Reddito di Cittadinanza: si può far ricorso alla card per delle spese mediche private?

Reddito di Cittadinanza: si può far ricorso alla card per delle spese mediche private?

ITALIA – Il Reddito di Cittadinanza, la misura che il Governo ha voluto per contrastare la povertà e per fornire un sostentamento alle fasce più povere della popolazione, è attiva ormai da più di un anno.

Sicuramente tantissime persone hanno tratto un grande beneficio da questa misura e hanno potuto quantomeno provvedere al loro sostentamento, ovviamente non sono mancate, e non mancano tutt’oggi, polemiche o perplessità.

Non tutte le spese sono effettuabili con il sussidio

In tantissime occasioni i titolari di Reddito di Cittadinanza hanno richiesto a chi di competenza che tipo di spese possono essere effettuate con i soldi erogati sull’apposita card: tutte le spese che vengono eseguite, infatti, sono tracciate, e non tutte le tipologie di acquisto sono ammesse.

La cosa, d’altronde, non stupisce: il Reddito di Cittadinanza nasce come strumento per sostentare le fasce più povere, di conseguenza non sono di certo ammessi acquisti futili o, ancor peggio, riguardanti beni di lusso.

che cos'è l'affiliate marketing

Le spese mediche non figurano tra quelle vietate

Una delle domande che in più occasioni sono state rivolte dai percettori di Reddito di Cittadinanza è la seguente: con i soldi del sussidio si possono acquistare prestazioni mediche presso strutture private?

Sicuramente le necessità mediche non sono eticamente contrarie a quelli che dovrebbero essere gli acquisti di una persona indigente, tuttavia bisogna considerare anche che vi è la Sanità Pubblica, le cui prestazioni sono fruibili in maniera gratuita.

Bologna in quarantena. Foto Aneta Malinowska
Bologna in quarantena. Foto Aneta Malinowska

Cerchiamo dunque di rispondere a questa domanda con cognizione di causa e facendo riferimento alle dovute fonti normative: la legge di riferimento che disciplina le spese effettuabili con il denaro erogato a titolo di Reddito di Cittadinanza è il Decreto del 19 aprile 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e disponibile a questo link.

Nell’Art. 2 di tale norma è presente un elenco completo di tutte le spese non ammesse, in cui si spazia dal gioco d’azzardo al materiale pornografico, dai prodotti assicurativi agli articoli di gioielleria, e non si fa menzione alcuna per quel che riguarda le visite mediche di natura privata.

Anche la legge, dunque, conferma quello che sembra essere un principio assolutamente corretto: se il cittadino ha bisogno di curarsi e intende farlo presso una struttura privata, magari per evitare le lunghe attese tutt’altro che rare nella Sanità Pubblica, può far ricorso al denaro erogato dallo Stato a titolo di Reddito di Cittadinanza.

reddito cittadinanza Shopping foto mywhere

Anche per le spese mediche è necessario del buon senso

C’è tuttavia da fare un’ulteriore considerazione: è vero che la legge non fa riferimento alle spese mediche, dunque non c’è modo di commettere violazioni effettuando questo genere di spese, ma non deve vai venir meno la regola non scritta del buon senso.

Come detto in precedenza, il denaro erogato con questa misura di welfare deve essere speso in modo coerente con il profilo di una persona che versa in condizioni di indigenza.

Alla luce di questo, quindi, non c’è dubbio alcuno sul fatto che il percettore possa rivolgersi a una struttura privata, come può essere Ionoforetica, se ha bisogno di rivolgersi a un oculista Bologna, ma se ci si rivolge ad un istituto medico privato per esigenze effimere, ad esempio per sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica, la cosa potrebbe non essere accettata.

Tutte le spese effettuate con la card d’altronde, come si diceva, sono tracciate, di conseguenza fare acquisti non in linea con quelle che dovrebbero essere esigenze tipiche di una persona che versa in condizioni di povertà potrebbe spingere le Autorità a svolgere dei controlli più approfonditi.

Foto Aneta Malinowska
Bologna in quarantena. Foto Aneta Malinowska

Flavio Redhair

Leave a Reply

Your email address will not be published.