Accadde Oggi: 121 anni fa nasceva Humphrey Bogart, il divo duro del Noir

Accadde Oggi: 121 anni fa nasceva Humphrey Bogart, il divo duro del Noir

In lui c’era qualcosa che traspariva sempre, qualunque ruolo recitasse. Io credo che sarà sempre affascinante: per questa generazione, e anche per tutte quelle che seguiranno. Qualcosa in lui ti faceva dire: «Ecco un uomo che nessuno può comprare»; e nel suo lavoro questo si sente. Si sente anche la sua purezza – una cosa stupefacente, se ripensa al tipo di ruoli che interpretava. E poi, la solidità, l’integrità. Via via che il tempo passa, siamo sempre meno capaci di credere. Se vedi Humphrey Bogart, senti che quest’uomo crede in qualcosa”. Lauren Bacall

MONDO – Il 25 dicembre del 1889, nasceva uno dei più grandi miti del cinema. Il vero capolavoro di Humphrey Boghart è stato il resistere nel tempo di quel “far buon viso a cattivo gioco” di cui il suo volto è ancora il manifesto. Oggi, nel giorno di Natale, vogliamo omaggiare il grande “Bogie”, ripercorrendo la sua carriera e svelando alcune curiosità che forse non sapete.

Il suo sorriso sospettoso e disarmante, la sua aggressività, la sua rabbia alcolica, l’amore tempestoso per le donne che, all’apparire di Lauren Bacall, si sedò trasformandosi in dolcezza e protettività. E ancora, quell’immagine da duro ferito e disilluso, quella sua espressività che diceva tutto senza aver bisogno di troppe parole. E poi, naturalmente i film, indimenticabili. Humphrey Boghart, avercene di personaggi così oggi, è uno di quegli attori senza tempo che per spiegarli non basterebbe una vita. Proviamoci però, anche se non è semplice.

Si potrebbero elencare i capolavori del cinema a cui ha preso parte, esaltandoli e rendendoli immortali, film come Casablanca, Il Falcone Maltese, Il grande sonno, Gli angeli con la faccia sporca, Acque del sud, Sabrina o La Regina d’Africa. Oppure, semplicemente, si potrebbe guardare una sua espressione, perché l’immagine di Bogart è un qualcosa che è rimasto, anche oggi. È un’immagine che poggia su un fondo di verità: il pubblico sentiva che la sua solitudine, l’angoscia, la vulnerabilità, che ne fecero un divo del noir, poggiavano anche in qualche modo sul suo vissuto.

Bogart raggiunse l’apice del successo a 40 anni, in un contesto, quello hollywoodiano, contrassegnato dal fascino distinto di leading men quali Cary Grant, Clark Gable Gary Cooper. Il pubblico non potè non rimanere rapito da quel carattere ruvido e da quel volto ombroso e malinconico, in cui era quasi impossibile cogliere la traccia di un sorriso, se non in rarissimi momenti.

Nella lunga lista di film interpretati, a dirla tutta, ce ne sono di orribili. E ci sono dei capolavori. Ma il vero capolavoro è stato proprio il resistere nel tempo di quel “far buon viso a cattivo gioco” di cui il suo volto è ancora il manifesto.

121 ANNI FA NASCEVA UNO DEI PIU’ GRANDI MITI DEL CINEMA: ECCO 20 CURIOSITA’ SU HUMPHREY BOGART

Humphrey Bogart con Lauren Bacall e Marilyn Monroe

L’unica cosa che Bogart deve fare per dominare la scena è entrarvi”. Raymond Chandler

Una leggenda chiamata “Bogie”

Per l’American Film Institute, Humphrey Bogart è l’attore più leggendario della storia del cinema. La classifica vede al secondo posto, compare Clarke Gable seguito da Henry Fonda.

Bogart interpretava spesso il ruolo di gangster ma di gangster la sua vita ha avuto ben poco. Altro che bassifondi, suo padre era uno stimato chirurgo e la madre una famosa illustratrice di moda. Vivevano nello West Side di New York, un quartiere bene della Grande Mela.

