ROMA – I libri sono sempre una buona idea, un’occasione di felicità che non cerca mete vacanziere e non soffre date di scadenza. Letteratura e Libertà hanno molto in comune. Qui i miei consigli su percorsi e racconti da non perdere.
Più libri più liberi. Anche quest’anno, la piccola e media editoria approda nella Capitale e cala gli ormeggi presso Il Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 7 all’11 Dicembre, in pieno clima natalizio.
I libri sono sempre una buona idea, un’occasione di felicità che non cerca mete vacanziere e non soffre date di scadenza. Letteratura e Libertà hanno molto in comune. La prima strizza l’occhio alla scoperta di nuovi mondi possibili, forzando la serratura di certe porte chiuse per spalancarle sul mare magnum della conoscenza. La seconda nasce spontaneamente dalla prima, come un fatto inevitabile, l’effetto boomerang che, tornando al suo lettore, non incontra ostacoli. Leggere è l’infinito in un verbo, il ponte che sta nel mezzo e agevola il passo, facendo più corte le distanze. “Una sporcheria dolcissima” direbbe Alessandro Baricco.
Nata nel 2002, la Fiera Più libri più liberi giunge alla sua quindicesima edizione, con 400 editori italiani, provenienti da ogni parte della penisola, e 300 eventi distribuiti in cinque giorni. Al passo con la velocità sintetica di questi anni, la rassegna culturale rende fruibile all’utente una app – realizzata dal Gruppo Meta, sponsor tecnico della manifestazione – scaricabile dagli store IOS e Android, grazie alla quale lettori e curiosi potranno fare lo slalom tra i padiglioni della mostra per mezzo dell’ausilio di una mappa in grado di orientarli con precisione chirurgica tra gli stand, i reading, e le performance live.
Gli appassionati di Mel Brooks e del suo Frankenstein leggendario, potranno frugare dietro le quinte del celebre film datato 1974, attraverso la presentazione del libro “Frankenstein Junior: memorie dal set e altre quisquilie”, edito da Sagoma, che avrà luogo il 7 Dicembre, alle 16.00, nella Sala Turchese del Palazzo dei Congressi. L’opera, uscita negli Stati Uniti lo scorso 18 Ottobre, è arrivata in Italia sulla coda di Novembre e sembra restare fedele, nello stile, alla comicità disarmante del grande capolavoro di cui racconta la genesi. Fotografie del set delle riprese, interviste originali al cast e aneddoti topici contribuiscono a disegnare lo skyline cinematografico di questa pellicola storica che sopravvive intramontabile nella memoria di chi resta.
Per giovanissimi scrittori in erba, sabato 10 Dicembre, alle 14.00, nella Sala Diamante, avrà luogo la premiazione del concorso di scrittura creativa “Sono tutte storie. Cosa si nasconde dietro un libro?” che coinvolge gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole elementari e quelli delle scuole secondarie di primo grado del comune di Roma. Un’occasione, per i più piccoli, di giocare con l’arte meravigliosa delle parole, combinandole come fossero mattoncini lego con cui realizzare l’architettura di una storia ispirata alle illustrazioni dell’artista, autore e disegnatore italiano Guido Scarabottolo. I cinque componimenti più belli saranno premiati con la pubblicazione di un libro.
Rispetto al tema referendario che tiene banco in queste ore, giovedì 8 Dicembre, ancora nella Sala Diamante del Palazzo dei Congressi che ospita la rassegna letteraria, si terrà invece l’incontro: Che succede dopo il Referendum? a cura de Il Fatto Quotidiano e Più libri più liberi cui prenderanno parte i giornalisti Marco Travaglio e Silvia Truzzi.
