L’Amica Geniale: da best seller a Serie Tv HBO

L’Amica Geniale: da best seller a Serie Tv HBO

ROMA – Da martedì 27 novembre, va in scena su Rai 1 in formato Serie Tv (prodotto da HBO) il best seller di Elena Ferrante. Nel cast troviamo giovani esordienti come richiesto dalla scrittrice e alcune certezze assolute come Alba Rohrwacher.

Da libro di successo internazionale a Serie Tv prodotta da HBO. E’ questo il nuovo step artistico de L’Amica Geniale, romanzo di Elena Ferrante che tra pochi giorni si trasformerà in una miniserie e verrà trasmessa in esclusiva su Rai 1 (per leggere il nostro articolo sul libro “L’Amica Geniale” cliccate qui).

Mamma Rai ha annunciato che la serie si districherà in 8 episodi a partire da novembre e ogni puntata avrà la durata di 50 minuti. Altra notizia che farà sicuramente piacere e si discosta dalle ferree regole di mercato dello showbiz di oggi, riguarda il fatto che ne verranno mandati due alla volta, sempre nelle serate del martedì.

La regia è stata affidata a Saverio Costanzo (In Treatment) e presenta un cast e metà tra l’eccellenza e il dilettantismo, come richiesto dalla Ferrante in persona. Tra gli attori presenti troviamo infatti Elisa Del Genio e Margherita Mazzucco che interpretano rispettivamente Elena Greco da adolescente e da bambina; Gaia Girace e Ludovica Nasti sono invece le due attrici che interpretano Lila Cerullo, la prima da adolescente e la seconda da bambina.

Nel cast vi sono poi Dora Romano nei panni della maestra, Tommaso Rusciano, Gennaro De Stafano, Kristijan Di Giacomo, Giovanni Amura ed Elisabetta de Palo. La voce narrante è di Alba Rohrwacher.

L’AMICA GENIALE: SINOSSI

L'amica geniale
Gaia Girace, Lila e Margherita-Mazzucco,

L’Amica Geniale è un romanzo italiano di Elena Ferrante, pubblicato nel 2007. È il primo volume di un ciclo del quale sono usciti altri tre libri: Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta (2013), Storia della bambina perduta (2014).

Il primo volume, diviso in due parti, “Infanzia” e “Adolescenza”, è dedicato alla storia di due bambine, Elena (Lenù) e Raffaella (Lila), di un quartiere di Napoli. Entrambe molto intelligenti, insofferenti delle rigide regole di comportamento del “rione” dove abitano, negli anni dell’infanzia si legano di un’amicizia stretta; con la fine della scuola elementare, però, le loro vite si separano, perché per ragioni economiche il padre di Lila, calzolaio, non può farle proseguire gli studi; il padre di Lenù, usciere comunale, riesce invece a permettere alla figlia di continuare alla media, poi al ginnasio. I percorsi delle due ragazzine continuano però ad intrecciarsi, ancor più quando intervengono le prime complicazioni sentimentali. L’ultima pagina narra il matrimonio di Lila.

L’Amica Geniale si apre con le poche pagine del prologo (“Cancellare le tracce”), che con forte prolessi narrativa presenta un adulto, figlio di Lila, che chiede invano aiuto a Lenù per ritrovare la madre.

La narrazione è condotta in prima persona da Elena; attraverso il suo sguardo si scopre una folla di personaggi, una quantità di ambienti e di usanze, di una Napoli che dalle difficoltà del dopoguerra si apre progressivamente a un modesto benessere, incoraggiato o minacciato dalla presenza della malavita.

L’AMICA GENIALE: PARLANO SAVERIO COSTANZO E ELENA FERRANTE

A pochi giorni dalla messa in onda su Rai 1 de “L’Amica Geniale”, siamo riusciti a intercettare le due menti principali del progetto, vale a dire la scrittrice Elena Ferrante (o quella che presupponiamo sia lei…) e il regista Saverio Costanzo.

Della Ferrante si dice di aver partecipato attivamente alla ricerca degli attori e allo sviluppo dei contenuti del libro: “E’ stato particolarmente difficile trovare bambini che non fossero attori, io volevo proprio questo – sottolinea la scrittrice – I bambini attori ritraggono i bambini come gli adulti immaginano che dovrebbero essere. Invece i bambini che non sono attori hanno qualche possibilità di uscire dallo stereotipo, specialmente se il regista è capace di trovare il giusto equilibrio tra realtà e finzione”.

L'Amica Geniale
Saverio Costanzo, regista de L’Amica Geniale

Entusiasta Costanzo, che ha voluto esprimere la sua gratitudine verso Elena Ferrante per averlo scelto personalmente per dirigere la serie: “Quando Elena ha suggerito il mio nome, non ho avuto nemmeno un dubbio. Ho letto molti suoi romanzi e ho amato le storie di Elena e Lila. Con il mondo della Ferrante trovo molta familiarità, anche se sono romano e non napoletano. Mi sono sentito subito vicino al suo approccio e alla sua narrazione”.

Paolo Riggio

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