Termosifoni, è il momento di pensare all’inverno

Termosifoni, è il momento di pensare all’inverno

ITALIA – Idee, ultime tendenze, manutenzione, rimozione dello sporco. Ecco perché questo, a dispetto delle apparenze, è il momento giusto per acquistare un termosifone.

Può sembrare paradossale, visto il caldo torrido di questi giorni, ma questo è il momento giusto per pensare all’acquisto o alla manutenzione dei termosifoni che ci faranno compagnia durante la stagione fredda!

Le idee per chi deve acquistare un calorifero

Proprio ora, infatti, iniziano le vendite promozionali delle grandi aziende del settore, come nel caso di Iperceramica, che dalle pagine del suo sito presenta tutta la nuova gamma di radiatori e termosifoni in acciaio o in alluminio, a seconda delle preferenze e della tipologia di stanza da riscaldare.

Non è infatti semplice o scontato scegliere il modello giusto, perché bisogna valutare vari aspetti: oltre a essere funzionale, un calorifero deve infatti essere efficiente e garantire un risparmio sui consumi, analizzando le dimensioni dell’ambiente in cui andrà installato e dell’intero appartamento, l’utilizzo medio e le necessità energetiche, senza dimenticare l’aspetto estetico e, quindi, l’adattabilità allo stile complessivo della casa.

Le ultime tendenze del settore

Per questo, oltre ai classici modelli di radiatori tubolari di colore bianco e linee più arrotondate, che si abbinano ad ambienti classici e mobilia in legno, si stanno facendo largo anche complementi più adatti a stanze moderne, come caloriferi squadrati o in diverse colorazioni: ci sono ad esempio il grigio bismuth, per chi punta su un’eleganza contemporanea, il beige sablé, per chi cerca un’armonia di tinte calde, e addirittura il nero, per ambienti ispirati a design rigoroso dal sapore industrial.

Come rimettere in funzione un termosifone

Se queste sono informazioni che possono interessare chi è alla ricerca di un prodotto nuovo, veniamo invece a qualche spunto per chi già possiede un termosifone, probabilmente non attivo ormai da qualche mese, e deve prepararsi (e “prepararlo”) in vista dell’autunno e dell’inverno. Anche in questo caso, infatti, ci sono delle piccole accortezze da mettere in pratica per arrivare pronti al freddo e non rischiare di ritrovarsi con un prodotto non pienamente funzionante.

La rimozione dello sporco

A causa dell’esposizione all’aria e ai vari agenti esterni, infatti, i radiatori tendono ad accumulare polvere e altra sporcizia ed è sempre bene ripulirli prima di metterli in funzione durante la lunga stagione invernale. Prima di tutto, dobbiamo verificare la tipologia di materiale del prodotto – se si tratta di un vecchio modello in ghisa o di un più recente termosifone in alluminio o metallo – e coprire il pavimento con teli o fogli di giornale per proteggere ed evitare di sporcare le superfici circostanti.

Pulire i caloriferi in ghisa o in alluminio

manutenzione dei termosifoni

La prima operazione è pulire l’area circostante e la parete posteriore del calorifero, dove si accumula polvere difficile da rimuovere: possiamo utilizzare la specifica spazzola affusolata, che entra anche nelle fessure dell’apparecchio, oppure soluzioni più “casalinghe”. Ad esempio, possiamo posizionare un panno umido ai piedi del radiatore e soffiare aria calda con l’asciugacapelli, così da far cadere la polvere e catturarla col panno; oppure, possiamo usare una scopa a vapore, che scioglierà anche lo sporco.

Passeremo poi all’intervento vero e proprio sul calorifero: se abbiamo un termosifone in ghisa, dobbiamo prima di tutto liberarlo dall’acqua interna sporca sedimentata al suo interno, aprendo la valvola e raccogliendo l’acqua in una bacinella messa sotto lo sfiato. Per la pulizia della superficie, invece, possiamo usare miscela con acqua e bicarbonato o aceto bianco, passando una spugna per rimuovere i residui e poi risciacquare e asciugare con un panno.

Il procedimento è simile per i modelli in metallo o alluminio: in questo caso, conviene passare un panno elettrostatico sulla superficie per attrarre la polvere, e poi procedere al lavaggio, usando sempre un composto naturale o, in alternativa, un detersivo neutro e non aggressivo.

Testo di Simone Genovesi

Autore MyWhere

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