Raccontare è un atto di ribellione, un proclama della volontà umana quando sceglie di dare voce e spazio a certi luoghi, certi fatti, certa gente. Raccontare è un annuncio solenne, un richiamo all’attenzione del mondo affinché guardi nella direzione da cui arriva il suono. Raccontare è come leggere: un verbo ponte tra noi e gli altri, tra gli uomini e quelle storie che sono punti di rottura, terre d’approdo, zona franca. E se per leggere son necessarie le parole e il cuore aperto di chi ne coglie e accoglie il senso, per raccontare son belle anche le immagini, le fotografie. Così, dall’8 all’11 Dicembre, Più libri più liberi in collaborazione con Contrasto dedica una importante striscia di approfondimento all’arte fotografica nazionale ed internazionale. Da Zackary Canepari, fotografo e cineasta americano, che presenterà Rex, un libro le cui immagini narrano le vicende delle sorelle Claressa -oro olimpico a Londra e a Rio, nel pugilato femminile – e Briana Shields, entrambe nate e cresciute a Flint, difficile capoluogo di contea del Michigan, negli Stati Uniti; a Giulio Piscitelli, fotografo napoletano, con -From there to here-, un dossier visivo dedicato al fenomeno dei flussi migratori che interessano l’Europa; Sacred crossing: dove gli dei parlano è, invece, il progetto fotografico dell’artista polacca Monika Bulaj la quale narra i crocevia del mondo in cui le religioni si incontrano, “le zone franche in cui ebrei, musulmani e cristiani pregano insieme o insieme ricostruiscono monasteri distrutti dalle guerre, terre di promiscuità e sincretismo millenari, scomodi ai predicatori dello scontro di civiltà, luoghi dove la catena delle vendette si rompe, dove si mangiano le stesse pietanze, si intonano gli stessi canti, si fanno gli stessi gesti” si legge sul sito della Fiera della piccola e media editoria; in ultimo sarà la volta di Ferdinando Scianna, il fotografo di Bagheria che, negli anni, ha ideato e sperimentato un linguaggio in cui scrittura e fotografia sono sinergicamente legate, fino al punto di renderle imprescindibili l’una dall’altra.
E se la macchina fotografica non bastasse a raccontare il mondo, o ne raccontasse uno in bianco e nero, impugneremo tempere e pennelli e lo dipingeremo con i colori di una giornata di sole. Olimpia Zagnoli, Julia Binfield, Guido Scarabottolo, e Ray Oranges saranno i protagonisti di Matite colorate: #piùlibri16 ospita per la prima volta, in collaborazione con Bunker, quattro straordinari illustratori i cui laboratori artistici saranno accessibili a grandi e piccini.
Per chi è reduce da una cocente delusione d’amore, per chi aveva già l’anello al dito ma all’altare non è mai arrivato, per chi credeva di aver trovato la persona giusta e di giusto, invece, c’era molto poco, per chi ancora ci spera, per chi non si rassegna, per chi ci ride su, per chi ha già dimenticato, per chi non si capacita, per chi ha voltato pagina, per chi non si arrende alla tristezza, per chi è stato tradito, per chi è stato ingannato, per chi ha ricominciato: Che non si muore per amore. Consigli dalla letteratura di tutti i tempi per reagire alle delusioni d’amore, un libro che è un manuale di sopravvivenza per cuori infranti, un salvagente per s-coppiati, un’antologia di autorevoli penne – da Ovidio a Saffo, da Luciano Ligabue a Vinicio Capossela, da Lorca a Frida Kahlo – con la prefazione di Barbara Alberti. L’opera, a cura di Manni, sarà presentata nella Sala Turchese il 10 Dicembre alle 11 del mattino.
E se credavate che le donne a cui ispirarsi, i modelli femminili a cui tendere, fossero poetesse, scienziate, e first ladies, sappiate che nulla è più lontano dalla verità: Alice nel paese delle meraviglie le batte tutte. Disobbedisce agli adulti, canzona le regine e si addentra avventurosa nei boschi, accettando il tè dagli sconosciuti. Una ribelle in miniatura che Anna Foglietta ci racconta leggendo alcuni passi tratti dalla popolare favola di Lewis Carroll, nella sala Caffè Letterario alle 12 di sabato mattina.
Aspiranti futuri librai drizzate le antenne: l’8 Dicembre alle ore 13.00, nella Sala Diamante, avrà luogo la presentazione dell’11° Corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria a cura di Scuola Librai Italiani e Associazione Librai Italiani. Lo stesso giorno, nella stessa sala del Palazzo dei Congressi, alle 18.00, Zero Calcare incontra Paco Roca in Conversazione tra un uomo in tuta e uno in pigiama. L’11 Dicembre, alle 11 del mattino, si terrà invece un dibattito sul tema della maternità – Madri sì, madri no, madri comunque – a cura della Regione Lazio, durante il quale interverranno Lidia Ravera, Nichi Vendola e Michela Murgia.
Numerosi e multitematici, dunque, gli accadimenti, le occasioni di confronto, le presentazioni, i dibattiti, le esibizioni e le letture previste dal denso calendario della rassegna culturale, nel comune spirito di chi crede che leggere salverà il mondo.
E se doveste perdervi tra dossi, collinette, e slanciatissime torri di libri, ricordatevi dell’app.
Programma completo su http://www.plpl.it/
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