SICILIA – Dopo due intensi anni di stop a causa della pandemia da Covid-19, a Caltanissetta riprendono, finalmente, i riti della Settimana Santa. Gli addetti ai lavori e tutta la comunità nissena potranno celebrare i riti della Passione a partire dalla Domenica delle Palme, il 10 aprile 2022. A darne l’ufficialità è stato il vescovo Mons. Mario Russotto, qualche settimana fa dopo essersi riunito assieme agli altri vescovi dell’isola.
Nel frattempo in città è possibile visitare due mostre a tema Settimana Santa:
- “Passio Christi…alle soglie del silenzio” presso il Museo Diocesano di Caltanissetta “G. Speciale” in viale Regina Margherita, 29. La mostra è aperta al pubblico dal 22 marzo al 19 aprile – 9,30-12,30 / 16,00-18,00 escluso sabato pomeriggio, domenica e festivi.
- “La Settimana Santa a Caltanissetta ieri e oggi” – mostra fotografica di Lillo Miccichè e Gianfranco Ayala, con il contributo del comune di Caltanissetta. La mostra è fruibile all’interno dello Spazio Espositivo Ex Rifugio, salita Matteotti, dall’8 al 30 aprile, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle 16,30 alle 20,00.
Di seguito il programma degli eventi salienti della Settimana Santa.
Torna la via Crucis cittadina con una grande novità
Dopo due anni ritorna anche la “Via Crucis” cittadina. Sabato 9 aprile 2022 le “Vare” – i 16 gruppi statuari a grandezza naturale, solitamente conservati all’interno della Sala Espositiva “Gruppi Sacri” in via Napoleone Colajanni a Caltanissetta – a partire dalle ore 15,00 saranno esposte in Piazza Garibaldi e all’imbrunire saranno trasferite lungo un percorso prestabilito del centro storico.
Alle ore 20,00 avrà inizio la Via Crucis animata dai giovani nisseni e guidata dal Vescovo Mons. Mario Russotto. Al termine della manifestazione, le “Vare” saranno trasferite all’interno della Cattedrale e predisposte lungo le due navate laterali, dove rimarranno esposte fino al Mercoledì Santo. Ma quest’anno ci sarà una grande novità: per la prima volta anche il gruppo statuario de “La Condanna” troverà posto assieme alle altre Vare all’interno della Cattedrale.
Domenica delle Palme: Gesù Nazareno attraversa le vie del centro
Già dalle prime luci della Domenica delle Palme, fedeli e fiorai, nell’atrio della biblioteca comunale “L. Scarabelli”, addobbano con fiori colorati e profumati la barca sulla quale troverà posto Gesù Nazareno. A partire dalle ore 19,15 circa avrà inizio la processione. Dal bastione della biblioteca comunale il simulacro di Gesù Nazareno, posto sulla barca colma di fiori e portato a spalla dai fedeli, attraverserà le vie del centro storico.
Le bande musicali intoneranno marce festose, sarà un tripudio di gioia, colori e musica!
Lunedì e Martedì Santo: frammenti della Passione di Cristo
Nelle due serate di Lunedì e Martedì Santo , la cripta della Cattedrale, la chiesa di San Sebastiano e il centro storico nisseno saranno teatro della messa in scena di alcuni frammenti della Passione di Cristo a cura dell’associazione A.Te.Pa.
Mercoledì santo: il giorno del Capitano della Real Maestranza e delle Varicedde
Mercoledì è il giorno tanto atteso dal Capitano della Real Maestranza, una processione molto antica che si può far risalire alle milizie urbane istituite, nel 1551, dal Vicerè di Sicilia Juan de Vega. Oggi, i componenti della Real Maestranza sono artigiani e maestri d’arte, divisi per categorie – panificatori, idraulici, barbieri, fabbri, muratori, pittori, marmisti, falegnami, calzolai e carpentieri – e per carica: Capitano, Alabardiere, Porta Bandiera, Alfiere Maggiore, Scudiero e Miliziota. La processione è scandita da diversi momenti: dapprima la Real Maestranza sfilerà indossando smoking nero, guanti, calze e cravattini neri, le bandiere abbrunate e chinate verso terra, le candele ornate di nastri neri, il Capitano terrà tra le braccia un crocifisso velato; poi, giunti all’interno della Cattedrale, tutti i segni di lutto verranno sostituiti e cambiati i cravattini e i guanti con quelli bianchi, sciolte le bandiere; a mezzogiorno, al rintocco delle campane, il Vescovo porterà in processione l’ostensorio con il Santissimo Sacramento.
