Conoscere la Musica: il Quartetto Eos, tre archi e un piano

Conoscere la Musica: il Quartetto Eos, tre archi e un piano

BOLOGNA – Giovedì 16 ottobre si è svolto un nuovo appuntamento della stagione concertistica “Conoscere la Musica”. Per la sessione “Concerti d’Autunno” ecco a voi l’Eos Piano Quartet, protagonista di una bellissima serata all’insegna della musica da camera.

L’Eos Piano Quartet dà spettacolo all’Accademia Filarmonica. Il quartetto con pianoforte formato da Elia Torreggiani violino, Laura Garuti viola, Giada Ester Gallo violoncello e Alice Martelli pianoforte, ha confermato di essere una delle più belle sorprese del 2017 in quanto a musica da camera.

La folla è rimasta a dir poco soddisfatta, grazie a un programma super classico, aperto col popolare Quartetto con pianoforte KV 478 di Mozart, e chiuso con l’altrettanto noto e struggente Quartetto per pianoforte e archi op. 15 n. 1 di Gabriel Fauré. In mezzo la prima esecuzione assoluta de La Tempesta di Dio da “Officina Dei” per quartetto con pianoforte del compositore bresciano Luca Tessadrelli (classe 1963), già allievo di Azio Corghi e Nicola Samale.

Come detto in precedenza, l’Eos Piano Quartet è composto da: Elia Torreggiani, urbinate di Sassocorvaro, diplomato col massimo dei voti e allievo del M° Ferrari, collabora con diverse orchestre anche in qualità di prima parte. Suona un violino Ferdinando Garimberti del 1923 concesso dalla famiglia Faraoni/Bigonzi. Alla viola Laura Garuti, modenese, ora allieva di Pietro Scalvini a Reggio Emilia, molto attiva in varie orchestre e formazioni da camera. Al violoncello Giada Ester Gallo, siciliana, diplomata con Giovanni Sollima e molto attiva nel contemporaneo, con prime assolute di Sciarrino, Scelsi e Sollima. Al pianoforte Alice Martelli, bolognese, diplomata in pianoforte e musica da camera a Parma con Roberto Cappello e Pierpaolo Maurizzi e perfezionata all’Università di Vienna con Stefan Vladar. Collabora in qualità di maetro collaboratore con diversi teatri ialianio ( Bologna, Lucca, Pisa, Livorno, Novara, Bergamo, Como) ed esteri (Giappone). Molto attiva nella musica da camera, ha vinto il Premio Crescendo di Firenze nel 2015 e collabora col Quartetto Kodály.

Subito dopo la chiusura del concerto abbiamo rivolto alcune domande alla pianista Alice Martelli, che si è dimostrata molto disponibile a parlarci della sua musica.

Domanda di rito in questi casi. Come nasce l’Eos Piano Quartet?

Il nostro progetto musicale è nato a Modena qualche mese fa, grazie alla passione per la musica da camera di quattro giovani musicisti provenienti da diverse parti d’Italia.”

Siete riuscite ad amalgamarvi subito e molto bene a quanto pare.

Si, insieme ci troviamo benissimo e c’è molta intesa tra di noi. Il nostro repertorio cerca di non essere mai scontato e vuole proporre qualcosa di affascinante. Sotto questo aspetto, l’ambiente musicale emiliano è una grande fonte di ispirazione.

Parlaci un po’ del vostro concerto.

Abbiamo cercato di convogliare 3 secoli di musica e di stili differenti. Il repertorio di stasera è stato tra i più classici, ma chi l’ha detto che per stupire bisogna sempre provare qualcosa di nuovo? In questo contesto molto tradizionale abbiamo voluto presentare in prima esecuzione assoluta il brano del compositore bresciano Luca Tessarelli, scritto appositamente per l’occasione. Siamo molto soddisfatte! Sentivamo molto questo appuntamento, per noi è stato un onore eseguire un quartetto di Mozart nell’Accademia nella quale il compositore ha studiato da giovane.”

Grazie Alice, in bocca al lupo per il vostro futuro musicale!

INFO

Nicoletta Gandolfi

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