ITALIA – In America, per la festa dell’indipendenza, vestirsi a stelle strisce fa parte della tradizione. In Inghilterra, alla fine degli anni ’90, Geri Halliwell indossò la British flag e fece storia. Ma, nel tempo, anche tantissime altre celeb sono apparse in flag dress. Che sia condita o meno da messaggi politici e sociali, una cosa è certa: la bandiera è un atto couture. E se lo diventasse anche in Italia per il 2 giugno? In occasione della Festa della Repubblica, ecco alcune mie proposte serie o semiserie per celebrare la bandiera italiana ed essere cool.
Passeggini, felpe, mascherine, borse, scarpe, zaini, abiti, orologi, persino macchine. Tutto diventa tricolore. Tutto si tinge di bianco, rosso e verde per celebrare la Festa della Repubblica. E allora, in occasione del 2 giugno, quali sono i capi più cool da indossare per una data così importante della nostra storia? Cosa si metteranno addosso i politici? E il caro vecchio Lapo Elkann, maestro di stile tricolore, tirerà fuori qualcosa di “particolare”?
Ecco alcune mie proposte.
1) Le mascherine tricolore “alla Di Maio”
Quando si dice metterci la faccia. Vi sareste mai immaginati che le mascherine sarebbero diventate un capo d’abbigliamento e per giunta di moda? Forse voi no, ma il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio sì. Eccolo, fiero e baldanzoso, sfoggiare la mascherina tricolore in ogni appuntamento pubblico. Lo abbiamo preso in giro per quella mascherina bianca rossa e verde ma forse Di Maio stava solo anticipando i tempi. Perché i presìdi sanitari stanno diventando davvero un capo di moda. E se non avete voglia di andarvela a comprare per il 2 giugno poco importa, il Corriere della sera, in collaborazione con Lidl Italia, regala ai suoi lettori una mascherina tricolore per ogni copia acquistata. Molti hanno parlato di sovranismo, ma l’iniziativa del quotidiano in questione in realtà ha come obiettivo quello di celebrare il popolo italiano.
2) Wirebag Bandiera di Anteprima
Passato, presente e futuro di un Paese, l’Italia, racchiusi in una borsa che ne conserva cuore e colori per farsi manifesto di forza, di bellezza e di positività, di tutti quei valori che, ancora una volta, le hanno permesso di rialzarsi dopo l’emergenza sanitaria causata dal Covid 19.
Andare in giro il 2 giugno con questa borsa per me potrebbe essere un’idea. La Wirebag Bandiera Anteprima è nata dalla sinergia creativa della cultura giapponese unita a quella italiana della firma di Izumi Ogino che, da oltre 20 anni, è simbolo del brand e capace di veicolare messaggi importanti con uno stile identitario e sempre riconoscibile.
Realizzata a mano in tricot, con un filo particolare lavorato come fosse un filato, ha la forma mutevole che si plasma su chi la indossa e riassume, nell’apparente contrasto tra l’avanguardia del materiale utilizzato e l’heritage della tecnica di confezione, l’essenza originale del brand, proiettato in un tempo che non è un limite ma un’opportunità.
E mentre voi sfoggiate questo look fashion firmato Anteprima, al vostro lui, magari, fate indossare un orologio dal cinturino tricolore, ce n’è un’ampia scelta, sembrerete coordinati e felici!
3) Un look estroso ma tricolore. Il Lapo Style
In questi anni il mitico Lapo ci ha abituato a look estrosi e non solo, ma sempre con il brand Italia, sia con logo FIAT stampato o con quello della 500 a caratteri cubitali, oltre a vestirsi lui stesso in completo coordinato tricolore. Per il 2 giugno però una sua idea potrebbe essere presa in considerazione per festeggiare scherzosamente in Lapo Style tutto il fashion italiano. Tra i suoi ultimi capi proposti al pubblico troviamo i blazer e le scarpe Adidas tricolore che portano entrambi la firma del rampollo della Fiat. Magari questa volta arriverà in moto con un bel casco tricolore. A meno che non produca qualche altro accessorio tirando fuori il solito coniglio dal cappello nella sua fucina di idee…
4) Le scarpe tricolore di Piero Chiambretti
Per la Festa della Repubblica perché non mettere l’Italia ai vostri piedi rispolverando le mitiche scarpe “Pierino” che Chiambretti indossò al Festival di Sanremo 2009? Forse è troppo, anche perché, quel modello non è più in vendita, ma le famose Superga tricolore si, quindi non resta che cercarle!
5) Vi ricordate la mostra sui 150 anni dell’Unità d’Italia al Vittoriano sul tricolore nella moda?
Esposizione organizzata per l’anniversario della festa della Repubblica. C’era la nostra bandiera interpretata da oltre 20 stilisti. Io qui scelsi quella di Coveri, ed intanto andai alle celebrazioni vestita da vecchia signora ultra centenaria, e… chi l’avrebbe mai detto che poi i capelli bianchi sarebbero andati di moda?
Mi divertii un mondo, (era il 2011) specie a vedere le facce sbigottite degli personaggi istituzionali, invece quelli fashion si sa… non si sorprendono mai di nulla anche se le blogger varie erano ancora poche. Ma il clima fashion aiuta qualsiasi bizzarria.
Ed ecco che per le celebrazioni in programma c’è l’imbarazzo della scelta.
Per un weekend fuori porta si potrebbe ordinare online un bello zaino, o se si va in piscina, ora che hanno riaperto i centri sportivi, un costume tricolore. Ma attenzione, questo costume indossatelo solo se avete un fisico atletico!
Insomma preparatevi a festeggiare come meglio credete.
Io penso che il 2 giugno vada celebrato. La festa della Repubblica è importante, ed a questo proposito voglio segnalarvi un articolo che ho trovato molto ben fatto, soprattutto perché sottilenea la differenza tra patriottismo e nazionalismo.
Leggetelo, e poi indossate orgogliosamente il tricolore, anche con un pò di leggerezza, uscite e sfoggiate il vostro look fashion, e godetevi questa festa.
Buon 2 giugno a tutti!
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Aggiungerei la mascherina tricolore distribuita dal Corriere della sera qualche tempo addietro, durante il lockdown. Io l’ho conservata e il 2 giugno la sboccerò.