Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020: un giorno “biodiverso” al servizio della Natura

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020: un giorno “biodiverso” al servizio della Natura

MONDO – Il 5 giugno scatta l’ora della Natura. In tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale  dell’Ambiente che quest’anno tratterà il tema della biodiversità messa in ginocchio dall’uomo. Il punto luce della manifestazione sarà la Colombia, ma anche in Italia non mancano gli appuntamenti dedicati, quasi tutti da seguire in videoconferenza a causa dell’emergenza Covid-19.

E’ il momento per la Natura. E’ questo lo slogan scelto per l’edizione 2020 della Giornata Mondiale dell’Ambiente per ricordarci che la crisi della biodiversità è una problematica non più urgente ma esistenziale.

La biodiversità in primo piano. Un tema attuale, reso ancor più attuale dall’emergenza Coronavirus, sulla diffusione della quale molti studiosi concordano sul fatto che sia stata causata anche da squilibri naturali.

La scelta della data del 5 giugno fu stabilita nel lontano 1972 l’anno della prima conferenza ONU sull’ambiente tenuta a Stoccolma durante la quale è stata redatta la “Dichiarazione dei 26 principi” sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia. Ogni edizione presenta uno slogan diverso e un tema diverso e quest’anno è la volta della biodiversità.

LA CRISI DELLA BIODIVERSITA’

 

Secondo gli studi un milione di specie viventi su 8 totali sono a rischio estinzione, un numero allarmante, sconfortante che si aggiunge al dramma degli ecosistemi, distrutti, danneggiati, degradati di cui solo una piccola percentuale è rimasta intatta.

La crisi della biodiversità mette così a rischio molte cose. Mette a rischio la fornitura dei servizi ecosistemici, dagli alimenti al legno, dall’acqua ai medicinali, dalla regolazione del clima fino ad arrivare al controllo dell’erosione del suolo. In grave pericolo la sicurezza alimentare, il benessere e la prosperità delle comunità umane.

Biodiversità come parola chiave della sostenibilità, la  tutela della varietà delle specie viventi per mantenere alto il livello di resilienza degli ecosistemi. La biodiversità intesa come nostro capitale naturale per garintire il nostro futuro.

Nel corso della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020 sono numerosi gli eventi in tutto il mondo organizzati al fine di presentare progetti concreti per ridurre la crisi della biodiversità. Quali? Andiamoli a scoprire.

COLOMBIA 2020: LA STELLA POLARE DELLA MANIFESTAZIONE

 

In tutto il mondo saranno molteplici gli appuntamenti incentrati sulla Giornata Mondiale dell’Ambiente, ma è la Colombia lo Stato scelto per ospitare gli eventi ufficiali dell’ONU. La scelta è stata determinata dal fatto che la nazione sudamericana è tra le prime al mondo per biodiversità, circa il 10% del pianeta. La biodiversità della Colombia si concentra soprattutto nella foresta pluviale amazzonica e nell’aria biogeografica dei Chocò, nel nord ovest del paese.

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE: GLI EVENTI DA SEGUIRE IN ITALIA

L’emergenza Coronavirus è ancora da non sottovalutare e per questo molti degli eventi previsti per celebrare la Giornata dell’Ambiente verranno sviluppati tramite la rete. L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) organizzerà diretta web dalle 10:30 alle 12 alla quale prenderanno parte Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, e Teresa Bellanova, Ministro delle politiche agricole. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza globale dei cittadini sul tema drammatico della natura e di stimolare azioni concrete per arrestarlo e invertirlo. Per info ulteriori sull’evento cliccate qui

Sempre in rete, potete trovare Pianeta Verde, la maratona live streaming organizzata dal Corriere della Sera che, in occasione della Giornata dell’Ambiente, tingerà tutte le sue pagine di verde.

Dalle 10 alle 20 si affronteranno temi ambientali e si parlerà di sostenibilità senza dimenticare il tema Covid-19, che inevitabilmente è un elemento del Global Change.

Altra maratona, altro media. Su Youtube dalle 10 alle 20, ecco il Grand Tour in Italia tra cultura e natura sul canale Leggere: tutti. La maratona attraverserà insieme a oltre 50 ospiti in collegamento tutta l’Italia alla scoperta di luoghi e territori in cui la natura si collega alla cultura e in particolare alla letteratura.

Giornali, associazioni ma anche il cinema si mobilita in occasione della ricorrenza. Cinemambiente in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, proporrà per l’intera giornata di venerdì 5 giugno, dalle ore 0 alle 24, la rassegna Movies for Nature, una maratona cinematografica che si ricollega direttamente, fin dal titolo, al tema scelto quest’anno per la ricorrenza. Per guardare i film dedicati alla natura basta cliccare qui.

Cortometraggi e lungometraggi. Tra gli 11 titoli proposti nella rassegna c’è un po’ di tutto. I film presenti documentano gli effetti dell’antropizzazione sul mondo degli altri esseri viventi, allo stesso tempo mostrando, la bellezza della Natura e dei suoi regni, regni sempre più fragili e minacciati.

 Crediti foto nel testo: ©Marianne Bargiotti Photography

Marianne Bargiotti
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One Response to "Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020: un giorno “biodiverso” al servizio della Natura"

  1. Rossella   4 Giugno 2020 at 15:37

    La conservazione della biodiversità è una questione di interesse sociale, oltre che ambientale. Quello che dovrebbe diffondersi è un approccio sano alla conservazione, non troppo estremistico: da un lato ci sono persone convinte che non sia accettabile alcuno sfruttamento dell’ambiente, dall’altro, chi, per interesse, non è disposto a prendere in considerazione i dati scientifici al riguardo.
    Oltre alla conservazione sono importanti il ripristino, la riabilitazione e la sostituzione delle comunità, soprattutto quando non ci sono più specie da conservare perchè distrutte o non più riconoscibili.
    Anni fa non si prestava molta attenzione alla conservazione del patrimonio ambientale, e in Italia ancora di meno. Basti pensare che il Testo unico ambientale viene introdotto nel nostro Paese nel 2006. Il paradosso è che oggi, pur essendoci maggiori attenzione e informazione al riguardo, si incontrano ancora più difficoltà. Sensibilizzare pertanto è più che mai opportuno.

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