La Trinacria è femmina, aria di Sicilia al Teatrosophia a Roma

La Trinacria è femmina, aria di Sicilia al Teatrosophia a Roma

ROMA – Il Teatrosophia presenta da giovedì 20 a domenica 23 ottobre 2022 La Trinacria è femmina.  Il concerto-reading a cura di ILENIA COSTANZA, LORENA VETRO e MONICA TENEV è uno spettacolo che ci offre la possibilità di scoprire la Sicilia terra di cultura, di arte, di musica e tradizioni millenarie. Io le ho intervistate per darvi qualche anticipazione sullo spettacolo.

Partiamo dal titolo piuttosto emblematico La Trinacria è femmina, che cosa significa e quale specificità dell’identità femminile volete mettere in evidenza?

Il titolo nasce da una sorta di gioco lessicale,  per il fatto che tutte le parole che descrivono la Sicilia sono grammaticalmente di genere femminile… “Sicilia è femmina, o Trinacria che dir si voglia. È femmina isola, terra, madre, culla di civiltà. Siccità è femmina, e carestia. Cultura, storia… Santa Rosalia a Palermo e Sant’Agata a Catania sono femmine. Arte, letteratura, cucina! Accoglienza è femmina… La maschera di Pirandello e la roba di Verga… ed è femmina l’attesa, che ci caratterizza: l’attesa di un lavoro, di una raccomandazione, l’attesa della vendetta. Femmina anche lei, come la piovra, la corruzione, la mafia e la politica. Ma anche come la vigna, la mandorla e l’arancia. E il pistacchio. Sì, perché da noi il pistacchio si chiama ‘a fastuca! E diventa femmina… come la bellezza!” Da qui La Trinacria è Femmina. Sotto sotto c’è anche però un riferimento al matriarcato celato della società siciliana, dove la consuetudine vuole la donna nella gestione vera della famiglia e delle sue economie, nei rapporti e perfino nei matrimoni. E si pensi anche a quelle donne che subito dopo il matrimonio, incinte, venivano salutate dai mariti che andavano a cercar fortuna oltreoceano; quegli uomini non tornavano mai più, ma non erano morti, erano andati a “costruire un futuro”(e si erano fatti un’altra famiglia), per cui quelle vedove bianche restavano sole, divenendo uomo e donna, padre e madre… talvolta, quando gridavano la verità, pazze.

 

La Trinacria, simbolo della Sicilia, raffigura una testa di donna da cui partono su tre lati tre gambe piegate. Tre donne sul palco : Ilenia Costanza, Lorena Vetro e al bandoneon Monica Tenev. Come è nata la vostra collaborazione?

A conferma del fatto che in realtà la Sicilia è una terra al femminile, il simbolo che la rappresenta rimanda alle Gorgoni, femmine anche loro, mostri mitologici che raffigurano le perversioni: Medusa, la Gorgone per eccellenza, che impersona la perversione intellettuale, Steno, la forte, ci mostra la perversione morale ed Euriale, la spaziosa, la perversione sessuale. Noi, in versione trio sul palco, scherzando lasciamo al pubblico la distribuzione di questi ruoli, per evitare di strapparci i capelli… scherzi a parte, la nostra collaborazione nasce nel 2016, quando nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento debuttammo con la versione dello spettacolo con orchestra (fino ad allora era stato in duo Ilenia Costanza Cuntastorie e Lorena Vetro Cantastorie): quelli con l’orchestra furono anni fantastici e fantastica la risposta del pubblico davanti a quel cortile di femmine sicule armate di violini, violoncelli, flauti e quant’altro. Fu durante il reclutamento di queste meravigliose M° d’orchestra che è nata la collaborazione con Monica Tenev, che oltre a suonare con talento flauto traverso e bandoneon, ha una voce molto molto bella anche lei.

Il vostro è un concerto- reading, una combinazione di canto, musica e parole. Le parole dei grandi scrittori della Sicilia e delle sue leggende. Cosa vi ha guidato nella scelta dei testi da proporre?

Io e Lorena veniamo da un passato di tradizioni popolari, nel senso che siamo proprio cresciute in seno a Compagnie Folk, con le quali abbiamo girato il mondo. Io poi ho approfondito la regia e la scrittura nella mia carriera, mentre Lorena è ad oggi una delle ultime Cantastorie siciliane e con la sua chitarra ha cantato le leggende nelle grandi capitali, prendendo l’eredità della mitica Rosa Balistreri e affiancando Cantastorie come Nonò Salamone o Otello Profazio. Lorena ha una voce potente e travolgente, il pubblico viene letteralmente preso dalle emozioni raccontate nelle leggende, ora profonda commozione, ora rabbia struggente, ora risate a crepapelle. Per rispondere alla domanda, nessuno (se non scelte di stile) ci ha guidate, è stato un percorso naturale dato dalla nostra esperienza.

Il cunto appartiene alla grande tradizione artistica siciliana quanto è presente nel vostro spettacolo questa tradizione e quali sono le differenze?

Chiaramente, il racconto, sia in musica che in prosa o poesia, rappresenta il fulcro dello show. Ne mantiene i modi, le caratteristiche e le allusioni tipiche di un popolo che sa ridere anche della morte. L’unica differenza se vogliamo sta nell’esposizione, che nello spettacolo usa in misura moderata anche la lingua italiana, ma solo per una ragione tecnica, ovvero dar modo a tutti gli spettatori di capire. E poi le contaminazioni, necessarie quando si parla di una terra la cui storia è fatta di contaminazioni date dai popoli che nel tempo “l’hanno posseduta”, ora con violenza ora con delicatezza e cultura.

Per finire l’inevitabile domanda sui vostri progetti futuri

Io e Lorena  ormai da qualche anno produciamo spettacoli teatrali, quindi in verità siamo sempre, o quasi, sotto debutto; in quanto a progetti futuri, in autunno saremo impegnatissime su due nuovi progetti a cui siamo molto affezionate, che debutteranno a fine novembre uno e a fine gennaio l’altro.

Grazie!

La Trinacria è femmina
La Trinacria è femmina

LA TRINACRIA E’ FEMMINA

concerto reading di Ilenia Costanza 

LORENA VETRO – Cantastorie  – voce e chitarre

ILENIA COSTANZA – Cuntastorie – voce narrante e percussioni 

MONICA TENEV – Flauto traverso, ottavino e bandoneon

Luci GLORIA MANCUSO

DANILO CARAMANNO  Direzione tecnica

Produzione I VETRI BLU & CENTRO STUDI LA PARABOLA

LA TRINACRIA È FEMMINA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=9UK9X0MlfVw
INFO:

“LA TRINACRIA E’ FEMMINA” 

concerto reading di Ilenia Costanza  

Giovedì 20 ottobre h 21:00

Venerdì 21 ottobre h 21:00

Sabato 22 ottobre h 21:00

Domenica 23 ottobre h 18:00

Il Teatrosophia sarà lieto di offrire prima dello spettacolo un aperitivo con vino rosso siculo

In homepage foto di Lorena Vetro per LA TRINACRIA E’ FEMMINA

Anna Maria Di Francesco

Leave a Reply

Your email address will not be published.