Trasparenze colorate

Trasparenze colorate

Trasparenze colorate” è questo il nome della mostra che prenderà il via a Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico del Lago di Como, venerdì 13 giugno fino a domenica 29, a cura di Valentina Ferrarin. Un percorso espositivo per scoprire le antiche tecniche artigiane della vetrofusione, della carta decorata a mano e della scrittura ornamentale.
Diverse forme d’arte, un unico filo conduttore. L’unicità della produzione.
OperaVetrofusione_WEBÈ in mostra la preziosità dell’unicum. Dove le antiche tecniche artigiane si mescolano all’innovazione producendo forme d’arte particolari e uniche.
La prima tecnica in mostra attraverso cui si sviluppa la ricerca artistica di Valentina Ferrarin è la vetrofusione, che prevede l’utilizzo di un forno per modellare insieme lastre di vetro di varie fogge e colori così da realizzare oggetti più diversi come statue, lampade, monili, bicchieri. Già nota agli Egizi e agli antichi Romani, la vetrofusione è in realtà una tecnica in continua evoluzione la cui forza consiste, come testimoniano gli oggetti in mostra, nella creatività dell’artista che grazie all’esperienza riesce a sviluppare, con la lavorazione manuale, prodotti unici.
Accanto al vetro, anche la “carta decorata a mano” ed esempi di arte di scrittura ornamentale. Tre diverse sezioni. Per ognuna, un’antica tecnica artigiana rivista in chiave contemporanea. Così come l’arte della “carta marmorizzata” è eseguita oggi con la stessa tecnica del sedicesimo secolo, anche la scrittura ornamentale nota da tempi antichi, grazie al lavoro degli amanuensi, è realizzata con la medesima antica attenzione. Usata soprattutto per abbellire le copertine dei libri rilegati, la marmorizzazione su carta con l’uso d’acqua come superficie di lavoro è indubbiamente una tecnica molto affascinante. Intrecci, volute, figure dai mille colori su un’instabile piano liquido che magicamente si trasformano in meravigliose carte decorate utilizzabili per ogni uso.
È un processo di lavorazione elaborato, complesso quanto affascinante. E la Ferrarin lo domina con maestria. E traendo ispirazione dall’antitesi di natura e fantasia, texture e gesto espressivo, fa rivivere nella carta la magia del colore. E se la pagina trattata diventa opera d’arte lo è anche la scrittura ornamentale, la calligrafia, protagonista dell’ultima parte della mostra. Come per le precedenti sezioni, il percorso espositivo indaga una tecnica antica che viene riscoperta e valorizzata. In un’epoca più che mai soverchiata dalla digitazione elettronica, ci si riappropria dello scrivere bello.
In un percorso espositivo che è attenzione al dettaglio e stimolo alla fantasia e alla creatività, Villa Carlotta organizza per gli ospiti desiderosi di avvicinarsi alle antiche tecniche anche dei laboratori ad hoc. Infatti, il 14 e 21 giugno, l’appuntamento è per tutti con “Viva una vita colorata”, incontro in cui Valentina Ferrarin svelerà i segreti per realizzare la carta marmorizzata attraverso acqua, carta e colore. Il 28 e 29 giugno sarà invece la volta del workshop “Belle parole” in cui i partecipanti potranno imparare a scrivere le lettere minuscole in calligrafia cancelleresca.

Prenotazione obbligatoria a segreteria@villacarlotta.it. Costo € 7 per adulto, € 5 per bambino ad incontro.

Ufficio Stampa Villa Carlotta
Antonella Maia
349 4757783
antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com

 

Redazione

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