MONDO – La tragedia che ha attraversato le frontiere e ha commosso il mondo è accaduto nell’alba di Martedì, vicino a La Ceja, Colombia. L’aereo che trasportava la squadra Chapecoense alla finale storica della Copa Sudamericana si è schiantato uccidendo 71 persone, tra cui 20 sono stati i giornalisti.
Un dolore senza limiti alla famiglia di questi 71 persone che hanno perso la vita cosi’ vicino al Natale… questi persone che non si potrà mai abbracciare oppure vedere. La fine del sogno di una squadra che ha combattuto con determinazione e tenacia sin dalla sua fondazione nel 1973 nella serie “D” (la serie più bassa del campionato di calcio brasiliano) e stava vincendo titoli attraverso l’allenamento forte, la dedizione degli atleti e il supporto dei tifosi, scansando le numerose difficoltà finanziarie. Nel 2014 e arriavato alla serie”A” e, infine, nel 2016 potrebbe partecipare a una finale di un campionato importante come la Copa Sudamericana.
Chapecó è una comune nello stato di Santa Catarina. Considerata la capitale dell’agrobusiness brasiliano e del turismo d’affari, con una popolazione stimata di 209,553 abitanti. I cittadini avevano molto orgoglio della squadra che era patrocinata attraverso l’aiuto di aziende private.
La città di Chapecó decretato 30 giorni di lutto ufficiale. Annullato il programma di Natale e Capodanno. I funerali delle 51 vittime legate al club, sarà in Arena Conda e comincia il Sabato mattina. La Chapecoense ha riferito che il funerale cerimoniale durerà due ore, dopo i corpi saranno sepolti nelle loro città.
Tristezza, dolore, rabbia e indignazione quando abbiamo scoperto che la causa dell’incidente è che molto probabilmente il proprietario e pilota della compagnia aerea LaMia, Miguel Quiroga ha fatto il volo Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, a Medellin, con l’aereo il limite di carburante. Purtroppo ha dovuto aspettare per gli aerei che erano arrivati prima all’aeroporto e proprio per questo aveva bisogno di dare un paio di giri in aria. E ‘stato quando il carburante è finito … l’aereo ha colpito la collina ed è caduto.
C’è una altissima frequenza di casi come questo (volare senza carburante), una multa che certamente porterebbe la società a fallimento, in modo che il pilota non ha detto la verità sull’urgenza di atterrare l’aereo. Questa pratica di viaggiare senza carburante era abituale in azienda, infatti, era una strategia per avere un lucro maggiore.
L’avidità è il nome del responsabile di questo terribile incidente. L’avidità è la colpevole di togliere la vita di 71 persone, lasciando le donne incinte senza mariti, madri e padri senza i figli, figli senza genitori, fratelli, amici, persone che stavano lavorando per una vita migliore, la realizzazione dei suoi sogni, per un futuro più bello.
Qual è il prezzo di una vita?! Fino a quando vivremo in un mondo dove il denaro governa tutto, al punto di minacciare la vita degli esseri umani?! Il risarcimento da pagare… questo pagherà anche’ la mancanza queste persone alla loro famiglie?! Ci sarà un giorno che ESSERE sarà più importante che AVERE?! Qualcosa deve cambiare urgentemente sulla Terra o noi saremo delle principali vittime dei nostri valori sbagliate.
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Dai drammi catastrofici che vorremmo non si consumassero mai ricordiamo il reale significato della via umana (specie se come il sottoscritto si crede che sia anche l’unica), spesso sprecata in inutili corse al successo e al potere che si risolvono in un nulla di fatto in un modello sociale globalmente diffuso e sempre più folle e paradossale. Tragico il caso in cui a compiere degli sforzi per migliorare la propria condizione è chi fa sacrifici, come questi sportivi; detestabile è quello di chi si adopera privo di scrupolo alla costruzione di un benessere più grande del necessario a discapito di qualcun altro.