Quella del Capitano è la carica più prestigiosa e detiene, simbolicamente, per un giorno, le chiavi della Città che gli vengono consegnate dal Sindaco. Ogni anno, il Capitano viene scelto – secondo un turno preciso delle dieci categorie di artigiani – tra i maestri d’arte, che godano di stima da un punto di vista professionale e umano.
Per il terzo anno di fila e in via del tutto eccezionale il Capitano è Calogero Garzia della categoria dei panificatori e pasticceri. Il maestro Garzia era stato nominato nel 2020, ma a causa del Covid le processioni sono state sospese e il Capitano è rimasto in carica eccezionalmente per due anni.
Quest’anno per la prima volta dalla sua elezione, il Sindaco Arch. Roberto Gambino, alle ore 10,00 davanti all’ingresso di Palazzo del Carmine, consegnerà le chiavi della città al Capitano Garzia. Per entrambi sarà una grande emozione.
A partire dalle prime luci del mattino, inoltre, in varie zone della città si potranno ammirare le “Varicedde”, 19 piccoli gruppi sacri, disposti in prossimità delle abitazioni dei rispettivi proprietari in attesa di essere allestite dai fiorai.
Alle ore 18,00 le “Varicedde”, accompagnate dalle bande musicali provenienti da ogni parte della Sicilia, raggiungeranno Piazza Garibaldi e si disporranno attorno alla fontana del Tritone fino alle ore 20,00, orario in cui inizierà la processione.
In città ci saranno diversi venditori ambulanti di caramelle gommose, torrone, noccioline, panini e palloncini colorati. Le bande suoneranno marce funebri accompagnando i Piccoli Gruppi Sacri in processione. Terminata la processione, le “Varicedde” verranno esposte in Cattedrale fino al 25 aprile.
Giovedì santo: la processione delle Vare
Nelle prime ore del giovedì mattina, le tanto attese “Vare” dei Biangardi, scultori napoletani, verranno trasportate dalla Cattedrale nei luoghi preposti della città per essere addobbate con i fiori scelti in precedenza dai proprietari. Intorno alle ore 18,00 le Vare, accompagnate da bande musicali provenienti da diverse zone della Sicilia, percorreranno le vie cittadine e si ricongiungeranno a Piazza Garibaldi, dove inizieranno a muoversi in processione a partire dalle ore 20,00 fino alla cosiddetta spartenza, il momento in cui le Vare, dopo aver raggiunto nuovamente Piazza Garibaldi, verranno portate alla Sala Espositiva e conservate fino al prossimo anno, ad eccezione della Sacra Urna che viene riposta in Cattedrale. Come per il mercoledì sera, anche per il giovedì ci sarà un’atmosfera di gioia e grande festa.
Chiunque volesse visitare la Sala Espositiva delle Vare può prenotare attraverso una sezione apposita del sito, tramite le pagine social Facebook e Instagram oppure scrivendo una mail a associazionegiovedisanto.cl@gmail.com
Venerdì santo: il Cristo Nero
Il Venerdì Santo scenderà il silenzio assoluto in città: è il giorno in cui si ricorda la morte di Cristo. Alle ore 19,00 da uno dei quartieri più antichi di Caltanissetta, San Francesco, avrà inizio la processione del Cristo Nero, denominato anche Signore della Città, un crocifisso ligneo di autore ignoto, portato a spalla dai Fogliamari, raccoglitori di erbe selvatiche, e scortato dalla Real Maestranza e dal Clero. Tra le vie delle città si sentirà un mesto silenzio interrotto soltanto dai tamburi imperiali e dalle ladate o lamentanze dei Fogliamari.
Le processioni della Settimana Santa di Caltanissetta si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-covid e nel rispetto della popolazione ucraina colpita dalla guerra in corso. Non ci saranno i fuochi d’artificio a colorare il cielo nelle serate di festa e non ci saranno nemmeno i bengala ad illuminare le vie cittadine, ma sarà comunque una grande festa!
Vi aspettiamo a Caltanissetta!
Testo e foto di Roberta Barba
In homepage Varicedda Lo Spoglio – fam. Arcangelo Manlio Giammusso – foto di Roberta Barba
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