instead here we are in a silence more eloquent than any word could ever be.
L’affascinante location del BOtanique – a metà strada fra arte e natura, comprendendole entrambe – è un vero polmone verde, nel centro storico della città e sembra quindi lo sfondo ideale per le note misurate della cantautrice americana. Da anni impegnata in molteplici battaglie, siano queste a sostegno di Amnesty International o del Darfour, Suzanne Vega quando c’è qualcosa di “eccessivo o di estremo” da raccontare non si tira indietro perché sostiene che I like to write about things that are extreme in some form. I like to write about something I feel I have to write about.
Sin dal primo album uscito nel 1985, ma soprattutto grazie al secondo, Solitude standing, in cui sono inclusi Luka e Tom’s diner – due titoli ormai cult che le spianarono la via del successo e a cui seguirono altri otto album e varie pubblicazioni – Suzanne Vega si conferma come una delle più prolifiche e raffinate cantautrici contemporanee; le sue canzoni hanno fatto il giro del mondo e sono ormai considerate degli evergreen entrate a buon diritto nella storia della musica degli ultimi decenni.
Con l’uscita di Tales From The Realm of the Queen of Pentacles, nel febbraio 2014, la cantautrice ha interrotto quella pausa creativa durata sette anni e con le dieci canzoni della raccolta, ispirate al mondo materiale e spirituale, Vega rende un omaggio al Buddismo da lei praticato.
Etichettata come una rappresentante del contemporary folk o del neo-folk da lei proposto sin dagli esordi nei club del Greenwich Village, la cantautrice continua un dialogo sempre vivo con il suo pubblico. Il 19 Luglio avremmo la possibilità finalmente di risentirla dal vivo.
INFO
Suzanne Vega (sito ufficiale clicca qui) – Queste le date del tour italiano:
17 Luglio Gavorrano, Teatro delle Rocce
19 Luglio Bologna, BOtanique – Giardini di Via Filippo Re (clicca qui) posto unico € 11,50
20 Luglio Codroipo, Villa Manin
Per ulteriori informazioni circa tutte le date clicca qui.
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