La zanzara. Vocazione al trascendente

La zanzara. Vocazione al trascendente

TORINO – L’artista coreano Daeyoung Kang ha presentato a The Others un progetto curato da Alessia Locatelli per dare lustro alla zanzara. Come? L’insetto crea un varco che oltrepassa la fisicità e la contingenza per traghettarci verso la perfezione dell’essere. La zanzara è un animale piccolo, elegante ma ma esageratamente inopportuno e fastidioso l’insetto é riprodotto dall’artista  con una seriali tra maniacale ma elegante e tipica della cultura orientale, sicuramente lontana dal concetto di  serialitá europeo. Le zanzare ritmano le pareti delle celle, galleggiano su opere pittoriche a monocromo e interagiscono con gli oggetti di uso quotidiano. L’opera restituisce al pubblico un oggetto da contemplare che racchiude in se una compostezza che sollecita l’umanità desiderio di perfezione assoluta.

Può la forma di un insetto essere così perfetta e pura da avere in se una vocazione al trascendente.!? Per il progetto dell’artista coreano Daeyoung Kang presentato a The Others dalla galleria Akka di Milano e curato da Alessia Locatelli pare proprio che questo insetto trovi nell’immagine della zanzara un varco che oltrepassa la fisicità e la contingenza, per traghettarci verso la perfezione dell’essere.

La zanzara dell'artista Daeyoung Kang
La zanzara dell’artista Daeyoung Kang esposta a Torino nel progetto The Others.

Animale piccolo ed elegante ma esageratamente inopportuno e fastidioso l’insetto é riprodotto dall’artista  con una seriali tra maniacale ma elegante e tipica della cultura orientale, sicuramente lontana dal concetto di  serialitá europeo. Le zanzare ritmano le pareti delle celle, galleggiano su opere pittoriche a monocromo e interagiscono con gli oggetti di uso quotidiano. L’opera restituisce al pubblico un oggetto da contemplare che racchiude in se una compostezza che sollecita l’umanità desiderio di perfezione assoluta.
Guardare una zanzara con occhi diversi? Ora é possibile.

Opera dell'artista Daeyoung Kang
Opera dell’artista Daeyoung Kang presentata a Torino nel progetto The Others. Le zanzare ritmano le pareti delle celle, galleggiano su opere pittoriche a monocromo e interagiscono con gli oggetti di uso quotidiano.

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Simona Gavioli

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