ITALIA – E’ in libreria e nei web store (Amazon, Ibs, Feltrinelli) il libro d’esordio di Simona Galassi che racconta la biografia di Anna Karina. Artista poliedrica, icona della nouvelle vague e prima moglie di Jean Luc Godard.
E’ il momento di dare spazio alle donne. Di raccontarle, di celebrarle, di ricordarle. Ecco, una buona occasione per farlo, è il libro di Simona Galassi Anna Karina la musa inquieta della Nouvelle Vague. Ci permette di ripercorrere e ricordare la figura di una donna straordinaria: attrice, regista, scrittrice e musicista. Con le parole della stessa autrice definiamo questo libro sia una biografia che un racconto verosimile della vita di Anna.
Il romanzo di una vita
Il libro è diviso in due parti. La prima parte cronologicamente ci fa rivivere i momenti salienti della vita dell’attrice che nella prefazione il critico Roberto Silvestri definisce vivace, forte, fragile. Segnata da un’assenza importante, quella del padre e dalla presenza/assenza di una madre troppo giovane per occuparsi di lei. Così Hanne Karin Bayer cresce rapidamente e cerca di emanciparsi presto dalla famiglia. Grazie ad una serie di incontri fortunati compie i primi passi nel mondo dello spettacolo da cui ne ricava conseguentemente la forza per affrontare il grande salto. Lasciare casa e trasferirsi a Parigi. E’ qui che conoscerà il grande cineasta Jean Luc Godard che la trasforma in icona della Nouvelle Vague.
Il rapporto sentimentale con Godard è un segmento fondamentale della sua esistenza, diventa per anni il suo riferimento affettivo e anche professionale. Il fallimento del matrimonio con il regista di À bout de souffle, segnerà però una nuova fase della vita e della carriera di Anna che esprimerà la sua creatività su vari fronti. Teatro, musical, cinema, letteratura e musica. Fin qui il puzzle della vita dell’artista, nella seconda parte del libro ci si concentra invece sull’interpretazione in chiave psicologica delle vicende biografiche, come emblematicamente chiarisce il titolo del IV capitolo A passeggio nella psiche. Ecco che, come scrive lo psicologo Giuseppe Fabiano nella postfazione, alla narrazione biografica e artistica di Anna Karina si affianca la storia emozionale di Anna come persona. Un libro che consigliamo agli appassionati di cinema e a tutti coloro che nelle pieghe delle vite altrui cercano riverberi e echi della propria.
Anna Karina La musa inquieta della Nouvelle Vague
di Simona Galassi
Prefazione di Roberto Silvestri
Postfazione di Giuseppe Fabiano
In homepage Simona Galassi, autrice di Anna Karina, alla presentazione del suo libro nella manifestazione Più libri più liberi 2022
Anna Karina da icona della Nouvelle Vague a musa di se stessa added by Anna Maria Di Francesco on
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