Per i primi il silenzio e il rispetto, per i secondi, laddove venisse appurata la reale responsabilità di qualcuno in questa vicenda, l’augurio che la giustizia faccia il suo corso, cosa che non costituirebbe comunque risarcimento per le vittime e i rispettivi familiari.
Grazie Stefano. E’stato molto difficile scrivere questo articolo … proprio perchè sono d’accordo con te… La Vita è unica e merita più rispetto e attenzione.
E’ talmente assurdo il motivo di questa disgrazia che rende tutti noi ancora più rabbiosi e tristi per una tragedia che non doveva esistere…
Grazie Roberta. Infatti, una tragedia stupida e assurda.
L’ennesimo disastro aereo, l’ennesima incomprensibile tragedia umana, l’ennesimo orrore che si sarebbe potuto evitare. Che la terra sia lieve a ciascuno di loro, e che madri e figli e amici coinvolti nel lutto di questo terribile accadimento possano, in qualche modo, trovare conforto.
Complimenti Barbara, leggo nella bio che sei brasiliana eppure scrivi benissimo in italiano, al punto che si percepisce chiaramente la partecipazione emotiva rispetto a quanto accaduto.
Grazie Antonia. Sono innamorata per l’Italia, così studiare l’italiano (anche se e’ un idioma difficile da imparare) e’ un piacere per me.
E chissà quante altre compagnie aeree viaggiano e continueranno a viaggiare senza carburante. Le tragedie sono raramente frutto del caso.
Hai ragione Pello, Purtroppo le tragedie sono raramente frutto del caso… 🙁
Una tragedia assurda. Il tuo articolo mi ha fatto pensare quanto sia difficile rimuovere la stupidità umana. Io spero che tante persone come te mantengano viva l’indignazione della gente, per non permettere, qualora vi siano responsabilità che vanno oltre l’irrazionale comportamento dei piloti deceduti, che si possa ripetere una tragedia di queste proporzioni.
Caro maestro, la stupidità umana, la mancanza di amore, rispetto per gli altri sono cose che mi fanno paura… Credo che il mondo è malato e che le cose devono cambiare con urgenza. Grazie mille!
..tutto assurdo..non ci sono parole.
Risparmiare sulla benzina di un aereo..atto criminale
Se si pensa oltretutto anche a quanti soldi circolano nel mondo del calcio..viene da ridere..per non dire da piangere
Brava Barbara a sottolineare queste
” miserie” umane
Grazie Nicoleletta. Tanto soldi, tanta miseria… veramente da piangere!
Spero che gli sfortunati passeggeri del tragico volo non siano morti invano. Spero che la vergogna è l’indignazione della gente motivino le istituzioni ad agire affinché più nussuno perda la vita in modo così atroce.
Grazie Antonio, sono d’accordo con te.
Ciao Barbara e grazie per questo tuo appassionato articolo. Non ci sono parole per questa atrocità, e mi associo a tutti i colleghi che hanno commentato finora.
All’inizio uno pensa alla sfortuna, a un errore umano, e poi si viene a sapere che si tratta di una “strategia” per lucrare!!! E’ allucinante. E poi mi viene istintivo chiedermi : di cosa dovremmo sconvolgerci in un mondo dove uccidono di proposito i bambini per commerciare gli organi? Ma è assolutamente doveroso che le nostre voci si facciano sentire, sempre e comunque.
Grazie Giuliana, è molto difficile capire alcune cose … e ancora più difficile accettare … Dobbiamo lottare insieme per un mondo migliore.
Io non riesco a capire, possibile che esistano ancora queste cose? Come si fa a lasciar volare un aereo senza carburante? 71 persone, sportivi, giornalisti, uomini e donne. Senza parole…
Grazie Lia, E’ impossibile capire…
Spero che nel tuo Paese ci siano tante persone come te che scrivano su questa tragedia. È importante non cedere al fatalismo e denunciare l’assurdità di quanto è successo.
Grazie Elisa, Ma purtroppo la gente parla, scrivere, commenta tantissimo all’inizio… Allora dimentica, fino al giorno che accade un’altra tragedia simile…