Conoscere la Musica, a Bologna da quasi trent’anni

Conoscere la Musica, a Bologna da quasi trent’anni

BOLOGNA – In un luogo riconosciuto dall’UNESCO come città creativa della musica, nasce l’Associazione Conoscere la Musica. Scopriamone di più entrando nell’affascinante mondo della musica bolognese. Qui i prossimi concerti dal 6 marzo in poi.

La tradizione, l’attività, la passione, la vocazione per la musica che Bologna coltiva da secoli è tale che è stata addirittura riconosciuta dall’UNESCO Città Creativa della Musica. Nel 2006 l’ha insignita del prestigioso riconoscimento e non sono tante le città così nel mondo. In città sono veramente molte le realtà musicali da tempo radicate che organizzano concerti ed eventi. Situazioni tutte ben seguite da un pubblico di amatori e conoscitori entusiasti, e tanti sono i giovani, fortunatamente.

LAssociazione Conoscere la Musica ha posto le sue radici in questo humus cittadino e da quasi tre decenni propone originali e stimolanti stagioni concertistiche.

La storia

Ma la sua storia prende avvio da più lontano nel tempo. Il Comune di Bologna fin dagli anni ’70-’80 aveva pensato, attraverso Mario Pellegrini, allora responsabile per la cultura musicale del Comune, di fornire l’occasione di presentarsi al pubblico ai giovani musicisti vincitori di concorsi internazionali. Poi dell’organizzazione se ne occupò per poco tempo il Teatro Comunale. Nel 1995 l’originale storica Conoscere la Musica si trasformò in un’associazione privata ed è ancora così.

Castello dei Manzoli a Minerbio

Un gruppetto di appassionati e musicisti volontariamente lavorano secondo le proprie competenze specifiche alla realizzazione di stagioni concertistiche di alto livello artistico, che si sviluppano in tre tempi: i concerti di Primavera e quelli d’Autunno nella sala Marco Biagi del Baraccano in città, e le Notti magiche alle ville e ai castelli della provincia di Bologna, come quel gioiello del Castello di San Martino di Soversano, alla Rocca di Dozza, a Villa Smeraldi di San Martino di Bentivoglio e a Cà la Ghironda di Zola Predosa.

Conoscere la Musica

Per conoscere la musica l’unica cosa è ascoltarla, e ascoltarla nel modo migliore cioè dal vivo, possibilmente in un bell’ambiente e dalla buona l’acustica. Poi all’interno dell’immenso tesoro della musica compito degli organizzatori è focalizzare dei temi. Anche seguire delle tracce, facilitare l’ascolto con esecuzioni di prim’ordine. Nella musica da camera il ruolo del singolo strumento è sempre individuale, e non si rimpiange l’orchestra con le sue masse. Quest’anno il direttore artistico Alberto Martelli, il presidente Roberto Iovine assieme a tutti i collaboratori, hanno voluto accendere i riflettori su due strumenti affascinanti l’arpa e il violoncello, e hanno invitato grandi solisti Shamim Minoo ed Emanuela Degli Esposti (magnifiche arpiste), e i grandi violoncellisti Enrico Dindo ed Enrico Bronzi. Naturalmente pianoforte e violino sono sempre imprescindibili.

Nella stagione 2024 che è appena iniziata si potranno ascoltare anche grandi artisti in piena carriera come tra gli altri i pianisti Ingo Dannhorn, Elyane Laussade e Carlo Balzaretti, i violinista Luca Fanfoni che si cimenterà con l’integrale dei 24 Capricci di Paganini.

 

conoscere la musica programma concerti 2024

 

 

conoscere la musica programma concerti 2024

Del composito programma ci piace segnalare un originale concerto quello alla Rocca di Dozza che vedrà abbinata alle musiche di Leonard Bernstein per due pianoforti eseguite da Giuseppe Modugno e Paolo Andreoli, il recente film biografico Maestro di Bradley Cooper che tanto successo ha riscosso nelle sale cinematografiche.

Silvia Camerini Maj

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