Cosa è MyWhere

Cosa è MyWhere?

MyWhere è una rivista online (registrazione presso il Tribunale di Bologna n. 8264 del 5 ottobre 2012), un esempio di diario post-moderno: una visione di piccoli atti creativi resi possibili dalla magia di internet.

La sfida è di introdurre in un mercato saturo di informazioni e contenuti, la res che non c’è. Il tentativo è di far rivivere il diario proprio grazie allo strumento che si pensava averlo distrutto: internet. L’autore di MyWhere posta pensieri, riflessioni che lo aiutano nella crescita, argomenti che vuole interiorizzare entrando in sincronia immediata con i fruitori.

Navigando tra le 8 categorie sarà possibile, infatti, scoprire l’Arte svelata da chi sa guardare, capire la Tecnologia spiegata da chi sa evolversi, fare Shopping grazie alle descrizioni di chi sa re-inventarlo, vivere la Notte, viaggiare con la fantasia attraverso le narrazioni di chi sa osservare, rievocare sapori della Cucina, discutere di Sport e conoscere Persone abilmente intervistate.

Tutte le categorie sono declinate con l’aggettivo possessivo MY, a testimonianza del fatto che gli scritti all’interno di ogni categoria rappresentano il privato pensiero di chi scrive. Inoltre sono presenti differenti rubriche, intimamente legate a personaggi più o meno conosciuti che si rivelano attraverso racconti d’arte, di moda, letteratura. O descrivendo la realtà della città che tacitamente conosciamo tutti, ma che non abbiamo il coraggio di mettere nero su bianco, almeno pubblicamente.

Come nasce MyWhere? Once upon a time…

Un giorno abbiamo provato a fare un gioco: quante persone conoscevamo che amavano scrivere? Quante di queste avevano un blog o erano giornaliste? E quante, secondo noi, sarebbero state in grado di creare contenuti di rilievo?

Questo pensiero ci ha spinto a “unire le forze”. Abbiamo chiesto ai nostri amici di provare a scrivere un testo per raccontare i diversi “dove” del mondo, per permetterci di conoscere il loro mondo. Ed è così che, leggendo, ci siamo resi conto che c’è ancora voglia di comunicare, ma non tramite brevi sms o semplici status. Bensì articolando il discorso, descrivendo e raccontando come si faceva una volta sul diario segreto.

Così abbiamo aperto le porte di MyWhere: a noi non importa che chi scrive sia uno scrittore, un letterato, un giornalista… a noi interessano le persone che sanno scrivere con la testa e con il cuore. Vogliamo lasciar loro la massima libertà di espressione che sarà, però, messa a confronto con una selezione e un editing rigoroso grazie al supporto di un team di professionisti.

Perché nasce MyWhere?

Con MyWhere vogliamo riscoprire la gioia della lettura, il godimento nella scrittura e un pizzico di criticità nel dialogo con l’autore, senza, così, perdere la nostra originalità e soggettività.

I contenuti di MyWhere sono come un taccuino di viaggio, un ripensamento di un evento che ha particolarmente colpito lo scrittore, un block notes di tanti percorsi che mantengono i racconti legati alla rielaborazione di un testo. MyWhere è un laboratorio nel quale l’esperienza di scrivere partirà da percezioni private.

Setacciamo gli argomenti per dare notizie di qualità mettendoci passione: è questo il motore intorno al quale gira tutto. Solo così siamo certi di avere la garanzia di un testo a elevato profilo qualitativo e di specializzazione, basato su un alto grado di esclusività.

La redazione, questa sconosciuta!

In molte redazioni online spesso non si conoscono i veri autori degli articoli. MyWhere vuole presentare i suoi collaboratori e far sì che la bellezza della scrittura non racconti solo di viaggi o tecnologia ma anche di quella “mano invisibile” che rende la comunicazione così efficace.

MySocial

MyWhere nasce sul web e non può tralasciare i social network. Ed è così che posta e cinguetta ogni giorno. Attualmente è su Facebook, Twitter, YouTube e Pinterest.

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