Il Ribelle

Bogart visse un’adolescenza spensierata, ma i problemi arrivarono al liceo. A 17 venne bocciato a scuola, e senza passare da casa, si arruolò in Marina, servendo per tutta la durata della Grande Guerra. Tornato in patria, si adattò ad alcuni lavoretti finché un suo amico di infanzia gli trovò occupazione in un teatro.

Bogart e l’amore

Bogie ebbe 4 mogli: Helen Menken, Mary Philips, Mayo Methot e Lauren Becall. Il primo matrimonio, durato solamente un anno, venne interrotto a causa di una presunta relazione. extraconiugale tra Bogart e Ingrid Bergman.

8 volte sulla sedia elettrica!

Quando la Warner Bros iniziò ad accorgersi del talento di Humphrey Bogart, finì per affidargli sempre la stessa parte, appunto quella del gangster. si calcola che in pochi anni Bogart sia finito 8 volte sulla sedia elettrica e abbia accumulato centinaia di anni di prigione sul grande schermo.

Humphrey Bogart

La storia da favola con Lauren Bacall

Ad accompagnare Bogart nella vita privata è, da un certo punto in poi, un’altra grande stella del cinema. Lauren Bacall, che nonostante i venticinque anni di differenza d’età si lega in modo indissolubile all’attore: creando una delle coppie d’oro di Hollywood.

Il gioco preferito

La più grande passione di Humphrey Bogart? Gli scacchi! L’attore era abile giocatore, al punto di potersi cimentare in partite contro campioni del mondo. Ed era anche arbitro ufficiale della federazione americana.

190 cm per Casablanca

Per interpretare il ruolo di Rick Blaine in Casablanca, Bogart indossò delle suolette sotto le scarpe che lo alzarono di 15 cm. Passò quindi da 1.73 cm a 190 cm.

Humphrey Bogart
Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in Casablanca

Lauren Bacall

Nel film Come sposare un milionario, il personaggio interpretato da Lauren Bacall dice che lei preferisce, da sempre, gli uomini più maturi, “come quello ne La regina d’Africa, come si chiama? Sono assolutamente pazza di lui!”. Ovviamente si riferisce a Humphrey Bogart, che nella vita reale era suo marito.

Bogart e il Premio Oscar

Humphrey Bogart vinse l’Oscar come Miglior Attore Protagonista per La Regina d’Africa. Nel corso della sua carriera, ricevette altre 2 nomination, una per Casablanca, l’altra per L’ammutinamento del Claine.

Paolo Riggio

5 Responses to "Accadde Oggi: 121 anni fa nasceva Humphrey Bogart, il divo duro del Noir"

  1. Caroline   25 Dicembre 2019 at 15:44

    Great! I love you Humphrey! So sexy! Casablanca is the best movie of ever !

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  2. Cinzia fabiani   25 Dicembre 2019 at 16:06

    Studiare il suo sorriso sornione e l’occhio dal sopracciglio incurvato un fascino inimitabile nell’eleganza e nella gestualità. Che altro dire? Bogie We love you!

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  3. Victor   25 Dicembre 2019 at 16:14

    Con il suo sguardo sotto l’ombra del cappello e del suo bavero dell’impeccabile trench ne ha fatte svenire di donne… e non solo! Me compreso!

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  4. Livia   25 Dicembre 2019 at 19:33

    Sono una “millennial” quindi non lo conoscevo ma una sera mi sono vista Casablanca e ho pianto così tanto che lui e la meravigliosa Bacal sono rimasti nel mio cuore!

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  5. Cecil   26 Dicembre 2019 at 13:57

    “Avercene di personaggi così…è uno di quegli attori senza tempo…”, anch’io la penso così. Insomma è un evergreen, rappresentante di quei film e di quella Hollywood di una volta che mi è tanto cara.

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